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Matteo Mancuso

Aperto da dragon_g, 29 Novembre, 2023, 09:57 AM

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robland

Citazione di: Mariano il 24 Luglio, 2024, 09:46 AMio vedo pochissimi appassionati di musica che fanno qualcosa di diverso da ascoltare le cose che ascoltavano quando erano giovani

È fisiologico: sono abituati a ricevere input in un modo tradizionale (i vecchi filtri), quindi attendono che il sistema tradizionale gli fornisca nuovo materiale musicale nel vecchio modo. (Pertanto attenderanno invano e moriranno rimpiangendo l'ultimo concerto degli Stones).
Il resto è come se non esistesse.
Ma non è che le nuove generazioni stiano messe meglio: anche loro hanno un problema a capire cosa è rilevante e cosa invece scomparirà entro una settimana.
Con questo sistema siete una piccola élite a essere proattivi, mentre il vecchio sistema alimentava tutti gli appassionati di ogni genere. Non sto parlando dei musicisti (statisticamente non contano nulla), ma degli ascoltatori, che sono fondamentali.



Citazione di: elzeviro il 24 Luglio, 2024, 07:14 AMquando parlo di ste cose faccio sempre questo stesso esempio: negli anni 60 e 70 e un po' 80 (adesso non mi ricordo quando son nate le radio LIBERE, non ancora mangiate dai miliardari), tu facevi un giro per la radio da 88 a 104, e porcaccia miseria come ti giravi c'erano capolavori! oggi è esattamente l'opposto: zero totale.

Altro che poche radio libere. Oggi c'è molto di più! Grazie alla rete ce ne saranno a tonnellate. Basti anche solo pensare a Twitch (prima, per la musica indie e dintorni ho menzionato Silvestrin, che spiattella molta più musica nuova di una radio libera).
Il problema è 1- che oggi sei travolto da troppe "radio" e 2- quello che senti non ha rilievo tangibile.

Mi spiego: alla radio libera una volta sentivi, che ne so, i Procol Harum. Poi incontravi gli amici e dicevi che ti era piaciuto un sacco quel brano. E magari qualcuno lo convincevi e iniziava a sentire la radio e poi magari comprava il disco. Con i soldi accumulati dal sistema, i Procol facevano il tour e venivano in Italia e trovavi un botto di giovani. E vai con altri dischi venduti e altri tour.
Ora senti il gruppo X, vai da un amico e gli dici che hai sentito un gruppo interessante e quello magari ti fa pure il piacere di ascoltarlo, e il tutto finisce lì. Non comprerai niente, non verrà nessuno in Italia se non (forse!) al pubbetto di Pordenone e nel frattempo il gruppo X sarà sepolto sotto tonnellate di nuove uscite. E tu, come un carbonaro, continuerai a sentirti il gruppo X che, a quanto pare, ha dei fan anche in Cile e puoi tenerti in contatto con loro grazie alla rete. (Oppure lascerai perdere dicendoti: ma chi me lo fa fare. Ed ecco appunto la conseguenza dell'uomo che cambia. La conseguenza, non la causa).

E tu mi dirai: ma guarda che nel pop non funziona così: ci sono anche alcuni tipo la Swift che fanno bei tour, dove è pieno di giovani allo stadio e poi ci sono milioni e milioni di streaming. Certo, ma nel pop è sempre stato così. È più fruibile e il sistema estrarrà soldi anche dall'uso della musichetta sui social, dalla pubblicità, dalle sponsorizzazioni.

Donatello Nahi

Citazione di: Mariano il 21 Luglio, 2024, 11:33 PMP.S. vengono prodotte e pubblicate continuamente "suite" ben più articolate e meglio arrangiate di Atom Hearth Mother. Potrebbero essercene un paio tra i 390 dischi che sono stati pubblicati in Cina questa settimana. Ne hai ascoltato qualcuno?

Ma lascia stare, Atom heart mother ha venduto decine di milioni di dischi, per quello dicevo che ha avuto senso pubblicarla.

Non c'è bisogno che tu passi le giornate ascoltando migliaia di brani cinesi.... fai la tua selezione, poi con i mezzi di comunicazione che ci sono oggi, i capolavori non rimangono nei "cassetti" di chi li ha scritti.


Mariano

Citazione di: Donatello Nahi il 24 Luglio, 2024, 11:28 AMMa lascia stare, Atom heart mother ha venduto decine di milioni di dischi, per quello dicevo che ha avuto senso pubblicarla.

Non c'è bisogno che tu passi le giornate ascoltando migliaia di brani cinesi.... fai la tua selezione, poi con i mezzi di comunicazione che ci sono oggi, i capolavori non rimangono nei "cassetti" di chi li ha scritti.
Ridefinisci il mercato a tuo uso e consumo. Se una roba non arriva a TE, allora non esiste e non arriva a nessuno. Il mercato cinese è più grande di quello europeo e nord americano combinati insieme, tanto per dire, e i dischi di maggior successo in Asia hanno la possibilità di vendere ben più di Atom Hearth Mother

I mezzi di comunicazione che ci sono oggi, che sono gestiti da esseri umani, non hanno alcun modo di gestire la mole di produzione, è questo che ho cercato di spiegare. Quindi si, è pieno di capolavori che restano nei cassetti, più che in ogni altra epoca storica

Donatello Nahi

Citazione di: Mariano il 24 Luglio, 2024, 12:02 PMRidefinisci il mercato a tuo uso e consumo. Se una roba non arriva a TE, allora non esiste e non arriva a nessuno. Il mercato cinese è più grande di quello europeo e nord americano combinati insieme, tanto per dire, e i dischi di maggior successo in Asia hanno la possibilità di vendere ben più di Atom Hearth Mother

I mezzi di comunicazione che ci sono oggi, che sono gestiti da esseri umani, non hanno alcun modo di gestire la mole di produzione, è questo che ho cercato di spiegare. Quindi si, è pieno di capolavori che restano nei cassetti, più che in ogni altra epoca storica

Guarda io faccio cosí... per me il tempo è il filtro migliore e piú efficiente che esista... anche perchè io non è che ho tempo infinito da dedicare alla musica, sono mica addetto ai lavori... ho cosí tanta musica dei 60 70 80 da ascoltare ( e che magari non conosco)che giá basta.. se nonostante il tempo passato, arriva a me... allora vuol dire che è proprio di qualità... se poi mi perderó qualche capolavoro cinese attuale pazienza... poi peró magari, tra 20 anni rientrerá tra i miei filtri... per dire, a me neanche spotify interessa... ma che me ne faccio

robland

Citazione di: Donatello Nahi il 24 Luglio, 2024, 11:28 AMMa lascia stare, Atom heart mother ha venduto decine di milioni di dischi, per quello dicevo che ha avuto senso pubblicarla.

Non c'è bisogno che tu passi le giornate ascoltando migliaia di brani cinesi.... fai la tua selezione, poi con i mezzi di comunicazione che ci sono oggi, i capolavori non rimangono nei "cassetti" di chi li ha scritti.

Quel che credo voglia dirti Mariano, e concordo con lui, è che effettivamente gli artisti non mancano mai, le menti creative esisteranno sempre, sono all'opera e allo stato potenziale hanno tutte le risorse personali per esprimere nuovi capolavori.

Quel che aggiungo io è che la mole è solo un problema iniziale. Sarebbe agevolmente affrontato se qualcuno per mestiere lavorasse nel selezionarlo e investirci su, non solo consentendo a quelle risorse personali di esprimersi in modo più compiuto, ma anche facendo in modo che il prodotto ti sia visibile.
E qui mi viene in sostegno il ben più autorevole e navigato Beato che spiega che la musica attualmente non vale nulla per via di un cambiamento tecnologico epocale (e di una mancata legislazione a protezione degli artisti) che ha devalorizzato la musica. Per questo Springsteen, Dylan ecc. hanno venduto i loro cataloghi. Prima era possibile che il prodotto (esempio Atom Heart Mother) della band creativa ti arrivasse in faccia impacchettato e pronto al godimento collettivo. Oggi no.

È importante non solo ascoltare Atom Heart Mother ma chiederti come abbia fatto Atom ad arrivare dai Pink Floyd al pubblico.

Mariano

Citazione di: robland il 24 Luglio, 2024, 12:28 PMQuel che credo voglia dirti Mariano, e concordo con lui, è che effettivamente gli artisti non mancano mai, le menti creative esisteranno sempre, sono all'opera e allo stato potenziale hanno tutte le risorse personali per esprimere nuovi capolavori.

Quel che aggiungo io è che la mole è solo un problema iniziale. Sarebbe agevolmente affrontato se qualcuno per mestiere lavorasse nel selezionarlo e investirci su, non solo consentendo a quelle risorse personali di esprimere in modo più compiuto, ma anche facendo in modo che il prodotto ti sia visibile.
E qui mi viene in sostegno il ben più autorevole e navigato Beato che spiega che la musica attualmente non vale nulla per via di un cambiamento tecnologico epocale (e di una mancata legislazione a protezione degli artisti) che ha devalorizzato la musica. Per questo Springsteen, Dylan ecc. hanno venduto i loro cataloghi. Prima era possibile che il prodotto (esempio Atom Heart Mother) della band creativa ti arrivasse in faccia impacchettato e pronto al godimento collettivo. Oggi no.

È importante non solo ascoltare Atom Heart Mother ma chiederti come abbia fatto Atom ad arrivare dai Pink Floyd al pubblico.
seguo da anni Beato e lo apprezzo molto. Ma su questo argomento compie un errore fondamentale: continua a cercare la musica nello stesso modo in cui faceva 50 anni fa, semplicemente trasferendosi su internet. E quindi analizza e fa i video "i 10 brani più ascoltati di spotify" come se quelli fossero veramente i brani più popolari oggi, quando invece sono classifiche automatiche fatte di dati aggregati, e che il mezzo Spotify o Tidal funziona con algoritmi che SEMBRANO la riproposizione liquida della classiche classifiche che seguiva lui, ma sono invece tutta un'altra cosa, trasformandosi su questo argomento da "Old men yells at the clouds" in "Old men yells at Soundcloud"

Beato vuole un mondo dove la TV o radio generalista passa bella roba, invece di roba prodotta in serie (che poi comunque anche la ci sarebbero parecchi distingui da fare, visto che lui stesso ha lodato Billie Eilish in più occasioni). Non succederà MAI PIU' una roba del genere, per via della quantità di produzione e per la fruizione che è sempre più orizzontale e meno verticale. Ma chiunque può programmarsi i propri canali avendo a disposizione musica, film, libri fumetti ecc ottimi praticamente 24/7, così come rassegne, spettacoli teatri eccetera sono sempre pieni praticamente dappertutto, e si può vedere qualsiasi cosa


Ah comunque dischi ben più stratificati di Atom Hearth Mother, se per quello si intende "disco non commerciale strumentale arrangiato" ne pubblicano in continuazione, di tutti i generi

Davids

Citazione di: Mariano il 21 Luglio, 2024, 11:33 PMFacciamo l'esperimento mentale e facciamo finta di essere uno degli esperti che fanno parte di questa community che dovrebbe operare quella che chiami "guida alla fonte": un docente di conservatorio di chitarra pop/rock, che vuole appunto con tutta la buona volontà fare da filtro ai suoi studenti che hanno sempre voglia di conoscere musica nuova e stimolante. Restringiamo ulteriormente il campo, questo docente è giapponese e lavora nella sua patria. Restringiamo ulteriormente il campo: per motivi culturali vuole che i suoi studenti tocchino in primis la produzione del proprio paese, per poter essere ancor meglio inseriti all'interno del tessuto lavorativo. Questa settimana sono stati pubblicati in giappone crica 96 dischi rock e più di 700 dischi pop. Come caspita dovrebbe fare questo docente ad ascoltarli per fare una selezione e consigliare solo i migliori in modo da non far perdere tempo? Dovrebbe affidarsi ai consigli degli altri esperti? e gli altri esperti come fanno? Ah ovviamente cifre simili si ritrovano in gran parte dei paesi del G20, ma pure se si va in paesi più poveri e in via di sviluppo la produzione è assolutamente degna di nota in termii numerici

Gli esseri umani sono semplicemente sconfitti, o meglio sopraffatti, dalla mole di dati da analizzare. Quindi per quanto mi riguarda, se su 10000 dischi pubblicati negli ultimi 7 giorni non riesco a trovarne due che sono veramente ma veramente bellissimi, il problema sono io.

P.S. vengono prodotte e pubblicate continuamente "suite" ben più articolate e meglio arrangiate di Atom Hearth Mother. Potrebbero essercene un paio tra i 390 dischi che sono stati pubblicati in Cina questa settimana. Ne hai ascoltato qualcuno?

Apprezzo la complessità del tuo intervento, però mi domando: se questo ipotetico docente di conservatorio che ha fatto della sua musica il suo lavoro non riesce a effettuare una selezione di dischi degni di essere ascoltati, come può fare questa selezione Mario Rossi, che si alza ogni mattina alle 6:30 per essere a lavoro alle 8, torna a casa alle 18 e poi deve anche avere il tempo di riposare, socializzare, magari anche allenarsi?
In Cina sono stati pubblicati 390 dischi solo questa settimana, benissimo, ma quante migliaia di ore di ascolto sono necessarie per conoscerli? Dovresti licenziarti da lavoro per ascoltarli tutti, e forse non basterebbe perchè certa musica non la apprezzi al primo ascolto, ma va sentita e risentita.

Il tuo discorso, che per certi versi condivido perchè anche io credo fermamente che la musica contemporanea vada ben oltre Billie Eilish e Dua Lipa, manca di senso pratico perchè siamo limitati nel tempo e nello spazio, perchè dobbiamo sempre confrontarci con la comunità e lo spaziotempo in cui viviamo. Non possiamo dire al sopracitato Mario Rossi, scoraggiato per la musica di pessima qualità che trova nei canali mainstream, di tirarsi su di morale perchè dopo 10.000 ore di ascolto finalmente potrà trovare una manciata di album degni di nota.

:kingot:


vomitsick

L'unica cosa che approvo di lui è questa particolarità di mischiare tecniche flamenco/classiche in un contesto totalmente diverso

Donatello Nahi

Sará che da quando ha suonato con Bonamassa lo guardo con occhi diversi  :laughing:

Ma questa mi è piaciuta... alterna le sue parti supertecniche, a dei momenti dove... dove si riprende un pó il respiro... con delle brevi melodie, e dei bei bending.


Vu-meter

"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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robland

Citazione di: Davids il 24 Luglio, 2024, 05:24 PMApprezzo la complessità del tuo intervento, però mi domando: se questo ipotetico docente di conservatorio che ha fatto della sua musica il suo lavoro non riesce a effettuare una selezione di dischi degni di essere ascoltati, come può fare questa selezione Mario Rossi, che si alza ogni mattina alle 6:30 per essere a lavoro alle 8, torna a casa alle 18 e poi deve anche avere il tempo di riposare, socializzare, magari anche allenarsi?

E pensa, Davids, che secondo me questo signor Rossi lo stai pure sopravvalutando! Perché non solo non ha tempo, ma non avrà neanche voglia. E mi spiego. A mio parere il 90% degli ascoltatori prima dell'ascolto cerca qualche tipo di aggancio psicologico-emotivo con ciò che si appresta ad ascoltare.
Se non ha nulla a cui appigliarsi, non ascolterà.
Quando andavo a saccheggiare i dischi di un caro amico (che poi mi permetteva di portarne un po' a casa e di copiarli su cassetta), non è che li prendevo TUTTI. Li sceglievo. E come? Con i tanti criteri che abbiamo in testa, spesso inconsci.
Scelsi il trio jazz Abercrombie-Johnson-Erskine perché avevo letto un'intervista al batterista Peter Erskine e mi aveva fatto incuriosire ciò che diceva. E così via.
Ho fatto un esempio ma potremmo farne centinaia.
Oggi il problema non è la mole di roba da ascoltare, ma il fatto è che per lo più sarà materia informe, anonima.

Beato nel video che hai postato tu diceva, tra le tante cose, una cosa sacrosanta: quella musica funzionava perché ti dovevi comprare l'album, ergo dovevi guadagnarti i soldi, dovevi alzarti, uscire, andare al negozio, scegliere oculatamente e spendere, tornare a casa e ascoltare un prodotto finito di tot brani (non lo scibile umano), con tanto di copertina e forse anche i testi. E quell'album era realizzato non da una persona in casa, ma da professionisti diversi, ognuno esperto nel suo ramo, compreso il marketing (santo cielo, David Bowie ha goduto di campagne pubblicitarie di milioni di sterline per pomparne il personaggio, che pure aveva un enorme talento. Ce ne vogliamo lamentare, visti i risultati?).

Non è detto che l'album acquistato ti sarebbe piaciuto, ma comunque altri ti sarebbero piaciuti, ne avresti parlato con gli amici e si creava così una sorta di ambiente naturale in cui la musica contava qualcosa (era tangibile, identificabile e aveva un prezzo).

È un mondo finito? Certo, da almeno vent'anni, e chi lo nega.
Ma spiega benissimo perché invece oggi, nonostante la vasta produzione, la sensazione è che non venga prodotto nulla e che ci sia il deserto musicale.

Non ho la verità in tasca, quindi mi lascio dei bei margini di dubbio su quel che penso insieme a Beato. Però non ho trovato spiegazioni altrettanto convincenti su questo paradosso.

Mariano

C'è una cosa che mi sfugge: cosa impedisce al signor Mario Rossi di abbonarsi a qualche rivista, organizzare un paio di serate di ascolto con gli amici e seguire le rassegne concertistiche della sua regione nello stesso modo in cui il signor Gianni Giannone organizza con gli amici le serate di calcetto e il signor Franco Franchesio le sessioni DnD?

robland

Citazione di: Mariano il 25 Luglio, 2024, 05:08 PMC'è una cosa che mi sfugge: cosa impedisce al signor Mario Rossi di abbonarsi a qualche rivista, organizzare un paio di serate di ascolto con gli amici e seguire le rassegne concertistiche della sua regione nello stesso modo in cui il signor Gianni Giannone organizza con gli amici le serate di calcetto e il signor Franco Franchesio le sessioni DnD?

Occhio però. Noi siamo dall'altra parte del vetro: possiamo vedere i signor Rossi e quindi possiamo provare a descrivere le loro sensazioni e percezioni nei confronti della musica man mano che passa il tempo, per capire i trend. Ma non possiamo condizionarli o consigliarli: abbonarsi, vedere concerti, ammodernarsi, comprarsi un grammofono. Decidono loro, non noi.

Io credo che esistono diversi soggetti che fanno quello che dici. Ma sono sempre meno e notano quanto sia un modello in declino. Ed esibiscono appunto la tabella che ha mostrato Davids.

Io invece sono un po' come il signor Rossi che hai descritto: da una parte, ascolto tantissima musica del passato per colmare le mie enormi lacune e compro anche musica del 2021 godondone alla grande; dall'altra, osservo quello che accade intorno a me e cerco di descriverlo cercando di non farmi condizionare dai miei bias ma sforzandomi di vederlo così com'è.


Davids

Citazione di: Mariano il 25 Luglio, 2024, 05:08 PMC'è una cosa che mi sfugge: cosa impedisce al signor Mario Rossi di abbonarsi a qualche rivista, organizzare un paio di serate di ascolto con gli amici e seguire le rassegne concertistiche della sua regione nello stesso modo in cui il signor Gianni Giannone organizza con gli amici le serate di calcetto e il signor Franco Franchesio le sessioni DnD?

Nulla, tuttavia la partita di calcetto prevede 2 tempi da 20 minuti ciascuna, e una sessione di DnD dura 2-3h mediamente (letto su Google, mai giocato personalmente). In 2-3h puoi ascoltare 4 album, te ne rimangono 386 non ascoltati. E la settimana seguente ci sono altri 390 album pubblicati da ascoltare, e quella dopo ancora altri 390, e così via. Solo in Cina.
E se volessi sentire gli album pubblicati questa settimana in Svezia e in Germania (due nazioni che mi sono probabilmente più affini musicalmente) ?

Citazione di: robland il 25 Luglio, 2024, 09:41 AME quell'album era realizzato non da una persona in casa, ma da professionisti diversi, ognuno esperto nel suo ramo, compreso il marketing (santo cielo, David Bowie ha goduto di campagne pubblicitarie di milioni di sterline per pomparne il personaggio, che pure aveva un enorme talento. Ce ne vogliamo lamentare, visti i risultati?).

A proposito di professionisti diversi, un tale Andy Warhol ha firmato la copertina di qualche albumino di qualche artistucolo di secondo piano :D
https://stonemusic.it/38532/5-copertine-di-andy-warhol-che-hanno-fatto-la-storia-piu-una/
:kingot:

arzonauta

Da Paul Position a Paul Face To Face  :laughing:


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