Welcome to Jamble Forum. Please login or sign up.

24 Gennaio, 2025, 12:15 AM

Login with username, password and session length

SUPPORTA JAMBLE

Attraverso il nostro store puoi supportare il forum e nel contempo, ottieni un simpatico gadget da poter utilizzare!




CLICCA QUI

utilizza il codice jb20
e ottieni subito uno
sconto del 20%
su tutti gli articoli!

Donazioni

Supporta Jamble!

Ti piace Jamble? Potresti aiutarci a rimanere online?

Donate with PayPal!
Obiettivo Anno 2025: €300.00
Data di scadenza: Dec 31
Totale ricevute: €0.00
Tasse PayPal: €0.00
Saldo netto: €0.00
Manca all'obiettivo: €300.00
Valuta del sito: EUR
 0%

PROMO

Topic Recenti

Chi era Randy Rhoads?

Aperto da Santano, 23 Gennaio, 2025, 07:53 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Santano

Mi accorgo che non so praticamente nulla di questo ragazzo scomparso prematuramente negli anni Ottanta. So solo che era biondo, che esiste una Jackson signature, e che sono stati registrati pochissimi video e dischi. Qualcuno vuole venirmi in soccorso?

Moreno Viola

In primis mi verrebbe da risponderti che era il chitarrista di Ozzy Osbourne nei primi due album di quest'ultimo.

In un'estrema semplificazione (e sottolineo estrema semplificazione) ti direi che era l'anello mancante tra Eddie Van Halen (perché aveva un tiro ritmico da paura) e Yngwie Malmsteen (perché introdusse in maniera massiccia frasi ispirate alla musica classica).

Per farti un'idea ancora più precisa ti consiglierei il Live di Ozzy Osbourne uscito diversi anni dopo la sua morte intitolato proprio "Randy Rhoads Tribute"
Chi semina vento, raccoglie tempesta.



robland

Aggiungo qualcosa.
Lo trovi in quattro album: i primi due album dei Quiet Riot, di cui era membro fondatore, e i primi due album solisti di Ozzy.

È sicuramente uno dei pochi chitarristi heavy rock formatosi su studi di chitarra classica (che si dice volesse riprendere a studiare una volta lasciata la band di Ozzy).
Sicuramente Malmsteen gli sarebbe piaciuto, se avesse avuto modo di vederlo.
Come dice Moreno, è l'anello di congiunzione tra i due noti chitarristi, anche se mi sembra di aver letto che EVH non lo vedesse di buon occhio. E non ho capito se c'entri qualcosa la paternità del tapping (e forse anche dei dive bomb) nella musica heavy. Non c'era YouTube ed è probabile che ci fossero arrivati in modi diversi ognuno all'insaputa dell'altro.

Esiste una sua Jackson signature e ovviamente una sua Gibson Les Paul signature bianca (bianco vintage white, tendente al giallino), in edizione limitata a qualche centinaio di esemplari. Se non erro, la sua era una LP del 1974, probabilmente un mattone di chitarra, per cui sono probabilmente migliori molte delle sue signature rispetto all'originale.

È stato sicuramente un virtuoso ma dotato di gran gusto, non era un macina-note a caso. La morte prematura, a circa 26 anni, ne ha altrettanto sicuramente moltiplicato il mito.

Se ricordo bene, ci sono state grandi liti con Ozzy e con il management (cioè la moglie di Ozzy, grande affarista), per cui era previsto che Rhoads lasciasse la band dopo un tour dal vivo (e un album dal vivo?) che però non è stato portato a compimento per via dell'incidente aereo.

Il suo post nella band è stato preso da Jake E. Lee (dopo una fallita audizione del giovane e promettente George Lynch), che secondo me lo ha sostituito più che degnamente. E poi ovviamente è stato malamente licenziato anche lui.

Per godersi Rhoads, consiglio sicuramente l'ascolto del primo album di Ozzy.

Il forum di Jamble esiste ANCHE grazie alla visualizzazione delle pubblicità.


Ti preghiamo pertanto di disattivare il tuo ad blocker.