Ricordate Paul Di Anno?

[Moreno Viola]

Sabato mattina, passando davanti al Crazy Bull Cafè, uno dei pochi locali genovesi che ancora propone musica dal vivo con impegno e costanza, mi ha colpito il carattere del logo che compariva sul manifesto che pubblicizzava il concerto della serata.
Era inequivocabilmente lo stesso font del logo degli Iron Maiden.
Mi sono avvicinato e ho scoperto che quella sera l'ospite era niente meno che Paul Di Anno, il primo cantante degli Iron Maiden.
Allora mi sono dato alla pazza gioia e ho deciso di andare a vedere come se la passava, sapendo già grosso modo cosa aspettarmi perché lo vidi una decina di anni fa a Savona ed ero consapevole del fatto che gli anni gli erano passati addosso senza pietà, e chi conosce più o meno la sua storia sa che ne è in buona parte responsabile.
So che ci sono diversi Jamblers cresciuti a suon di heavy metal e Paul Di Anno è una figura sicuramente amata da molti (io per primo).
Come detto non mi aspettavo di vedere un cinquantacinquenne in forma e atletico (non lo era neanche a vent'anni), ma mi è dispiaciuto molto vedere che il suo stato di salute non è esattamente dei migliori.
Purtroppo non c'è molto da dire e infatti ero un po' indeciso se scrivere o meno un topic; dal punto di vista vocale regge ancora bene, e i Children of The Damned, la tribute band ufficiale italiana dei Maiden, che sono indubbiamente dei bravi musicisti, pur non facendomi impazzire come gruppo, lo hanno accompagnato degnamente nella rivisitazione dei cavalli di battaglia dei "suoi" Maiden, da"Wratchild" a "Phantom of The Opera", da "Murders in the Rue Morgue" a "Killers", da "Iron Maiden" a Running Free", da "The Ides of March" (suonata per permettere a Paul di abbandonare per qualche minuto il palco) a "Prowler", da "Sanctuary" a "Charlotte The Harlot" alternandole con brani del suo repertorio da solista, ed infine con una imprevista e graditissima al pubblico presente, cover di "Blitkrieg Bop" dei Ramones.
Quando ha presentato "Remember Tomorrow", l'ha dedicata a Clive Burr, nelle sue parole "un fratello che ho perso"

[Tiziano66]

Paul é dagli anni '70 che si droga pesantemente e questo suo modo di essere e vivere allo sbando, gli hanno precluso una gloriosa carriera con gli Iron (messo alla porta da Harris) e una vita almeno dignitosa. Ha avuto ogni sorta di problema di questo mondo e si é ridotto veramente male.
Il suo nome é si legato alla nascita degli Iron ed ai primi successi, ma la fama e la gloria di oltre trent'anni di carriera delle Vergini di Ferro non é sicuramente legata a Paul. Ci sono stati e militano ancora, gli artisti che hanno contribuito a consolidare un' era della Heavy Metal mondiale, ma non grazie a lui.

4Roses

[Moreno Viola]

Purtroppo è vero che lui stesso è la principale causa dei suoi problemi e della sua sfortuna, ma vederlo ridotto così è veramente triste.
Ha gravi problemi di salute, cammina a malapena, soffre di crisi epilettiche e durante il concerto ha chiesto a più riprese, di evitare di usare le luci stoboscopiche perchè lo rendevano quasi cieco oltre ad essere la causa potenziale di una crisi.
Io ho assistito al concerto con l'ansia che potesse succedere qualcosa di grave.
A parte questo, cosa penso di lui e del suo ruolo nei Maiden, l'ho già scritto nel tuo topic.
Harris ha fatto solo bene a metterlo alla porta, perchè con grande impegno inseguiva un sogno e lavorava per realizzarlo. Di Anno e gli altri componenti che sono stati cacciati non si comportavano con la stessa professionalità.

[Vigilius]

Comunque Moreno hai nominato i pezzi 'grandi' degli iron Maiden: dopo quelli facci fatica a trovarne 5 altrettanto epici! 4roses, sorry!

[Raffus]

Non oso immaginare come viva la sua situazione. Avrebbe potuto segnare la storia del metal e invece si è fermato sul più bello. Sai i rimpianti?

[Moreno Viola]

Comunque Moreno hai nominato i pezzi 'grandi' degli iron Maiden: dopo quelli facci fatica a trovarne 5 altrettanto epici! 4roses, sorry!

Come ho già scritto nel topic di 4Roses sugli Iron Maiden, il mio album preferito è "Killers", però questo non significa che non mi piacciano anche quelli venuti dopo almeno fino a "Seventh Son of a Seventh Son", che tra l'altro è il primo L.P. dei Maiden che ho comprato con la mia paghetta.
Ho grande stima di Steve Harris perchè ammiro la sua determinazione a raggiungere un obbiettivo e trovo giusto che ad un certo punto si sia liberato di Paul Di Anno, ma è anche bello vedere che gli stessi componenti cacciati da lui, col senno di poi ammettono che se la sono cercata e che Harris ha fatto quello che era giusto fare.

Non oso immaginare come viva la sua situazione. Avrebbe potuto segnare la storia del metal e invece si è fermato sul più bello. Sai i rimpianti?

Nel DVD "The Early Days", Paul Di Anno, dice più o meno (vado a memoria) che era talmente "confuso" che in realtà voleva essere cacciato e non voleva un'altra possibilità.
In diverse interviste alla scontata domanda sul rammarico per quello che non è stato, ha sempre risposto che passato il primo momento di frustrazione ha poi vissuto serenamente e senza troppi rimpianti.
Ovviamente si fa un po' fatica a credergli.