Eric Clapton: potrei anche smettere di suonare la chitarra

[Buc]

A me Clapton non piace....ok potete uccidermi ahahha

[Vu-meter]

Ragazzi si chiama improvvisazione e non è propriamente un'invenzione di Clapton. 

Ed è anche ciò che ha fatto iniziare molti di noi. Se "suonare" fosse eseguire sempre le stesse cose allo stesso modo, il mondo si  svuoterebbe di musicisti e sostanzialmente rimarrebbe in piedi solo la classica .. ( e il pop, per motivi economici ..  )

[Elliott]

Ragazzi si chiama improvvisazione e non è propriamente un'invenzione di Clapton. 

[Santano]

D'accordo, ma solitamente il motivo trainante lo lasci tal quale, in questo caso Eric modifica perfino quello. Capisco l'assolo vero e proprio, e lì l'improvvisazione ci sta tutta, io invece sono rimasto stupito: non c'è una nota uguale all'altra tra un live e l'altro anche a distanza di poco tempo

[AlbertoDP]

Ragazzi si chiama improvvisazione e non è propriamente un'invenzione di Clapton. 

Se "suonare" fosse eseguire sempre le stesse cose allo stesso modo, il mondo si  svuoterebbe di musicisti e sostanzialmente rimarrebbe in piedi solo la classica .. ( e il pop, per motivi economici ..  )

Mica sono tanto d'accordo...  O almeno, sono d'accordo sull'importanza della improvvisazione, meno sul fatto che nel pop la "ripetitività" sia a fini economici. Le parti e gli assoli si ripetono identici perché è la struttura e natura dei pezzi a richiederlo: un assolo di Gilmour ha la stessa importanza della parte vocale e delle parole. Hai mai visto un cantante cambiare il testo e la linea melodica ad ogni concerto?  (Si, Dylan, ma lui è un caso a parte!  )

[Max Maz]

Knopfler, nella parte vocale, è un'altro.

[AlbertoDP]

Knopfler, nella parte vocale, è un'altro.

Knopfler e Dylan hanno molti punti in comune! Diciamo che il suo cantanto deve molto a Dylan e J.J.Cale e Dylan ha preso molto, negli arrangiamenti, da Knopfler 

[Vu-meter]

Ragazzi si chiama improvvisazione e non è propriamente un'invenzione di Clapton. 

Se "suonare" fosse eseguire sempre le stesse cose allo stesso modo, il mondo si  svuoterebbe di musicisti e sostanzialmente rimarrebbe in piedi solo la classica .. ( e il pop, per motivi economici ..  )

Mica sono tanto d'accordo...  O almeno, sono d'accordo sull'importanza della improvvisazione, meno sul fatto che nel pop la "ripetitività" sia a fini economici. Le parti e gli assoli si ripetono identici perché è la struttura e natura dei pezzi a richiederlo: un assolo di Gilmour ha la stessa importanza della parte vocale e delle parole. Hai mai visto un cantante cambiare il testo e la linea melodica ad ogni concerto?  (Si, Dylan, ma lui è un caso a parte!  )

Per carità, la mia era solo una battuta. Hai ragionissima, ci sono generi in cui la ripetizione è fonadamentale.
Però è vero, se il numero X di musicisti al mondo si vedesse proiettato in un mondo in cui non esista l'improvvisazione, secondo me calerebbero di una grossissima fetta percentuale.

[Santano]

Leggo che Slowhand sarà al Royal Albert Hall per tre date a Maggio 2019. Ma io avevo capito che aveva problemi di salute e di deambulazione... 

[Elliott]

Evidentemente li ha superati 

Del resto, una persona qualunque al posto suo, sarebbe morta 7/8 volte nel corso  della sua vita

[luvi]

Del resto, una persona qualunque al posto suo, sarebbe morta 7/8 volte nel corso  della sua vita

Eh, beh... 

[Grand Funk]

Evidentemente li ha superati 

Del resto, una persona qualunque al posto suo, sarebbe morta 7/8 volte nel corso  della sua vita

Evidentemente ha 9 vite come i gatti..... 

[Moreno Viola]

A luglio se la passava così. 

[Max Maz]

Evidentemente li ha superati 

Del resto, una persona qualunque al posto suo, sarebbe morta 7/8 volte nel corso  della sua vita

Evidentemente ha 9 vite come i gatti..... 

Quindi le ha quasi terminate.... 

[Mimmolo]

Grandissimo Clapton.
Da piangere!
La vita gli lascia segni indelebili sul viso, ma non cerca inutili maschere, ma le dita viaggiano ancora veloci e sicure come da ragazzo.
E benché sia la colonna portante della sua musica, orchestra sul palco una quantità di musicisti che non si rubano mai la scena, anzi dà sempre spazio anche agli altri, vedi il solo dell'altro chitarrista per poi finire sovrastando tutti in un solo di gioia e rabbia ed emozioni.
Per me rimane il n1