Jamble Forum

JAMBLE Cafè => Artisti : Gruppi e Musicisti => Discussione aperta da: maestro ciminiera il 22 Dicembre, 2014, 10:57 AM

Titolo: Di cosa parliamo quando parliamo di Blues? (parte II)
Inserito da: maestro ciminiera il 22 Dicembre, 2014, 10:57 AM
Allora, proseguo il discorso, partendo dal fato che coloro che sono sinora intervenuti nel post hanno dato tre diverse definizioni di blues! Sono errate? Assolutamente no, il punto è che è estremamente difficile dare una definizione univoca di blues... vediamo, potremmo partire in modo intuitivo differenziando blues acustico ed elettrico. Funziona? No! Per capire esaminiamo alcuni video, più o meno dello stesso periodo, partendo dall'acustico.
American Folk Blues Festival 1962 - 1969 Vol 3 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=o44L_e9bZrk)
Dal minuto 15 e 40 circa vediamo di seguito le esibizioni di tre grandi Skip James, Bukka White e Son House. Cosa hanno in comune questi tre, a parte suonare in acustico? Più o meno nulla, tranne una certa vicinanza al giro armonico del blues. Oppure parliamo di blues elettrico. Cosa hanno in comune Earl Hooker (cugino del grande e più conosciuto John Lee Hooker) e grandissimo chitarrista
Earl Hooker American Folk Blues Festival 1969 - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=iWrZXvbrgHw)
e il grande Howlin Wolf?
Howlin' Wolf : Live @ the 1964 American Folk Blues Festival - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=byGOCdMUqSw)
Suonano elettrico, nello stesso periodo ma la musica che fanno è molto diversa.
Allora distinguiamo per periodi storici, pre e post war, tanto per rifarci ad una definizione classica dei libri? Beh, gli esempi per demolire questa definizione potrebbero essere tantissimi, restando in ambito acustico pre war ve ne do due, Mississippi John Hurt, grandissimo chitarrista
Mississippi John Hurt Make Me a Pallet on the Floor - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=39RBm4tH9cA)
e Charley Patton, altro grandissimo del blues, progenitore di Howlin Wolf
Charley Patton - Pony Blues - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=JZ1zOarIoEA)
I due sono lontanissimi per stile e intenzione. Potrei continuare all'infinito, postando artisti e cercando definizioni, ricordo una bellissima antologia del blues della compianta Albatross (si parla di fine anni settanta, primi anni ottanta) che distingueva tra country blues, blues urbano e blues jazzistico, ma anche qui si trovano eccezioni. Insomma, il blues non è uno, ma ci sono tanti blues, in cui la componente personalità è, nel buon blues, parte imprescindibile del suono e della musica.
Titolo: Re:Di cosa parliamo quando parliamo di Blues? (parte II)
Inserito da: Vu-meter il 22 Dicembre, 2014, 12:00 PM
Eh, ma che bello, qui sta diventando una enciclopedia !  :bravo2: :bravo2: :bravo2:
Titolo: Re:Di cosa parliamo quando parliamo di Blues? (parte II)
Inserito da: Moreno Viola il 22 Dicembre, 2014, 10:25 PM
Sulle molteplici sfaccettature del blues non posso che trovarmi d'accordo e anzi credo che lo stesso ragionamento si potrebbe applicare a quasi tutti i generi musicali.
In fin dei conti utilizziamo la definizione rock per artisti enormemente diversi tra loro e addentrandoci in ulteriori filiazioni troveremmo innumerevoli sottogeneri.
Ribadisco però che a mio parere quello che non deve mai mancare al blues è il fango. E' uno dei motivi per cui nonostante gli riconosca una perfetta (e forse sta proprio li il problema) adesione formale al genere, non mi ha mai fatto impazzire la svolta blues di Gary Moore e apprezzo invece Jeff Beck (un nome a caso  ;D ) che quando esplora quel mondo, lo fa a suo modo e non si ripulisce mai della "fanghiglia".