Il cambiamento di Mel Schacher

[Grand Funk]

Una breve premessa per i più giovani, Mel Schacher è ( la band risulta ancora attiva ) il bassista dei Grand Funk R. gruppo hard/rock anni '70

Giorni fà ho messo sul piatto del mio giradischi LP dei Grand Funk " All the girls in the world beware " del 1975 come mi succede spesso non ascoltavo l' album da tanto tempo, subito dal primo brano " Responsibility " ho notato la bella linea di basso di Mel, tra me dico " Cavolo !!! Mel cammina come un treno...... " conosco benissimo il modo di suonare di Schacher, ma stavolta ho sentito qualcosa di " diverso " forse perchè ho giudicato con l' orecchio da bassista anzichè chitarrista, ho riascoltato la canzone più volte e il lavoro di Mel mi piace da impazzire..... vado avanti con i brani, bello anche il funky/rock " Runnin " con un bel giro di basso, ma abbastanza " lineare " niente di trascendentale, arrivo all' ascolto del lato due e il primo brano è la " title track " ( All the girls in the word beware ) quì Mel la butta sul tecnico con una linea di basso " mozzafiato " abbastanza difficile da eseguire, molto tecnica...... ne ho parlato con mio figlio Blade, lui concorda che questo giro è abbastanza complesso da suonare, infatti per i bassisti è considerato un brano di " riferimento " riguardo Mel Schacher, nei forum è molto apprezzato per come suona in questo brano.
Riguardo Mel Schacher ho notato due cose, diciamo, " diverse " rispetto ai lavori passati, allora sono andato ad ascoltarmi i due album precedenti " We're An American Band " del 1973 e " Shinin' On " 1974 e sono arrivato a due conclusioni, la prima riguarda il suono del basso e l'altra l' aspetto tecnico, nell' album in questione " All the girls in the world beware " il sound è molto più morbido e raffinato rispetto al passato, quì usa il basso Gibson Ripper con ampli Marshall, è vero che tutto il suono della band si è addolcito, ma mentre il suono di Mark Farner non è cambiato di molto, quello di Schacher invece è cambiato tanto, non più roboante e quasi distorto come prima, poi mi sembra che quì usa linee di basso più tecniche rispetto ai lavori precedenti, per carità, Mel lo ritengo un " GRANDE " bassista, ma tecnicamente niente di " speciale " suona sempre sulla scala pentatonica, con grande gusto sì.... che non è poco...... ma in questi brani secondo me ha alzato di parecchio la cosidetta asticella.....

Ho voluto condividere sul forum questa cosa perchè so che ci sono dei Jambler che apprezzano la band, e sono curioso di sapere se concordano sul mio pensiero, logicamente può intervenire anche chi non " ama " la band..... 

[Elliott]

Io non conosco i GFR al punto da fare analisi simili.
Però posso ripeterti una cosa su cui disquisemmo tempo fa, non concordando (che novità  ) ossia, l'album che ascolto più volentieri della loro discografia.

Si tratta di un live e non è "Live Album" che è wuello da te prediletto. Il mio è Bisnia...del 97. E mi piace perché il basso è potentissimo...comanda lui sebbene, più educato. L'apoteosi è Inside looking out ed il medley.
Sarà un caso che quel live, è successivo anche al disco in oggetto del topic e quindi, a fine percorso di maturazione?

[Grand Funk]

Purtroppo andiamo fuori topic se parliamo degli album dei Grand Funk, mi permetto una considerazione OT su Bosnia, quell' album lo considero " particolare " dei Grand Funk, dato che nel secondo CD la band è supportata da una " mega " orchestra, ( gli arrangiamenti sono bellissimi ) i due brani da te citati comunque sono suonati dal classico trio, la versione di " Inside Looking Out " la ritengo bellissima, forse la migliore che ho sentito della band, di sicuro l' assolo di Mark Farner è molto " sentito " infatti quando l' ascolto mi emoziona sempre......  tranquillo sul fatto di non concordare, succede nelle migliori famiglie..... 
Torniamo a Mel Schacher..... è ovvio che Mel è una colonna nel sound del gruppo, ( il termine " comanda " che hai usato mi sembra eccessivo ) anche perchè come succede con tante band rock di successo, gli elementi praticamente sono tutti imprescindibili, senza quel musicista non sono più " loro " ( come è successo a molte band ) e proprio ascoltando i dischi dei Grand Funk ( Live Album il primo in assoluto..... ) a 14 anni mi sono innamorato del basso, infatti comprai ( usato ) una copia del Fender Jazz Bass dello stesso colore di quello di Schacher.
A me personalmente l' album " All the girls in the world beware " dove ho tratto quei due brani, non mi fà impazzire.... anzi.... lo ritengo uno dei peggiori della band ( forse solo Shinin On è peggiore..... ) ma appunto sento che Mel suona " diverso " più raffinato e tecnico, forse sarà un discorso di maturazione come dici tu.....