Kurt Rosenwinkel

[Fidelcaster]

Ps
Con la chitarra celeste Fidelwinkel ti assomiglia un po' di più?

Non mi ero accorto della ricolorazione. Beh, io alle quattro mele ci arrivo! 

[Max Maz]

..... quattro mele.....

[Fidelcaster]

..... quattro mele.....

(Mi sembrava che dicesse "tre mele e poco più")

[Max Maz]

Hai ragione,  sai l'età   

[Moreno Viola]

Ha un approccio alla musica che mi piace tantissimo perchè nonostante sia collocabile nell'ambito del Jazz non è impermeabile alle emozioni che derivano da generi meno "nobili".

Comunque, Moreno, questa non è una peculiarità di Rosenwinkel. Praticamente tutti i chitarristi della generazione precedente (quella dei Metheny, Scofield, Frisell, Stern ecc.) sono arrivati al jazz dopo aver ascoltato e suonato blues e rock, hanno incorporato nelle loro composizioni e improvvisazioni sonorità e stilemi delle musiche "popolari", e non di rado ne hanno rivisitato a loro modo brani celebri. Ad esempio ti consiglio l'ascolto di alcuni degli ultimi album di Frisell, come All We Are Saying, dedicato a J. Lennon, e Guitar in the Space Age, che pur non essendo tra i suoi migliori (anzi, li trovo proprio eccessivamente commerciali), ti possono dare un'idea della profondità della sua vena rock; qualcuno ha chiamato la musica di alcuni suoi album "surf jazz", ma altrettanto profonde sono le sue vene blues, country e "colta".

Hai ragione, ma quello che mi colpisce di Rosenwinkel è che a me sembra piuttosto immune da quell'atteggiamento un po' snob dei musicisti Jazz della sua generazione.
Ricordo che l'impressione che ebbi quando tu ne proponesti l'ascolto qui su Jamble, fu particolarmente positiva perché sentivo sia nella strutture delle sue composizioni che nel suo stile, dei forti richiami alla scuola di Canterbury e un'altra cosa che ho apprezzato molto era il suo muoversi all'interno del brano, senza sfociare in un esasperato "soliloquio" autoreferenziale che a me annoia molto velocemente.
Riguardo a Bill Frisell, non lo conosco molto, ma anni fa acquistai un suo album "Have A Little Faith", dopo aver sentito la sua versione di "Live To Tell", un brano potenzialmente bellissimo al quale, a mio parere, la performance della signora Ciccone ha irrimediabilmente tarpato le ali.

(Mi sembrava che dicesse "tre mele e poco più")

L'ascolto delle sigle cantate da Cristina D'Avena, è una pugnalate al fanciullino che è in me. 

[Fidelcaster]

Non so bene quali siano questi snob a cui fai riferimento.  Pensa poi che il soliloquio io lo sento molto più nel rock, dove spesso il solista potrebbe suonare su una base registrata allo stesso modo che con l'accompagnamento della band, piuttosto che nel jazz, dove (almeno nei casi felici) solista e accompagnatore rispondono l'uno all'altro (interplay). 

[Moreno Viola]

Non so bene quali siano questi snob a cui fai riferimento.  Pensa poi che il soliloquio io lo sento molto più nel rock, dove spesso il solista potrebbe suonare su una base registrata allo stesso modo che con l'accompagnamento della band, piuttosto che nel jazz, dove (almeno nei casi felici) solista e accompagnatore rispondono l'uno all'altro (interplay). 

Rileggendo il mio intervento, in effetti appaio più snob di quei musicisti ai quali attribuisco quell'atteggiamento e ho sbagliato a parlare di "musicisti Jazz", perché quel modo di porsi è forse solo più evidente nell'ambito del Jazz ma è assolutamente trasversale, interessando, in maniera più o meno marcata, tutti i generi.
Mi trovi persino d'accordo quando dici che lo stesso autocompiacimento lo si ritrova, e non di rado, anche nel rock, anche se preferisco non fare nomi perché la musica è una questione d'amore e non mi piace parlar male delle fidanzate degli altri.   

[Vu-meter]

Quanto siete carini...

[Max Maz]

Mi sbagliero' ma dietro l'atteggiamento snobistico non si nascondono troppe anime preziose.

[Fidelcaster]

di Frisell [...] Guitar in the Space Age!

L'ho riascoltato ed è comunque molto divertente (e suonato benissimo), lo consiglio!

[Moreno Viola]

di Frisell [...] Guitar in the Space Age!

L'ho riascoltato ed è comunque molto divertente (e suonato benissimo), lo consiglio!

Mannaggia Fidel, sto riascoltando "Have a little faith" (non lo facevo da anni) e mi sta piacendo molto.
Ora mi tocca cercare anche "Guitar in the Space Age"...

[Fidelcaster]

Mannaggia Fidel, sto riascoltando "Have a little faith" (non lo facevo da anni) e mi sta piacendo molto.
Ora mi tocca cercare anche "Guitar in the Space Age"...

Beh, se temi i virtuosismi, l'antivirtuoso Frisell è l'uomo che fa per te (e poi è il mio chitarrista preferito  ).

Qui c'è tutto un bellissimo disco di suoi brani originali, di una quindicina d'anni fa:

[Max Maz]

La mia amica Letizia, bravissima cantante, in compagnia del suddetto ieri a Vasto.   

Tu dov'eri Fidel ?

[Fidelcaster]

A Roma!  😭

[Fidelcaster]

Ma Rosenwinkel era lì per il buffet, o ci ha suonato pure, a Vasto? Chiedo giusto per sapere come regolarmi con Bandsintown, che non mi ha segnalato nessun suo concerto...