Larry Carlton discografia

[robland]

Sappiamo tutti o quasi che Carlton ha una discografia molto consistente. Direi interminabile...

Quesiti:

1- dovendo scegliere con pistola puntata alla testa, quale indichereste come album più importante della carriera?

2- qual è il vostro preferito? Che potrebbe benissimo non coincidere con il più importante.

3- vi si presenta un amico che vi chiede di consigliargli una selezione di album del suddetto con cui farsi una buona conoscenza. Quali e quanti album consigliereste? Io non saprei rispondere perché potrei toppare clamorosamente avendone una conoscenza molto frammentaria. Quindi chiedo a voi.

4- se c'è una cosa che volete aggiungere e che non è nella precedenti tre domande, fate conto che ve l'abbia chiesta io e quindi dite pure.   

[Elliott]

1) Larry Carlton
2) Session Masters (suoni grandiosi)
3) Session Masters, Larry and Lee, Sapphire Blue e Fingerprints
4)Dopo un presto mi annoia se ascolto per ascoltare. Come sottofondo in ufficio, è perfetto

[Max Maz]

 

[luvi]

1- Last Nite

2- Last Nite, Larry and Lee (con Lee Ritenour)

3- Sleepwalk, Mr. 335 Live in japan, On solid ground, Last nite, Larry & Lee

4- per quanto Larry Carlton sia uno dei miei chitarristi preferiti in assoluto, la sua discografia non mi esalta sempre quanto a contenuto musicale. Lo preferisco alla grande nei live (non per nulla due delle cose che considero migliori sono un live e un "live in studio") e nelle collaborazioni.

[robland]

Forse non l'ho specificato, ma vanno bene anche album in collaborazione.

[Moreno Viola]

Non sono un profondo conoscitore della sua discografia, ma "The Royal Scam" degli Steely Dan è un album dove suona alcuni brani che consiglierei a prescindere, così come "Aja" da dove è tratto questo fantastico brano con un solo da tripla riverenza con avvitamento e che, mi si permetta, trovo quasi "luviano".

[robland]

Sto guardando il live con Lee Ritenour a Tokyo nel 1995.
Grande musica.

Però con l'abbigliamento non ci siamo proprio! 

[Elliott]

Per Lee Ritenour quel look era un obbligo. Era la divisa obbligatoria che doveva indossare quando suonava per Umberto Tozzi.
Poi, è finito per adottarla anche da solista

[luvi]

Per Lee Ritenour quel look era un obbligo. Era la divisa obbligatoria che doveva indossare quando suonava per Umberto Tozzi.
Poi, è finito per adottarla anche da solista

Cattivone...

Con Tozzi era in camicia bianca... ho le prove!

[Elliott]

Ci credi che trovo sempre pazzesco, il pensare che Ritenour lavorasse per Tozzi?

Poi, penso che forse Tozzi, sia più di quello che viene considerato

[luvi]

Ci credi che trovo sempre pazzesco, il pensare che Ritenour lavorasse per Tozzi?

Poi, penso che forse Tozzi, sia più di quello che viene considerato

Che dire, tutta la band di quel tour era formidabile, con musicisti provenienti dal "giro" di Los Angeles del quale anche Lee Ritenour faceva parte!

Però se senti gli spezzoni di concerti che ci sono su youtube le performance del "frontman" non erano propriamente impeccabili... anche se Tozzi ha indubbiamente delle qualità. 

[robland]

Tenderei a non ritenerla una cosa incredibile. Non che sia documentato o che possa minimamente argomentare. Lo dico così, pensando ad alta voce. In fondo i musicisti, anche i più celebri, si prestano spesso a una gran quantità di collaborazioni tra professionisti.

Se avesse dichiarato che Tozzi è stata la sua più grande collaborazione... allora sì. 

[Elliott]

Io ho sempre considerato tozzi un bravo artista ma comunque, uno dei tanti che hanno affollato il pop italiano.

Per tanti anni (quelli a cavallo con il fattaccio, purtroppo), ho frequentato Cogne ed alloggiavo in un residence il cui titolare è un fulminatissimo (nel senso più positivo del termine) chitarrista fingerstyle. Turnista per tanti anni nel mondo del pop...parlavamo per ore, alla sera, all'aperto...un gruppetto di ospiti interessati, mentre lui suona, suonava, suonava...suonava, parlava e suonava;  e consumavamo (lui non pagava, noi si. Capii che era un ottimo commerciale  ). Tra i tanti aneddoti, ce ne raccontò uno in cui asseriva che il bravo di casa fosse il fratello, Franco Tozzi (che non conosco e non ho provato a farlo), con cui fece una tournee e ne scoprí un grande  artista schiacciato dal successo di Umberto

[robland]

Insomma, un David Knopfler, il vero genio di famiglia!   

Comunque Tozzi avrebbe venduto 80 milioni di album. C'ha infilato un paio di brani famosi in tutto il globo. Avrà reinvestito facendosi un tour con una superband.

La cosa comunque mi risulta meno sconvolgente della Stratocaster Baglioni signature. Ad oggi per me inspiegabile...
Continuo a immaginare scenari tipo Baglioni che becca il capo della Fender nell'atto di fare qualcosa di illegale/amorale e lo ricatta ottenendo la Strato a lui dedicata in cambio del silenzio.