Kurt Rosenwinkel

[Fidelcaster]

Kurt ja fa!

[SG2000]

Infatti. Suonarla in piedi per ore, come in un concerto live, è davvero difficile.

Kurt ja fa!

Ha sicuramente la spalla più robusta della mia. Fantastico il video però. Grazie.

[Fidelcaster]

Prego! 

[Max Maz]

Questo Kurt, caro Fidel, è straordinario ... riesce a farmi godere anche i sassofonisti. 

[Fidelcaster]

Questo Kurt, caro Fidel, è straordinario ... riesce a farmi godere anche i sassofonisti. 

Escludi che qualche merito possa essere anche del sassofonista? 

[Max Maz]

Assolutamente. 

[Moreno Viola]

Ho scoperto Kurt Rosenwinkel proprio grazie a Fidel ed è stata una rivelazione.

Ha un approccio alla musica che mi piace tantissimo perchè nonostante sia collocabile nell'ambito del Jazz non è impermeabile alle emozioni che derivano da generi meno "nobili".

[Max Maz]

Infatti ormai Fidel io me lo immagino assolutamente così:

[Fidelcaster]

Stiamo spammando il thread di SG2000! 

Comunque, Moreno, questa non è una peculiarità di Rosenwinkel. Praticamente tutti i chitarristi della generazione precedente (quella dei Metheny, Scofield, Frisell, Stern ecc.) sono arrivati al jazz dopo aver ascoltato e suonato blues e rock, hanno incorporato nelle loro composizioni e improvvisazioni sonorità e stilemi delle musiche "popolari", e non di rado ne hanno rivisitato a loro modo brani celebri. Ad esempio ti consiglio l'ascolto di alcuni degli ultimi album di Frisell, come All We Are Saying, dedicato a J. Lennon, e Guitar in the Space Age, che pur non essendo tra i suoi migliori (anzi, li trovo proprio eccessivamente commerciali), ti possono dare un'idea della profondità della sua vena rock; qualcuno ha chiamato la musica di alcuni suoi album "surf jazz", ma altrettanto profonde sono le sue vene blues, country e "colta".


Max: è la chitarra ad essere blu!

[Fidelcaster]

Miracolo! La moltiplicazione dei thread! 

[Max Maz]

Ho diviso i topic per rispetto al topic di SG2000. 

Fidel chettedevodadì .... Fidelwinkel io me lo immagino così anche se con la chitarra blu un po' sbatte.

[Fidelcaster]

Comunque, Moreno, questa non è una peculiarità di Rosenwinkel.

Jonathan Kreisberg lo puoi persino ascoltare nell'(abbastanza scarso) gruppo prog in cui suonava nei primi anni '90:

[Max Maz]

Passare da Kurt a Jonathan è come passare da padella alla brace.   

Capisci che è meglio ascoltare che provare a suonare. 

[Fidelcaster]

Capisci che è meglio ascoltare che provare a suonare. 

Ma no, bisogna provare!

[Max Maz]

 

Battute a parte Fidel il feeling e le emozioni che riescono a trasmettere questi due autori è talmente coinvolgente da non farmi nemmeno balenare l'ipotesi di provare anche soltanto a sognare di suonare cosi.   

Ps
Con la chitarra celeste Fidelwinkel ti assomiglia un po' di più?