Nick Johnston

[robland]

A me invece l'esecuzione di 'sto tizio non piace molto... Per carità, fa cose che io non riuscirei a fare neanche tra mille anni, ma ci sono diversi aspetti che non mi piacciono: suono troppo secco e stridulo, vibrato che alle volte è al limite dello stonato ed un modo di suonare un po' troppo "meccanico", anni luce dall'originale di Nick Johnston. Ciò premesso, il brano è molto bello, fa venire voglia di provarlo...ma temo che i miei dieci minuti al giorno siano molto lontani dalle 10 ore al giorno che ci vorrebbero per farlo bene!!!

Tolto il legato, non è difficile, davvero. È più intelligente che difficile. Nel senso che è una bella composizione dal punto di vista armonico e ovviamente ha sia tutta la conoscenza teorica sia il gusto per piazzare le note giuste e le note che accarezzano l'orecchio (stupendi a mio giudizio i due passaggi con i cromatismi), però tecnicamente coverizzarlo è fattibilissimo. E ci sono pure alcuni passaggi che invitano a personalizzare.

È il legato che per me è mission impossibile. Ripeto, al 50% della velocità non gli sto dietro. Ovviamente ci lavorerò nei prossimi giorni, spero settimane, per cercare almeno di seguirlo al 50%, il che sarebbe un ben misero risultato, ma ahimé questo è.
Però sono pochi secondi.

[b3st1a]

Stavo provando a farla ma...l'accordatura è mezzo tono sotto! Niente, sarà per la prossima!

[robland]

Stavo provando a farla ma...l'accordatura è mezzo tono sotto! Niente, sarà per la prossima!

  già!
Io infatti ripasso Slash, Zakk Wylde (due ballad faccio, il resto non è alla mia portata), All along the watchtower di Hendrix e questo strumentale di Johnston tutti insieme, così basta una chitarra accordata mezzo tono sotto e non devo fare continuamente cambio chitarra.

P.s. Anche Van Halen e Robin Trower suonavano mezzo tono sotto.

[AndyMi]

Tolto il legato, non è difficile, davvero. È più intelligente che difficile. Nel senso che è una bella composizione dal punto di vista armonico e ovviamente ha sia tutta la conoscenza teorica sia il gusto per piazzare le note giuste e le note che accarezzano l'orecchio (stupendi a mio giudizio i due passaggi con i cromatismi), però tecnicamente coverizzarlo è fattibilissimo. E ci sono pure alcuni passaggi che invitano a personalizzare.

È il legato che per me è mission impossibile. Ripeto, al 50% della velocità non gli sto dietro. Ovviamente ci lavorerò nei prossimi giorni, spero settimane, per cercare almeno di seguirlo al 50%, il che sarebbe un ben misero risultato, ma ahimé questo è.
Però sono pochi secondi.

Guarda che tutti i grandi , vivevano solo per suonare .
Ho amici che si stampavano sui videogames e rimanevano svegli.
Un po' anche come quelli che fanno le maratone serial TV e stanno svegli tutto il week.
È gente che suona giorno e notte , non dorme.

[robland]

Guarda che tutti i grandi , vivevano solo per suonare .
Ho amici che si stampavano sui videogames e rimanevano svegli.
Un po' anche come quelli che fanno le maratone serial TV e stanno svegli tutto il week.
È gente che suona giorno e notte , non dorme.

Non ho difficoltà a crederti. 
È senz'altro così.
Noi cerchiamo di star dietro nei limiti del nostro possibile. 

[Santano]

È gente che suona giorno e notte , non dorme.

Tremendo, non voglio nemmeno pensarci

[robland]

Cover fatta davvero bene. Quanti chitarristi forti ci sono in giro.
La parte al minuto 4.50 io la vedo col binocolo, lui invece fluido e scorrevole.

[b3st1a]

Oh mamma!!! Questo sì che è un fenomeno!!! Tra l'altro con una strumentazione da due lire (Squier Bullet e Eleven Rack), roba che, a spanne, costerà meno di un ventesimo del gear del tizio dell'altro video (Suhr e Fractal Axe FXIII MKII), ma con un suono ed un tocco nettamente migliori! La frase "il suono è nelle dita" non mi é mai piaciuta ed  è (per me) utilizzata a sproposito nel 90% dei casi ma...probabilmente qui calza a pennello!

[Davids]

Oh mamma!!! Questo sì che è un fenomeno!!! Tra l'altro con una strumentazione da due lire (Squier Bullet e Eleven Rack), roba che, a spanne, costerà meno di un ventesimo del gear del tizio dell'altro video (Suhr e Fractal Axe FXIII MKII), ma con un suono ed un tocco nettamente migliori! La frase "il suono è nelle dita" non mi é mai piaciuta ed  è (per me) utilizzata a sproposito nel 90% dei casi ma...probabilmente qui calza a pennello!

Esatto! Lo stavo per dire io. Qui il suono dell'Eleven Rack lo trovo nettamente superiore.
Fractal ha sempre quel suono ultrapreciso e dettagliato sulle alte, le rende dure e poco gradevoli. Si, ha 8mila funzioni, pulsantini, lucette colorate, puoi fare il routing parallelo, usare gli IR Ultra-HiRes, e altre mille cose, ma quando togli lo sguardo dallo schermo e inizi a suonare, cosa esce di preciso dallo speaker? Ne vogliamo parlare? E' la demolizione di qualsiasi concetto di musicalità sviluppato in oltre 50 anni di elettronica applicata alla chitarra.

Comunque anche il ragazzo del primo video sa il fatto suo. Pagherei per avere quella mano.

[Santano]

.. ma quando togli lo sguardo dallo schermo e inizi a suonare, cosa esce di preciso dallo speaker? Ne vogliamo parlare? E' la demolizione di qualsiasi concetto di musicalità sviluppato in oltre 50 anni di elettronica applicata alla chitarra.

Se ti sentisse Fanton... 

[Davids]

Se ti sentisse Fanton... 

Non sai quanto lo vorrei 

[Davids]

Invitatelo sul forum, magari gli spiego due cosine di amplificazione e effettistica 

[robland]

Sempre molto melodico

[b3st1a]

ADORO!!!    
Oltre alle melodie, mi piace anche come riesce a tirar fuori delle atmosfere e degli arrangiamenti molto più ariosi e raffinati delle classiche basi "simil-MIDI" (semi-cit. Silvestrin ) che utilizzano gli "shredder" della prima ora. Uno dei motivi potrebbe essere la sua modalità di scrittura che, a quanto pare, non parte dalla chitarra, bensì dal pianoforte... https://www.guitarworld.com/features/nick-johnston-a-joy-fulfilled

[Santano]

Ascoltato con piacere anche se, visto il brano d'atmosfera, non avrei utilizzato il pickup al ponte. Per lo meno non tutto il pezzo..