In the style of Mike Stern [corso online]

[Vu-meter]

Ho pensato di recensire questo "corso" (poi capirete perchè è virgolettato) per tutti coloro che possano eventualmente essere interessati, perchè non è in effetti un normale corso di chitarra.

Di cosa si tratta
Si tratta più che altro di una sorta di chiacchierata davvero interessante con il nostro, un po' come fosse seduto nel nostro salotto e ci raccontasse il suo modo di suonare. Proprio per questo, devo dire che l'ho apprezzato moltissimo.

Il titolo rispecchia davvero i contenuti, ossia: in questo corso c'è Stern che, in maniera assolutamente colloquiale, spiega come lui suoni e la cosa che risulta strana è che .... suona come tutti ! Per lo meno, le nozioni chiamate in causa sono sempre le stesse. Il punto è che lui è diverso da molti altri perchè dà un diverso significato a ciò che fa, malgrado siano cose che chiunque altro, fa.


La didattica
Non è un corso puntato alla didattica.
Va precisato che le nozioni contenute non sono nulla di particolare, ci sono cose che si trovano tranquillamente su youtube dichiarate sia da Stern, sia da altri musicisti. Didatticamente parlando, per adesso, non ho imparato niente di nuovo anche se ci sono un paio di consigli che, malgrado trattino argomenti conosciuti, lui riesce a mettere in una luce nuova e generare nuovo interesse.


La durata
Le clip sono brevi per cui non stancano al massimo, 10 minuti ma spesso molto meno. Una durata totale non saprei farla ma si tratta sicuramente di meno di 3 ore, per cui un corso davvero brevissimo.


Pricing
Il costo è umano malgrado sia composto di 3 sezioni acquistabili separatamente. Non si può però scaricare ed è fruibile unicamente online (questo è un peccato, secondo me).


Conclusioni
In conclusione, a chi lo consiglio ? SOLO ED UNICAMENTE a coloro che amano Stern e il suo modo di suonare. Non si impara forse nulla di nuovo, ma è come avere Stern ospite a casa tua per un po', e la cosa è davvero gradevole.


Il corso è qui (tra i tanti) : Store | DC Music School



PS: eventualmente integrerò con nuove impressioni, durante lo svolgimento dell'ultima parte, che ancora non ho fatto.

[nihao65]

ho dato uno sguardo veloce al sito che non conoscevo...accidenti quanta roba! 
tra l'altro ce ne sono tantissimi del genere gipsy jazz che adoro e che ultimamente cerco di ascoltare con più frequenza cercando di cavarci qualcosa che poi possa replicare in maniera molto maldestra sull'acustica 

[Vu-meter]

Sto finendo il "corso" in oggetto.
Confermo che è una chiacchierata. E' come avere un paio di ore a disposizione e sedersi a tu per tu con Stern che ti parla di come lui vive la musica, l'improvvisazione, l'accompagnamento, ecc.. non sono lezioni, è una clinic personale, ecco.

Una cosa che è emersa e che mi è piaciuta è che lui non va ricercando la "stranezza" a tutti i costi. Segue solo la sua idea melodica senza salire in cattedra e diventare snob, volendo ad esempio concludere in qualche estensione la frase melodica per mostrare l'ipotetica conoscenza o il gusto di sembrare "cool". Per dirla come lui : "alcuni criticano l'eccessiva povertà di una frase che termina semplicemente sulla tonica e io gli chiedo : 'perchè no?'".
Per lui, l'importante è che le cose siano fluide.  Carino. Mi piace.

[robland]

Forse da qualche parte l'hai scritto ma non ne sono sicuro. Hai mai visto Stern dal vivo?

[nihao65]

Una sensazione simile l'ho avuta tempo fa guardando un video di Robben Ford, forse un video didattico, ma non sono sicuro....in sostanza lui partendo da un normale sol7 in una altrettanto normale diteggiatura sul manico, quella al 3° tasto con barrè, mostrava in quanti altri modi si poteva eseguire lo stesso accordo su tutto il manico. Alla fine tornava sulla prima diteggiatura dicendo una cosa del tipo "questo è un ottimo sol7"

[Vu-meter]

Forse da qualche parte l'hai scritto ma non ne sono sicuro. Hai mai visto Stern dal vivo?

Mai, purtroppo. Una volta ne ho avuto l'occasione perchè era venuto a suonare vicinissimo a casa mia. Io ero felicissimo ed eccitato, ma poi la salute mi impedì di andarci. 

[Vu-meter]

Una sensazione simile l'ho avuta tempo fa guardando un video di Robben Ford, forse un video didattico, ma non sono sicuro....in sostanza lui partendo da un normale sol7 in una altrettanto normale diteggiatura sul manico, quella al 3° tasto con barrè, mostrava in quanti altri modi si poteva eseguire lo stesso accordo su tutto il manico. Alla fine tornava sulla prima diteggiatura dicendo una cosa del tipo "questo è un ottimo sol7"

I rivolti sono fondamentali da sapere. Il corso di Stern non li tratta, però.
Se vai nella sezione didattica ci sono un po' di ottimi esercizi sugli accordi , mi pare che i topics si chiamino tipo "cantano le ... ".
Già con quella "visione" degli accordi, ti fai una prima mappatura della tastiera e dei rivolti.


Sono qui, stickate : Scale, Accordi & Improvvisazione - page 1 - Jamble - Forum chitarra, pedali, amplificatori

[nihao65]

Sì, anche se io mi riferivo alla parte in cui scrivi (lui dice)
"alcuni criticano l'eccessiva povertà di una frase che termina semplicemente sulla tonica e io gli chiedo : 'perchè no?'"
mi ha ricordato quella cosa di RF su un normale accordo che può essere fatto in n posizioni, ma anche quella più "standard" è comunque buona

PS: sul discorso dei rivolti, ultimamente mi ci sto applicando parecchio; da qualche parte proprio oggi ho scritto che mi sto esercitando con le prime 8 misure di "all thing you are" in diverse porzioni di manico senza mai ripetere uno qualunque degli accordi usando la stessa diteggiatura

[Vu-meter]

Sì, anche se io mi riferivo alla parte in cui scrivi (lui dice)
"alcuni criticano l'eccessiva povertà di una frase che termina semplicemente sulla tonica e io gli chiedo : 'perchè no?'"
mi ha ricordato quella cosa di RF su un normale accordo che può essere fatto in n posizioni, ma anche quella più "standard" è comunque buona

PS: sul discorso dei rivolti, ultimamente mi ci sto applicando parecchio; da qualche parte proprio oggi ho scritto che mi sto esercitando con le prime 8 misure di "all thing you are" in diverse porzioni di manico senza mai ripetere uno qualunque degli accordi usando la stessa diteggiatura

Perdonami ! 
Ho equivocato.