Led Zeppelin - Celebration Day - Recensione

[Tiziano66]

Dopo la segnalazione dell'uscita sui grandi schermi, eccomi qua a cercare di recensire il cofanetto DVD-CD appena uscito in commercio in questi giorni.

Premessa personale
Questa è la mia prima recensione di un DVD o CD che abbia mai fatto pubblicamente. Quello che andrete a leggere sono pensieri scaturiti nella mia persona, il quale mi classifico come semplice audiofilo, a cui piace la buona musica e mai, ripeto mai, sarei in grado anche solo di avvicinarmi, ai critici professionisti.

Premessa cofanetto
Il cofanetto da me ordinato presenta un DVD del concerto e due CD audio. Esiste anche la possibilità di ordinare solo il DVD oppure il cofanetto Deluxe, che comprende 2 DVD (uno con i retroscena del concerto) e i due CD.

Tracking List
Eccovi le 16 tracce elencate in ordine cronologico:
GOOD TIMES BAD TIMES
RAMBLE ON
BLACK DOG
IN MY TIME OF DYING
FOR YOUR LIFE
TRAMPLED UNDER FOOT
NOBODY'S FAULT BUT MINE
NO QUARTER
SINCE I'VE BEEN LOVING YOU
DAZED AND CONFUSED
STAIRWAY TO HEAVEN
THE SONG REMAINS THE SAME
MISTY MOUNTAIN HOP
KASHMIR
WHOLE LOTTA LOVE
ROCK AND ROLL

Ecco dunque le mie personali considerazioni.

Suono
Parto dalla cosa che mi ha particolarmente fatto storcere il naso: il suono! Probabilmente ho sbagliato io a non andare a vedere questo concerto al cinema, in quanto è un'ambiente congeniale per poter ascoltare ad un livello superiore la musica (il suono è trasmesso con elaborate soluzioni, per arrivare alle nostre orecchie in modo impeccabile). Ho ascoltato il DVD in un'impianto Home Cinema, ho provato i CD sia nello stereo di casa che in auto, ma il verdetto finale è lo stesso: il suono fa pena! Se potessi aver per le mani l'ingegnere che ha mixato e fatto il mastering finale di questo concerto, a bastonate lo prenderei! Non sono all'altezza con il mio studio di recording con i grandi guru dell'ambiente, però quando devo cominciare ad abbassare tutti i bassi sotto lo zero ed aumentare gli alti di un bel po', o sono io che non capisco una mazza di suono oppure c'è qualcosa che no và. È impossibile ascoltare della musica assordante di basso e batteria, la voce di Plant cavernosa e Page che, in certi frangenti, si sente appena. Ho messo il CD nel Mac dove ho le mie casse di riferimento, ed il tutto era confermato.
La cosa che mi ha un po' sconcertato è la muraglia di testate che si è portato Page: 4 testate Marshall (di cui due Plexi) e 4 testate Orange! Tra l'altro la scritta Orange sono state cancellate 2 lettere e la risultante è OR GE!

Band
Sono passati 45 anni da quando si sono formati i Led Zeppelin e 32 anni da quando si sono sciolti (meno i 5 anni da quando è stato registrato il concerto a Londra). Tutti i componenti sono vicino ai 70 anni, a parte il figlio di Bonham più giovane di una ventina d'anni. Il tempo è passato, e per alcuni membri della band, ha lasciato dei segni e degli strascischi irreversibili. A differenza di altri gruppi "anziani" ancora attivi e pimpanti, qui l'unico membro degno di nota come qualità e apparenza fisica è Plant. La sua voce, dopo essersi scaldata opportunatamente è tornata ad estendersi, non come i primi anni della band, ma la voce-urlante ruggisce ancora. Purtroppo non saltella più come una volta, ma si sà...la vecchiaia!
Purtroppo per Page, gli anni di tossicodipendenza l'hanno rovinato inesorabilmente. E non ci giurerei che oggigiorno sia pulito. Ho sempre avuto la sensazione che gli artisti che si presentano sul palco con gli occhiali da sole, abbiano qualcosa da nascondere! E non sicuramente dalle luci del palco! Page, visibilmente...vabbè meglio non dirlo, e continuando a masticare un chewing-gum!, ha saputo comunque conquistare la platea con il suo estro magico e fantasioso. I suoi riff ed assoli hanno perso un pò della genuità e del tocco degli anni '70, ma resta comunque uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi.
John Paul Jones, il bassista-tastierista serioso, è rimasto così asciutto nelle sue emozioni, che sembra che il tempo si sia fermato per lui. Chiudendo gli occhi ed ascoltando, non trovavo una minima differenza di quando suonava Celebration Day o Tangerine nel 1970. Tanto di cappello per un'artista che è rimasto inalterato per così tanto tempo.
Jason Bonham ha il grosso fardello di essere all'altezza del padre. E ci riesce in maniera magistrale. Purtroppo, per poter far questo, durante lo spettacolo si chiude in sé stesso ed è come se suonasse da solo in un'altra sala. Comunque sprizza qualità da tutti i pori.

Conclusione
2 ore di concerto abbastanza piacevoli ma niente di esilarante. Hanno sicuramente dato il meglio di loro, ma più di così non si può pretendere. In primis il suono scadente e per niente coinvolgente.

Buona visione a tutti.

4Roses

[Vigilius]

Temevo una cosa del genere: un conto è suonare continuativamente, come ancora fanno i Deep Purple, un altro è trovarsi su un palco a risuonare vecchi hits senza un vero affiatamento. Poi, diciamocelo, Page era alle volte imbarazzante anche quando era all'apice, ma invecchiando non è migliorato per niente, anzi...
Nulla da dire sulla sua importanza storica, su certi arrangiamenti, per me più 'farina del sacco' di J.P. Jones, su alcune intuizioni assolutamente geniali e sul suo utilizzo dell'acustica, ma LIVE alle volte era al limite del penoso; peccato.

[Tiziano66]

purtroppo le espressioni facciali di Page in questo video, la dicono lunga.
John Paul Jones ha scritto tante canzoni dei Zep, assieme agli altri. Ma non so quanta voce in capitolo avesse.
Non ho voluto fare il paragone con i DP, in quanto mi è sembrata la solita diatriba storica.
Ultimamente video recenti dei DP non ne ho visti, ma mi sono bastati i 4 concerti con l'era Morse per prendere l'ennesimo biglietto per il concerto di Natale!

4Roses

[Vigilius]

Non voglio alimentare uno scontro vecchio e per altro sterile, ma suonare sempre, come fanno tuttora i DP, è sicuramente avere una marcia in più.

[Vu-meter]

Ottima recensione, 4Roses ! 

Sei stato così bravo che è un po', come se lo avessi visto .

Ho abbandonato i Led Zeppelin anni fa e onestamente ho conservato nel cuore il ricordo di brani stupendi , specie proprio dal punto di vista chitarristico . Questi ricordi si basano però sempre sugli album, in effetti , più che sui live .

Non prenderò questo DVD per una mia scelta personale ( i Led Zeppelin fecero la loro; la rispetto, ma ognuno a casa sua .. ) .


Grazie per aver espresso così bene le tue impressioni ! 




Vu

[Tiziano66]

Queste sono e rimarranno impressioni personali.
Sò che Moreno era rimasto abbastanza entusiasto quanodo lo ha visto al cinema.
Forse anch'io sarei della stessa opinione se lo avessi guardato sul grande schermo.

4Roses

[Moreno Viola]

Ciao 4Roses bella recensione.

Effettivamente al cinema non ho avuto un'impressione così negativa sulla qualità del missaggio, ma devo dire che non sono stato neanche troppo attento a questo aspetto. L'ho vissuta più come un'esperienza quanto più possibile live e in questo senso ho trovato tutto quello che chiedevo ed anzi come credo di aver anche scritto sono rimasto sorpreso di come col passare dei minuti la prestazione migliorasse.
Per cui rimando eventuali opinioni sulla qualità audio del DVD che in ogni caso non saranno supportate da una preparazione paragonabile alla tua.

Per quanto riguarda invece l'aspetto live devo dire che per me l'esibizione è stata veramente brillante.
Condivido che suonare insieme in modo continuativo da risultati maggiori rispetto a salire su un palco insieme dopo trent'anni però una delle cose che amo di più dei Led Zeppelin è un'atmosfera di amicizia che riuscivano a trasmettere anche a chi assisteva ai loro concerti e che ho ritrovato anche in questa occasione.
Sento proprio l'insieme, il gruppo. Non è un caso che la formazione sia rimasta immutata e che la band si sia sciolta quando non era possibile fare altrimenti
Ci sarebbe anche da aggiungere che per quanto non suonassero insieme da molto tempo, in verità hanno proseguito con le loro rispettive carriere soliste con risultati, magari non sempre ma comunque spesso, notevoli.
Quello che ha fatto peggio è sicuramente Jimmy Page, con la colonna sonora del "Giustiziere della Notte II" e un album solista deludente e la (questa si) bella collaborazione con Roy Harper.
Molto meglio gli altri due. Plant ha trascorso gli anni ottanta cercando di togliersi di dosso l'etichetta di ex cantante dei Led Zeppelin in modo a volte ridicolo, ma una volta fatta pace con il suo "ingombrante" passato le cose sono cambiate e il progetto messo in piedi con Page e buona parte dei suoi dischi post 1990 vanno dal dignitoso al limite del capolavoro.
John Paul Jones si è spesso trovato nel ruolo di arrangiatore e produttore. Era il vero "professionista" della band e le sue credenziali gli hanno permesso di ottenere maggiore riscontro, tanto da entrare nel giro della "Discipline" di Robert Fripp e con questa incidere i suoi dischi solisti, o in ambienti più vicini all'avanguardia incidendo un disco (delirante ) con Diamanda Galas.

Insomma credo che alla fine il rodaggio non sia stato così difficoltoso.
Riguardo a Jason Bohnam, secondo me ha svolto alla grande e con grande umiltà, il suo ruolo.
Scusate forse sono andato fuori topic.

John Paul Jones ha scritto tante canzoni dei Zep, assieme agli altri. Ma non so quanta voce in capitolo avesse.

Il contributo di Jones era enorme; io ho letto parecchia "letteratura" su di loro e vi garantisco che spesso se un pezzo prendeva una strada zeppeliniana era merito suo.
Probabilmente ne Page ne Plant ammetterebbero una cosa del genere ma sembrerebbe proprio così. Diciamo che i due avevano in Jones un valente arrangiatore pieno di inventiva.

Moreno

[Tiziano66]

Grazie Moreno del tuo contributo.
Io non ho nessuna preparazione specifica all'ascolto, ma un DVD rimbombante lo si capisce al volo.
Le tue informazioni al riguardo dei Zep sono preziose e si vede che sei informato e preparato.
Stà di fatto che la musica è e resterà sempre soggettiva, ma certi tipi di comportamenti e scelte, personalmente non riesco a farmele passare.
In sostanza ho trovato un mediocre live, niente di stratosferico (come i media l'hanno votato) e le mie conferme al riguardo.
Probabilmente hai ragione tu e l'avevo anche scritto, che al cinema la mia impressione sarebbe stata diversa.
Pace, ormai è andata.

4Roses

[Vu-meter]

Ciao 4Roses bella recensione.

Effettivamente al cinema non ho avuto un'impressione così negativa sulla qualità del missaggio, ma devo dire che non sono stato neanche troppo attento a questo aspetto. L'ho vissuta più come un'esperienza quanto più possibile live e in questo senso ho trovato tutto quello che chiedevo ed anzi come credo di aver anche scritto sono rimasto sorpreso di come col passare dei minuti la prestazione migliorasse.
Per cui rimando eventuali opinioni sulla qualità audio del DVD che in ogni caso non saranno supportate da una preparazione paragonabile alla tua.

Per quanto riguarda invece l'aspetto live devo dire che per me l'esibizione è stata veramente brillante.
Condivido che suonare insieme in modo continuativo da risultati maggiori rispetto a salire su un palco insieme dopo trent'anni però una delle cose che amo di più dei Led Zeppelin è un'atmosfera di amicizia che riuscivano a trasmettere anche a chi assisteva ai loro concerti e che ho ritrovato anche in questa occasione.
Sento proprio l'insieme, il gruppo. Non è un caso che la formazione sia rimasta immutata e che la band si sia sciolta quando non era possibile fare altrimenti
Ci sarebbe anche da aggiungere che per quanto non suonassero insieme da molto tempo, in verità hanno proseguito con le loro rispettive carriere soliste con risultati, magari non sempre ma comunque spesso, notevoli.
Quello che ha fatto peggio è sicuramente Jimmy Page, con la colonna sonora del "Giustiziere della Notte II" e un album solista deludente e la (questa si) bella collaborazione con Roy Harper.
Molto meglio gli altri due. Plant ha trascorso gli anni ottanta cercando di togliersi di dosso l'etichetta di ex cantante dei Led Zeppelin in modo a volte ridicolo, ma una volta fatta pace con il suo "ingombrante" passato le cose sono cambiate e il progetto messo in piedi con Page e buona parte dei suoi dischi post 1990 vanno dal dignitoso al limite del capolavoro.
John Paul Jones si è spesso trovato nel ruolo di arrangiatore e produttore. Era il vero "professionista" della band e le sue credenziali gli hanno permesso di ottenere maggiore riscontro, tanto da entrare nel giro della "Discipline" di Robert Fripp e con questa incidere i suoi dischi solisti, o in ambienti più vicini all'avanguardia incidendo un disco (delirante ) con Diamanda Galas.

Insomma credo che alla fine il rodaggio non sia stato così difficoltoso.
Riguardo a Jason Bohnam, secondo me ha svolto alla grande e con grande umiltà, il suo ruolo.
Scusate forse sono andato fuori topic.

John Paul Jones ha scritto tante canzoni dei Zep, assieme agli altri. Ma non so quanta voce in capitolo avesse.

Il contributo di Jones era enorme; io ho letto parecchia "letteratura" su di loro e vi garantisco che spesso se un pezzo prendeva una strada zeppeliniana era merito suo.
Probabilmente ne Page ne Plant ammetterebbero una cosa del genere ma sembrerebbe proprio così. Diciamo che i due avevano in Jones un valente arrangiatore pieno di inventiva.

Moreno

Ma quante ne sa quest'uomo ? 




Vu

[Moreno Viola]

Grazie Vu.

In ogni caso se dovessi esagerare non fatevi nessun problema a sgridarmi 

Ho abbandonato i Led Zeppelin anni fa e onestamente ho conservato nel cuore il ricordo di brani stupendi , specie proprio dal punto di vista chitarristico . Questi ricordi si basano però sempre sugli album, in effetti , più che sui live .

Assoluto rispetto per la tua scelta, ma se posso permettermi, ti consiglio di dare una possibilità sia agli ultimi album di Robert Plant che a quelli di John Paul Jones.
Credo che ti stupiresti nel sentire che loro, diversamente da Page purtroppo, hanno cercato strade diverse da quelle già percorse in passato e forse neanche troppo distanti dai tuoi gusti musicali.
Sia chiaro niente jazz 
Invece stai alla larga da quelle irritanti collaborazioni autocelebrative, che mi sono ben guardato da elencare nel post precedente, con Paul Rodgers e David Coverdale che sono per uno zeppeliniano come me o per chi come te vuole mantenere di loro un buon ricordo, veramente fastidiose.

Ciao Moreno

[Vu-meter]

Grazie Vu.

In ogni caso se dovessi esagerare non fatevi nessun problema a sgridarmi 


Ciao Moreno

Esagerare ? Per il momento l'unica cosa che posso fare è lodarti ! 

Esprimi sempre la tua opinione ( e ci mancherebbe altro che non potessi ) con molta educazione, pacatezza e rispetto, basandoti su esperienze e conoscenze, mica parli a vanvera ! 

Insomma, dove subentrano i gusti non si può discutere, si può solo confrontarsi e rispettarsi ( cosa che tu fai sempre, ed egregiamente ), e dove occorre supportare un parere con "fatti" , tu li hai sempre .

Che posso dirti se non : Bravo ? 


Un abbraccio ! 


Vu