Il musicista che vi fa sentire qualcosa in più

[m4ssi]

Ciao,
c'è un musicista, non per forza chitarrista, che quando lo ascoltate vi fa sentire qualcosa oltre alla musica, non deve essere per forza un discorso di tecnica, parlo proprio di emozioni.
Io da quando anni fa ascoltai per la prima volta "A love supreme" di John Coltrane ho sempre provato qualcosa di strano, di affascinante, forse il primo vero disco che davvero mi ha fatto scoprire altro nella musica, che mi ha suscitato una curiosità diversa che forse ancora non ho capito.......ma che sicuramente ha cambiato qualcosa in me nell'approccio alla musica in generale. Per cui ritengo che John Coltrane, sia per me uno dei musicisti più importanti.

Dite la vostra se vi va

[Prosit]

Arrivo! Topic bellissimo!
Li elenco non in ordine di priorità, ma solo di memoria. Magari c'è altro ma adesso non ricordo:
- John Coltrane sono d'accordissimo con te. A love supreme inarrivabile.
- Bob Dylan
- Jeff Buckley
- De Andrè
- Lou Reed
- Rachmaninov
- The Cranberries

Son tutti autori nel cui ascolto percepisco quel qualcosa di indefinibile di cui forse parli tu. Ho come l'impressione che "sotto" le loro scritture ed esecuzioni ci sia altro dalla musica, ma che questo "altro" sia veicolato proprio attraverso la loro musica. Rabbia, ribellione, rassegnazione, desiderio, incompletezza, beatitudine, nostalgia ...

[Bedrock]

Massi se ascolto con una certa continuità un musicista, una band, un gruppo, è proprio perché mi dà qualcosa in più, sennò passo oltre.
Negli anni la mia sensibilità musicale è cambiata molto, oggi non riesco più ad ascoltare musica "vecchia" con suoni "vecchi", gli anni 70 mi son preclusi, eppure anni fa avrei fatto un lungo elenco di quella roba lì.
Da giovane avevo dei punti fermi, degli scogli a cui mi attaccavo sapendo che avrei trovato conforto: dai Queen, agli Zep, i Yes, i King Crimson, gli Iron, etc etc etc  inutile andare avanti.
La mia pancia negli anni invece è diventata irrequieta, non sta mai ferma, e ciò che mi colpisce oggi può passare piuttosto velocemente.
Forse solo un paio di nomi hanno attraversato gli anni, ahimè cominciano ad esser tanti, senza quasi mai appassire: Jeff Beck e George Benson.
Inutile citare chi oggi mi sfruguglia di più, magari domani ti direi che non li reggo più 
Ma tutto ciò che ascolto è "un qualcosa in più", composto da emozione e razionalità, non mi basta più l'emozione, non è più sufficiente, ho bisogno venga nutrita la mia mente, la mia curiosità.
Still got the blues bellissima, per 5 minuti 

[Elliott]

Topic interessante 

Effettivamente, ci sono diversi autori che, magari ascolto meno di altri ma, ogni volta che lo faccio ricevo qualcosa in più. Emozioni, sensazioni...
Sono anche quelli che rievocano inconsciamente momenti e situazioni che mi appartengono...e che siano ricordi positivi o negativi, custodisco con cura.

Mi succede sempre, puntualmente con i classicissimi Led Zeppelin e Pink Floyd e Dire Straits perché...è da li che passa tutto.

Poi, certamente, Nick Cave e David Sylvian.
Sting, David Matthew e Chris Cornell...in tutte le sfaccettature in cui si sono proposti

[m4ssi]

Effettivamente, ci sono diversi autori che, magari ascolto meno di altri ma, ogni volta che lo faccio ricevo qualcosa in più. Emozioni, sensazioni...

Esatto, è proprio così

[Max Maz]

Ce ne sono tanti per fortuna, un elenco sarebbe decisamente prolisso.
Ma se devo dirne uno al volo ne dico due.
Pino Daniele e Robben Ford

[robland]

Potrei campare benissimo con quello che i miei ascolti quotidiani mi regalano ordinariamente. Dico "ordinariamente" perché ormai sono abituato ad essere sorpreso, spiazzato (ma anche a trovare grandi conferme), affascinato e deliziato degli ascolti a cui mi sottopongo frequentemente.

E però, come ben dici nel post di apertura, non si sa perché ma alcuni vanno oltre, diventano "speciali tra gli speciali" perché danno un quid in più che a me li fa sembrare parte integrante del mio vissuto, come fossero dei parenti o amici stretti! Come si instaurasse una complicità che agli altri non sai nemmeno come spiegare. È chiaro che in quella musica e in quei personaggi ci devono essere degli ingredienti che sono simili a quelli che abbiamo in circolo nel nostro sangue e impressi nel dna, altrimenti non si spiega.

Per me solo tre nomi, da sempre, hanno questa valenza e sono Eddie Van Halen, Black Rebel Motorcycle Club e Radiohead. Se sono in giro e qualcuno mette questa musica, è un po' come se sentissi di essere a casa.

[PaoloF]

Nel tempo penso che Jeff Buckley sia stato in grado di mantenere inalterato il suo potere di emozionarmi.
Anche Stevie Ray Vaughan, benchè non lo ascolti da diverso tempo, mi colpisce dritto alla pancia quando lo sento...

[johnny]

Bella domanda!
Per me non esiste un solo artista o una sola band che puntualmente mi diano qualcosa in più durante l'ascolto. Più o meno tutta la musica che veramente mi piace mi regala qualcosa di emotivo.

Inevitabilmente la maggior parte dei brani che mi regalano qualcosa sono di genere rock/blues/hardrock, mi danno tanta energia.

Però ci sono anche alcuni brani, sono pochissimi, di organo, pianoforte o orchestra, che mi procurano una sensazione unica, che va ben oltre il semplice ascolto o la semplice emozione, è come entrare in un'altra dimensione.
Sono brani che vanno dalla musica rinascimentale a quella contemporanea, sempre in riferimento a organo, pionoforte e orchestra.

[Pasquino]

Oh si che ci sono, e meno male, se non ci fossero la nostra anima avrebbe sempre sete!

Jeff Buckley per primo, inarrivabile come voce, interpretazione, energia, calore, passione. Liliac Wine, Dream Brother, Je Ne Connais Pàs La Fin
Godspeed You! Black Emperor, con il loro albume Lift Your Skinny Fists Like Antennas To Heaven, sound impressionante ed immersivo. Ho avuto la fortuna di vederli dal vivo e le emozioni si sono addirittura amplificate
Fabrizio De Andrè, per i testi soprattutto e la corrispondenza tra arrangiamenti e parole, Fiume Sand Creek, Creuza de Ma e Tre Madri i punti più alti per me
Radiohead, non potevano mancare, col tempo mi sono affezionato ai pezzi più intimistici, che toccano l'anima e fanno anche male. A Reminder, Lull, True Love Waits

Poi ci sono molti altri artisti che potrebbero stare in lista con alcuni pezzi, ma non tutta la loro produzione è a livelli dei primi: ad esempio Jeremy dei Pearl Jam, One dei Metallica, Celebration della PFM, Polli d'Allevamento di Gaber, Atom Heart Mother dei Pink Floyd, etc, etc, etc...

[Vu-meter]

Uh .. e quanti sono ! 

Non me la sento di fare altri nomi perchè certamente ne lascerei indietro qualche migliaio, i quali mi pentirei di non aver citato.

Vi leggo volentieri, però.

[Prosit]

Eh ... sarebbero tantissimi. Intanto mi fa un gran piacere ritrovare il nome di Jeff Buckley in tanti di voi! 
Nel topic di prima io ho scritto pochi nomi, ma non ho citato i musicisti che mi piacciono di più, bensì solo quelli che mi trasmettono "altro" rispetto al puro piacere di ascoltare o che sono legati a emozioni della mia memoria. Almeno questo topic io lo avevo inteso così. Per fare un solo esempio e spiegarmi meglio: avevo citato Lou Reed che, in una classifica dei miei artisti/musicisti preferiti (forse) non entrerebbe neanche tra i primi dieci, mentre ci entrerebbero di diritto gli Zeppelin, i Radiohead, gli Smiths e, appunto, tanti altri. Tuttavia la musica di Lou Reed, come negli altri pochi che ho citato prima, trovo un "qualcosa" che invece nei miei preferiti difficilmente riesco a trovare. Apre porte che altri non aprono e che vanno oltre la musica. Lo so è veramente difficile da spiegare. Magari ci ragiono su, mi chiarisco le idee e poi cerco le parole adatte ...

[robland]

Magari ci ragiono su, mi chiarisco le idee e poi cerco le parole adatte ...

Prosit, mentre ci ragioni, posso chiederti un favore? Siccome mi piace Lou Reed (tra i primi album che ho acquistato in gioventù c'era anche lui), ma è parecchio che non lo ascolto, potresti fare un po' di nomi di brani che suggerisci? Siccome in questi giorni mo dovrò fare delle belle scarpinate per andare a lavoro, mi metto le cuffie e sento quello che consigli. Non ordine di importanza storica, ma completamente a tuo gusto. Vai liberamente, please.
Ovviamente l'invito è esteso a chiunque voglia suggerire. Magari in apposito topic.

[Prosit]

Magari ci ragiono su, mi chiarisco le idee e poi cerco le parole adatte ...

Prosit, mentre ci ragioni, posso chiederti un favore? Siccome mi piace Lou Reed (tra i primi album che ho acquistato in gioventù c'era anche lui), ma è parecchio che non lo ascolto, potresti fare un po' di nomi di brani che suggerisci? Siccome in questi giorni mo dovrò fare delle belle scarpinate per andare a lavoro, mi metto le cuffie e sento quello che consigli. Non ordine di importanza storica, ma completamente a tuo gusto. Vai liberamente, please.
Ovviamente l'invito è esteso a chiunque voglia suggerire. Magari in apposito topic.

Ogni tuo desiderio è un ordine!  Mi metto al lavoro ... 
Fatto! Trovi il nuovo topic!

[futech]

Il musicista che mi fa sentire qualcosa in più?

Luvi...mi fa sentire ogni volta sempre più una caccola