Salve,
Non ho mai suonato uno strumento musicale, intendo proprio mai, neanche mai preso uno in mano. Non so nulla di teoria musicale, proprio zero: del solfeggio conosco solo il nome, così come le note, mi è più facile leggere il copto che il pentagramma, questo perché il mio percorso di studi ( ora ho 18 anni e studio al liceo scientifico), di cui, sia chiaro, sono felicissimo, mi ha portato a studiare musica solo durante gli anni delle scuole medie, anni in cui il mio professore non ha mai spiegato nulla, limitandosi a farci perder tempo chiacchierando, quindi non so nulla.
Non ho mai seguito lezioni private.
La mia ignoranza musicale mi ha portato a non avere dei gusti ben specifici, o meglio, non saprei neanche dire che genere sto ascoltando perché completamente ignorante della materia: quando messo di fronte alla scelta di un genere in particolare mi sento come quello che in libreria, dovendo scegliere un bel fantasy, non sapeva se scegliere "Il signore degli anelli" o " shadowhunters": da ignorante della materia non sapeva decidersi, così io con la musica. Ciò non vuol dire che non mi piaccia ascoltare le canzoni, lo faccio, ma le scelgo in maniera casuale, diciamo che mi piacciono melodie delicate, magari anche tristi o malinconiche, più spesso allegre ( ma si possono definire così le melodie ?), forse dei suoni più blues, funky e jazz, almeno così mi pare di aver capito, credo.
Sarebbe possibile per me imparare almeno le basi della teoria musicale e a suonare la chitarra da autodidatta ?
Spero di aver scelto la sezione giusta
Ciao, io non sono un esperto lo dico chiaramente, però ho le basi sulla teoria di chitarra. Un anno fa volevo incominciare a suonare la chitarra da autodidatta, però non avevo solleciti non mi sentivo motivato ed allora ho incominciato a prendere lezioni da un maestro privato e secondo me è stata la migliore scelta che abbia fatto, tu hai già uno strumento?
Ho la chitarra, ma non conosco nessuno che la suoni, o meglio, non conosco nessuno che la suoni con cui sia in tale confidenza da potergli chiedere una mano.
Non posso prendere lezioni private: sono impegnato tra scuola la mattina, i compiti il pomeriggio e la palestra tre volte a settimana non avrei proprio il tempo, in estate potrei farci un pensierino, ma ora no.
Capisco, io sarei felice di darti una mano su quelle che sono le mie competenze!
Conosci qualche valida risorsa on line per cominciare ?
Ciao Mr. Choi,sai...funziona un pò come la palestra,se non vai in quel luogo,dove hanno attrezzi pesantissimi da sollevare,probabilmente i tuoi muscoli resteranno sempre uguali,ma se frequenti il luogo e ti applichi con passione,qualche progresso si vedrà.
Non esiste una ricetta specifica come potrai immaginare,c'è chi impara da autodidatta e chi neanche studiando.
Sei andato mai,o hai provato interesse per concerti da stadio o anche feste di paese,dove si esibisce qualcuno con la chitarra?
Se si,hai qualche speranza e sennò...'io' la vedrei dura.
Io consiglio sempre un percorso ( almeno iniziale, ma non solo ) da un insegnante. E' davvero un grande aiuto.
Qui da me spesso arrivano ragazzi che hanno tentato da autodidatti ma sono bloccati in un bozzolo, a volte, con gravi deficit di impostazione o cattive abitudini che poi da togliere sono difficilissime. Diciamo che vale il principio "meglio prevenire che curare".
Un buon insegnante poi ( ripeto 'buon' ) , ti insegna anche un metodo di studio, qualcosa che ti porterai dietro per sempre e forse, lo applicherai perfino ad altri campi. E' questo che cerco di fare con chi studia con me, perchè mi sono accorto che a molti di quelli che arrivavano qui da me non era insegnato COME studiare e quindi quell oche loro definivano "lo studio" niente altro era che qualcosa di noioso e faticoso.
Vu :)
Il consiglio di Vu è il migliore che tu possa ricevere, Mr.Choi (il tuo nickname fa riferimento a qualcosa?): anche solo qualche lezione iniziale di impostazione potrebbe già esserti molto utile. Ma se per il momento non hai proprio modo di prendere lezioni, effettivamente internet è piena di materiali didattici gratuiti o a pagamento - anche se in rete il grano è sempre frammisto al loglio.
Su YouTube ad esempio puoi cercare delle videolezioni da cui imparare la postura che devi assumere per suonare (una postura scorretta può comportare tanto limitazioni alla capacità di suonare, quanto danni al fisico come mal di schiena, tendiniti ecc.). Non avendo qualcuno che controlli la tua postura, dovrai fare molta attenzione a non assumerne una scorretta (magari esercitandoti con uno specchio alla tua destra, o sinistra se sei mancino). Per apprendere la migliore impostazione della mano con le cui dita premi le corde sulla tastiera, ti consiglio di guardare qualche lezione specifica per la chitarra classica.
Ci sono tanti video di persone che insegnano a suonare canzoni, ma naturalmente devi prima sapere quali canzoni vuoi imparare (cioè, ascoltarne). E devi avere la chitarra accordata! Se hai uno smartphone o un tablet, ti consiglio di scaricare una qualsiasi app gratuita che contenga un accordatore (in inglese tuner) e un metronomo.
Io ti consiglio comunque di comprare un metodo per chitarra che ti guidi nell'apprendimento dei rudimenti, magari che integri supporti cartacei e audiovisivi. Ad esempio, un metodo vecchio ma ancora valido è il Modern Method for Guitar di W. Leavitt, il cui primo volume (disponibile in italiano) è corredato da un cd in cui puoi ascoltare l'esecuzione di studi ed esercizi e di cui, se mastichi un po' d'inglese, esiste anche la versione in dvd in cui puoi anche vedere come eseguirli.
E qui è lunghissimo il discorso..... prima di tutto se hai la possibilità di andare da un insegnante fallo, mentre se invece sei come me che non ne ha la possibilità potresti seguire la via dell' autodidatta, guarda io suono da autodidatta da 8 mesi e lavorando duramente e suonando molte ore al giorno sono riuscito già ad improvvisare assoli rock/blues (diciamo che ormai me la cavo) e addirittura ad accompagnare canzoni thrash metal. Tutto questo può sembrare chissà cosa, ma fidati se conosci le scale, gli accordi, la teoria e l' armonia tutto ti sarà molto più facile.
Per prima cosa armati di metronomo (strumento essenziale che ti permetterà di andare a tempo e acquisire velocità), accordatore e plettri e per prima cosa devi imparare l' impostazione corretta (cioè come si tiene la chitarra , la posizione della mano destra e sinistra, il pollice, impostazione solista(cioè per fare gli assoli e eseguire correttamente le scale)), impara gli accordi maggiori e minori, poi prova anche a fare qualche giro armonico (es. giro di do) all' inizio non sarà per niente facile perché se non hai mai suonato una chitarra in vita tua, proverai dolore nel premere le corde, non spaventarti è normale col tempo non sentirai più dolore e ti si formeranno i calli alle mani. IMPORTANTISSIMO: quando incominci a suonare devi avere organizzazione e devi avere un piano di studio, mi spiego meglio: prima cosa prima cosa prima di iniziare a suonare fai esercizi di riscaldamento e stretching alle dita, poi al metronomo con una velocità molto BASSA fai i tuoi primi esercizi di tecnica ad es. premi i primi 4 tasti della chitarra per tutte le sei corde (dedicaci una mezzoretta), poi fai gli accordi e infine cerca di dedicare almeno un ora al giorno allo studio dell' armonia e teoria, per questo scopo comprati un quaderno pentagrammato.
UN' ALTRA COSA IMPORTANTISSIMA E CHE DEVI AVERE UN PERCORSO DIDATTICO, internet qui non ti sarà di aiuto perché le informazioni sono messe in disordine, ma ci sono i libri ad aiutarti, io stesso studio dai libri e approfondisco l' argomento su internet, ti segnalo i libri di Massimo Varini Manuale di chitarra per principianti 1 e 2 per incominciare. Poi se la chitarra ti interesserà davvero potresti avventurarti nello studio delle scale, delle tecniche chitarristiche e nei soli, infatti le scale principali che penso che ogni chitarrista conosca sono: la scala maggiore (tre note per corda oppure con il sistema caged (utile per relazionare gli accordi alle scale), la scala minore, la scala pentatonica maggiore, la pentatonica minore e la scala blues, poi ovviamente ci sono altri tipi di scale(N.B. passa allo studio delle scale SOLO quando conosci tutti gli accordi (o almeno quelli basilari) e sai effettuare il cambio di accordi ad una velocità sufficiente)
Un altra cosa ancora, se tu già sai quale genere vuoi suonare è meglio perché così sei già instradato, magari se non conosci il genere dicci almeno i nomi degli artisti che più ti piacciono e più ti fanno emozionare così potremmo farci un idea. Un ultima cosa non mollare e non arrenderti mai!!
Ti linko qualche sito dove incominciare a suonare:
Vuoi suonare la chitarra? — My WordPress Website (http://suonarechitarra.com/offerte/)
Lezioni e corsi di chitarra - INDICE COMPLETO LEZIONI (http://www.lezioni-chitarra.it/indice-lezioni)
Questo invece e dove imparare teoria e armonia:
Lezioni Solfeggio e Teoria (http://www.icoloridellamusica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=57&Itemid=70)
Ciao e a presto!!
Pure io consiglio un'insegnante, poi dipende anche dai tuoi obiettivi.. però posso dirti che con un insegnante arrivi prima alle cose, risolvi i tuoi dubbi e soprattutto ti da le basi, poi magari puoi continuare da solo.
Vi offro un altro spunto di riflessione.
Da piccolo,in piena pubertà,per ascoltare meglio la musica,che mi piaceva tanto e di tutti i tipi,ma proprio tutto (non ho mai capito perchè mi piacesse così tanto,ancora adesso... :-\ ),smontavo altoparlanti più grandi da vecchi apparecchi e li collegavo alla radiolina che usavo di solito,tramite l'uscita 'ear' (me la ricordo ancora adesso questa sigla),per ascoltare meglio ed evitare quelle voci gracchianti dal minuscolo 'woofer'.
Mio padre visto l'interesse per i collegamenti,più che il piacere di ascoltare meglio la musica,mi indirizzò verso un famoso corso di radioelettronica dell'epoca che portai a termine con la costruzioni di diversi strumenti di misura,serviti poi per la costruzione finale di una discreta radio 'home made'
Magari se avesse approfondito meglio,si sarebbe accorto che l'interesse era per la musica e non per saldature e varie,a quest'ora conoscerei perlomeno il nome delle scale che utilizzo,triadi,bemolli,beduri e tanto altro.
Invece mi devo accontentare di quel poco che ho imparato da autodidatta.
Altri hobbies non mi vengono in mente,ah...ero un gran velocista nelle sfide con amici e vincevo sempre,si l'atletica mi sarebbe piaciuta moltissimo pure.
Tu,che altri hobbies hai Mr Choi?
:firuli:
Quindi,in estrema sintesi ti consiglierei di;
prendere uno strumento in mano e vedere se esce qualcosa di buono e poi...a mente fresca,decidere se interpellare il maestro 'giusto',quello che non ti scuce dollari per la propria necessità ma perchè vede in te un potenziale musicista.
Citazione di: zap il 10 Febbraio, 2016, 07:46 AM
Quindi,in estrema sintesi ti consiglierei di;
prendere uno strumento in mano e vedere se esce qualcosa di buono e poi...a mente fresca,decidere se interpellare il maestro 'giusto',quello che non ti scuce dollari per la propria necessità ma perchè vede in te un potenziale musicista.
secondo me non esistono.
Una via di mezzo esiste Alessio, un prof capace che comprenda le tue necessità, le sommi alle tue lacune, che alterni tecnica e piacere musicale e crei un metodo funzionale è il meglio che posso augurarmi e finalmente l'ho trovato. :yeepy:
Citazione di: aleroc il 10 Febbraio, 2016, 08:25 AM
Citazione di: zap il 10 Febbraio, 2016, 07:46 AM
Quindi,in estrema sintesi ti consiglierei di;
prendere uno strumento in mano e vedere se esce qualcosa di buono e poi...a mente fresca,decidere se interpellare il maestro 'giusto',quello che non ti scuce dollari per la propria necessità ma perchè vede in te un potenziale musicista.
secondo me non esistono.
In tal caso al posto tuo mi chiederei se sto andando dal giusto insegnante, potenziale musicista non significa futuro Eric Clapton ma semplicemente una persona a cui piace suonare e fare musica. Un maestro dovrebbe cercare di portarti in primis a fare ciò e fidati che ne esistono di maestri così ci vuole solo pazienza a trovarli.
Citazione di: Aleter il 10 Febbraio, 2016, 09:28 AM
Citazione di: aleroc il 10 Febbraio, 2016, 08:25 AM
Citazione di: zap il 10 Febbraio, 2016, 07:46 AM
Quindi,in estrema sintesi ti consiglierei di;
prendere uno strumento in mano e vedere se esce qualcosa di buono e poi...a mente fresca,decidere se interpellare il maestro 'giusto',quello che non ti scuce dollari per la propria necessità ma perchè vede in te un potenziale musicista.
secondo me non esistono.
In tal caso al posto tuo mi chiederei se sto andando dal giusto insegnante, potenziale musicista non significa futuro Eric Clapton ma semplicemente una persona a cui piace suonare e fare musica. Un maestro dovrebbe cercare di portarti in primis a fare ciò e fidati che ne esistono di maestri così ci vuole solo pazienza a trovarli.
ma vedi, io volevo dire che secondo me i maestri accettano tutti, sia chi ha orecchio, senso del ritmo, manualità, sia chi non ha nessuno di questi.
L'obiettivo è lo stesso per tutti, certo.
Certo sicuramente può capitare che accettino tutti alla fine non per forza però col solo scopo di scucirti denaro, in ogni caso sta a noi avere quel senso critico per capire se la strada è giusta. Non avere bravura e talento non implica per forza il non poter trovare lo stesso il modo di divertirsi e suonare per stare bene.
Citazionepotenziale musicista non significa futuro Eric Clapton ma semplicemente una persona a cui piace suonare e fare musica
Certamente...,ma anche senza arrivare ai livelli di Clapton.
Citazionesecondo me non esistono
Come già detto da Aleter,basta perderci del tempo e cercare bene.
Citazione di: zap il 10 Febbraio, 2016, 10:08 AM
Citazionepotenziale musicista non significa futuro Eric Clapton ma semplicemente una persona a cui piace suonare e fare musica
Certamente...,ma anche senza arrivare ai livelli di Clapton.
Citazionesecondo me non esistono
Come già detto da Aleter,basta perderci del tempo e cercare bene.
Ne ho provati una marea comunque.
Citazione di: zap il 10 Febbraio, 2016, 10:08 AM
Citazionepotenziale musicista non significa futuro Eric Clapton ma semplicemente una persona a cui piace suonare e fare musica
Certamente...,ma anche senza arrivare ai livelli di Clapton.
Che poi tecnicamente Clapton è inversamente proporzionale alla sua straordinaria capacità di trasmettere emozioni.
Ragazzi ho detto Clapton per dirne uno, potete sostituirlo con chi volete da BB a Gilmour fino ai supertecnici in base a chi potrebbe essere il vostro riferimento in quanto a capacità e bravura complessiva. Quello che volevo dire era che fare musica non significa arrivare a livelli "professionistici" significa soltanto divertirsi e stare bene quando si suona e sotto questo aspetto a mio modo di vedere il maestro "perfetto" esiste. Va cercato sicuramente ma non dubito che ci sia e che di certo in mezzo ai furboni (che ti spillano soldi e basta) c'è chi insegna con passione e sa stimolarti indipendentemente dal livello e dalle capacità. Ale non so da quanto tempo suoni e quanti maestri hai cambiato ma ti assicuro che ne esistono di capaci che non stanno soltanto li a prenderti i soldi.
Tornando IT concordo con chi dice che ascoltare è fondamentale per suonare, l'ascolto aiuta moltissimo anche nel crescere e nello sviluppare uno stile e magari nell'improvvisare, se la musica non è così tanto nelle tue corde come mi sembra di capire non sono sicuro che la chitarra possa darti i giusti stimoli, specie senza un maestro e soprattutto se visti i molti impegni sai già che non potrai dedicarle il tempo necessario per vedere dei progressi che ti incoraggino.
Citazione di: Aleter il 10 Febbraio, 2016, 10:20 AM
Ragazzi ho detto Clapton per dirne uno, potete sostituirlo con chi volete da BB a Gilmour fino ai supertecnici in base a chi potrebbe essere il vostro riferimento in quanto a capacità e bravura complessiva. Quello che volevo dire era che fare musica non significa arrivare a livelli "professionistici" significa soltanto divertirsi e stare bene quando si suona e sotto questo aspetto a mio modo di vedere il maestro "perfetto" esiste. Va cercato sicuramente ma non dubito che ci sia e che di certo in mezzo ai furboni (che ti spillano soldi e basta) c'è chi insegna con passione e sa stimolarti indipendentemente dal livello e dalle capacità. Ale non so da quanto tempo suoni e quanti maestri hai cambiato ma ti assicuro che ne esistono di capaci che non stanno soltanto li a prenderti i soldi.
certo che ce ne sono di capaci. Quello da cui vado ora mi pare abbia una certa passione.
Non fraintendermi Aleter, intendevo dire che se incontri l'insegnante giusto non c'è bisogno di saper far tutto per essere bravi.
Clapton ne è la dimostrazione.
Il problema più grande, secondo me, è trovarne uno che capisca cosa vuoi e ti aiuti a capire cosa serve fare per raggiungere l'obbiettivo.
:mypleasure:
A mio avviso comunque il maestro serve soltanto per organizzarti il percorso. Quasi tutto il resto lo fai tu.
Se ci fossero dei percorsi buoni per tutti non servirebbero maestri IMHO.
Oddio non sono così daccordo, esistono tantissimi metodi didattici che offrono percorsi di formazione molto ben fatti, ma ciò non toglie che da soli non possano bastare. Spesso la capacità di un buon maestro sta nel saperti speronare ad ottenere quello che vuoi, come diceva Max giustamente, e ciò non sempre passa per il percorso canonico. Da soli il rischio di demotivarsi e perdere di entusiasmo è molto più alto anche se alla teoria si intervallano momenti più divertenti. Ciascuno di noi è diverso, ha una diversa capacità ha diverse esigenze di cui un libro non può tenere conto. La passione di un insegnante non basta, conosco professori bravissimi nelle loro materie con conoscenze paurose che però non sanno trasmettere davvero nulla (il mio professore di Geometria ed Algebra lineare si diceva fosse arrivato vicino a premi molto ambiti in ambito accademico grazie ad un teorema matematico molto innovativo, eppure a lezione non si capiva assolutamente nulla :acci: )
Ah beh...io l'unico che ho provato,di cultura classica...mi ha sparato un bel Sagreras e...dopo un mese ho abbandonato.
Io digiuno in tutto non ho saputo 'indirizzarmi',ma lui sapeva che suonavo generi diversi dal classico...ok non vuol dire niente,però se dopo aver terminato il corso,avrò bisogno di un altro tipo di maestro per fare ciò che mi piace,la vedo come una 'mezza' perdita di tempo e danaro.
Se hai le idee chiare di cosa vuoi apprendere, secondo me zap, dopo un paio di lezioni cominci a capire se la cosa funziona oppure no.
Alla fine comperare un metodo e lasciarlo ammuffire non è che sia una spesa poi così diversa.
Fino a che non ti ci metti su seriamente non saprai mai se va bene per te e per il tuo atteggiamento verso l'apprendimento oppure no. ::)
Citazione di: Aleter il 10 Febbraio, 2016, 10:34 AMla capacità di un buon maestro sta nel saperti speronare
Alla faccia del rigore e della severità! :laughing:
Citazionese la musica non è così tanto nelle tue corde come mi sembra di capire non sono sicuro che la chitarra possa darti i giusti stimoli, specie senza un maestro e soprattutto se visti i molti impegni sai già che non potrai dedicarle il tempo necessario per vedere dei progressi che ti incoraggino
Questo è esattamente il fulcro del discorso.
Citazione di: Max Maz il 10 Febbraio, 2016, 10:41 AM
Alla fine comperare un metodo e lasciarlo ammuffire non è che sia una spesa poi così diversa.
e ne ho parecchi.. :firuli:
Il problema dei metodi è che non ti insegnano canzoni famose.
Però ti possono aprire le porte alla tua possibilità di suonarle. :occhiolino:
CitazioneSe hai le idee chiare di cosa vuoi apprendere, secondo me zap, dopo un paio di lezioni cominci a capire se la cosa funziona oppure no
Io che sono un pò 'duro' ci ho messo 5 lezioni.
Citazione di: Max Maz il 10 Febbraio, 2016, 11:02 AM
Però ti possono aprire le porte alla tua possibilità di suonarle. :occhiolino:
sì, ma è comunque tutto dispersivo.
Ti assicuro che prendere un maestro per imparare i brani amati senza capire niente di più è uno spreco assoluto.
Citazione di: aleroc il 10 Febbraio, 2016, 11:10 AM
Citazione di: Max Maz il 10 Febbraio, 2016, 11:02 AM
Però ti possono aprire le porte alla tua possibilità di suonarle. :occhiolino:
sì, ma è comunque tutto dispersivo.
Tutt'altro, a meno che la tua unica ambizione sia quella di essere un juke-box. ;D
Citazione di: Max Maz il 10 Febbraio, 2016, 11:12 AM
Ti assicuro che prendere un maestro per imparare i brani amati senza capire niente di più è uno spreco assoluto.
Quoto al 100% per imparare i brani famosi bastano le TAB, semmai quello di un brano noto dovrebbe essere un plus o un esercizio divertente ma non il fine.
Ragazzi non vi ho capito, spiegatevi, io so anche un po' di teoria, ma l'ho studiata per conto mio.
Nel senso che se consideri necessario un maestro solo perchè i metodi didattici disponibili non ti insegnano le canzoni famose, il maestro è alquanto inutile. Secondo me le differenze tra un libro ed un insegnante capace, sono molte di più e molto più profonde del semplice studio di un brano.
Citazione di: Aleter il 10 Febbraio, 2016, 11:22 AM
Nel senso che se consideri necessario un maestro solo perchè i metodi didattici disponibili non ti insegnano le canzoni famose, il maestro è alquanto inutile. Secondo me le differenze tra un libro ed un insegnante capace, sono molte di più e molto più profonde del semplice studio di un brano.
diciamo che non so quali brani fare e quali tecniche studiarmi per poterli fare.
Ne avrà di materiale su cui riflettere Mr. Choi :firuli:
Citazione di: aleroc il 10 Febbraio, 2016, 11:26 AM
diciamo che non so quali brani fare e quali tecniche studiarmi per poterli fare.
Più che di brani parlerei di genere, studiando il genere imparerai molto di più che studiando un singolo brano appartenente al genere.
Quindi strutture, tempi, melodie, scale, posizioni .... ecc...ecc.....
Un passo alla volta non puo' non trarne beneficio.
Grazie a tutti per le risposte, ho davvero molto materiale su cui riflettere.
Per quanto riguarda i cantanti che preferisco, direi: Steve Wonder, Ray Charles, Michael Jackson, Bublè ( sopratutto nelle riproposizioni di vecchi brani), qualcosa dei Blues Brother e Zucchero, poi mi piace la musica di De Andrè, principalmente per i testi, e anche alcune sonorità latine ( scusate ma non saprei definirle meglio).
Come ho detto non ho la possibilità di andare ora da un insegnante, in estate provvederò ma ora non è possibile: posso ricavare mezz'ora- un ora per uno studio da autodidatta ma andare da un maestro ora non mi è possibile.
Altri hobby: lettura ( generi preferiti: romanzo storico realistico, romanzo introspettivo, fantasy medievale ( in questo genere solo Tolkien mi piace, gli altri li trovo un po' ripetitivi e superficiali), saggistica storica, classici latini ( li studio a scuola, apprezzo la commedia di plauto e Terenzio, Ovidio e Orazio, di Virgilio principalmente l'Eneide, georgiche e bucoliche mi piacciono ma non sono esattamente il mio genere), epica classica ( ho letto Odisseo, Iliade e Eneide, tradotte ovviamente, varie volte, presto mi dedicherò alla poesia epico-cavalleresca con l'Orlando Furioso), Calvino ( il barone rampante e il cavaliere dimezzato sono davvero bellissimi) e Wilde ( leggere il suo "il ritratto di Dorian Gray" mi ha aperto un mondo e mi ha fatto vedere le cose con occhi diversi), romanzi d'avventura ( stile Salgari e Verne), romanzo satirico ( Viaggi di Gulliver per intenderci), non mi piacciono: urban fantasy, punk e distopico ( anche se, mia mancanza cui provvederò, mi mancano 1984, che sinceramente non mi attira troppo, e fahrenheit 451)
Vado in palestra ma non è nulla di serio, solo per scaricare la tensione e tenermi un po in forma ( o forse entrarci in forma).
A volte disegno per svago, ma, per quanto non sia malaccio, mi annoio in fretta, quindi disegno poco.
Seguo il calcio ma non sono un
patito, mi piacciono i computer e la medicina ( intesa come disciplina).
Ho trovato dei video di Marini su YouTube, possono andare bene per cominciare?
Rinnovo allora il consiglio per il Modern Method for Guitar di W. Leavitt. Poiché è un metodo vecchiotto ma molto usato, su YouTube puoi trovare tanti video di persone che mostrano come eseguire i brani e gli esercizi del Leavitt. Inoltre, il metodo è scritto usando solo il pentagramma, e così ti consentirà di imparare facilmente a leggere (cosa che non sembra spaventarti :reallygood:) la musica e a trovare le note sullo strumento.
Citazione di: Mr.Choi il 10 Febbraio, 2016, 12:16 PM
Ho trovato dei video di Marini su YouTube, possono andare bene per cominciare?
Forse intendi Varini ?
Citazione di: Fidelcaster il 10 Febbraio, 2016, 12:17 PM
Rinnovo allora il consiglio per il Modern Method for Guitar di W. Leavitt. Poiché è un metodo vecchiotto ma molto usato, su YouTube puoi trovare tanti video di persone che mostrano come eseguire i brani e gli esercizi del Leavitt.
Esempio:
Solo in G - William Leavitt - YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=Dcxzln3e-6U)
Si, Varini, colpa del correttore, scusate.
Grazie di nuovo per tutti i vostri consigli
Considerando i musicisti menzionati, avresti dei consigli sul genere verso cui orientarmi?
CitazioneHo trovato dei video di Marini su YouTube, possono andare bene per cominciare?
Immagino di si Mr Choi,io ho iniziato con vari giri armonici,prima quelli che non contenevano accordi con il barrè e piano piano anche gli altri.
Alla fine quello che occorre veramente è la volontà e la consapevolezza che ci si deve dedicare del tempo,come si suol dire...se son note,suoneranno. :guitar:
Come primo approccio,potrebbe andar bene uno di quei volumetti da 'chitarrista da spiaggia',dove ci sono 1000 e più canzoni conosciutissime,tra cui i cantautori che hai citato.
Grazie di tutto e, scusate l'ignoranza, ma cosa sono i giri armonici?
( non mi lapidate !)
Una sequenza di accordi...'parenti'...ecco ora non lapidate voi a me. :laughing:
Hahah grazie zap
Per l'utente che ha chiesto del mio nome, l'origine è una cosa buffa che mi è successa: l'estate scorsa andai in vacanza in Calabria e la casa era dotata di TV satellitare, la zona era stata soggetta a forti raffiche di vento che avevano spostato la parabola così che essa non puntava più vero il satellite Hotbird 13º E, ma verso satelliti di emittenti asiatiche, così accendendo la TV la prima cosa che vedo è una soap coreana il cui protagonista è un tale Mr.Choi ( lo so grazie ai sottotitoli in inglese, non parlo mica il coreano) che si definiva uomo di mondo e faceva il regista bello con una videocamera da 100 euro in mano, visto che ho trovato il personaggio comico, l'ho volto omaggiare
*voluto
Citazione di: Mr.Choi il 10 Febbraio, 2016, 12:36 PM
Considerando i musicisti menzionati, avresti dei consigli sul genere verso cui orientarmi?
Rhythm 'n blues, blues.
Zap, sei del sud per caso?
Solo curiosità, eh, sentiti libero di non rispondere
Grazie aleroc
Qual è la differenza tra rhytm 'n blues e blues ?
Per non far torto agli 'itagliani'...mi sono stabilizzato in centro.Ma di solito sono in giro su mondi extraterrestri. :hey_hey:
Mr Chi dalla Calabria con furore di note ::)
Citazione di: Mr.Choi il 10 Febbraio, 2016, 01:21 PM
Qual è la differenza tra rhytm 'n blues e blues ?
Il primo è un'evoluzione del secondo.
Ah ecco
Zap dicevo solo perché di solito sono i napoletanofoni come me che dicono "ora non lapidate a me".
Bella la Calabria, Max Maz.
Citazione di: Mr.Choi il 10 Febbraio, 2016, 01:17 PMuna soap coreana il cui protagonista è un tale Mr.Choi ( lo so grazie ai sottotitoli in inglese, non parlo mica il coreano) che si definiva uomo di mondo e faceva il regista bello con una videocamera da 100 euro in mano, visto che ho trovato il personaggio comico, l'ho volto omaggiare
Ah, ecco, avevo riconosciuto il cognome coreano, come quello dell'attore protagonista di Oldboy, Choi Min-sik
(https://forum.jamble.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fstatic.rbcasting.com%2FChoi-Min-sik-old-boy-765.jpg&hash=7a661e139e56d90583532318d7b6f01a98d21b30)
Citazione di: Mr.Choi il 10 Febbraio, 2016, 12:36 PM
Considerando i musicisti menzionati, avresti dei consigli sul genere verso cui orientarmi?
Stevie Wonder è un musicista molto raffinato, che nell'ambito del R&B ha fatto confluire sapientemente influenze Jazz, rock e perfino classiche. Bublé se non sbaglio fa un pop raffinato e jazzato. Penso che il vecchio Leavitt (il manuale della Berklee School di Boston, la più famosa scuola di jazz al mondo) faccia al tuo caso, anche in quanto abitua a suonare tonale (e a sentire la tonalità), cambi di tonalità, fraseggi jazz, ritmi della musica latinoamericana ecc.
Citazione di: Fidelcaster il 10 Febbraio, 2016, 12:17 PM
Rinnovo allora il consiglio per il Modern Method for Guitar di W. Leavitt. Poiché è un metodo vecchiotto ma molto usato, su YouTube puoi trovare tanti video di persone che mostrano come eseguire i brani e gli esercizi del Leavitt. Inoltre, il metodo è scritto usando solo il pentagramma, e così ti consentirà di imparare facilmente a leggere (cosa che non sembra spaventarti :reallygood:) la musica e a trovare le note sullo strumento.
Quotone, io sto a pagina 65, non vedo l'ora di finirlo e passare al secondo ::)
Citazione di: Fidelcaster il 10 Febbraio, 2016, 02:05 PM
cambi di tonalità
Volevo dire: cambi di accordi, cioè il "movimento" della tonalità.
Grazie di tutto, questo manuale si può reperire in libreria o devo cercare on line?
Più che in libreria direi nei negozi di spartiti e strumenti musicali.
Ah ok, grazie.
Ocio col Leavitt l'ho usato anche io ed ha sicuramente molti pregi, ma è vecchiotto forte e gli esercizi spesso sono abbastanza noiosi e ripetitivi, senza contare che senza l'aiuto di un maestro a volte è anche difficile capire cosa chieda, ad esempio sul volume 2 quando parla dei rivolti capire quello che chiede in certi esercizi è impossibile. Non mi sentirei assolutamente di consigliarlo a chi deve ancora mettere le mani sullo strumento la prima volta, specie senza maestro. Ammesso di trovare almeno un'oretta al giorno e visti i dubbi io partirei con una chitarra da battaglia e i 2 volumi per principianti di Varini: Manuale di chitarra. Finiti quelli e con le idee più chiare in caso di motivazione valuterei altro come il Leavitt
Quindi Leavitt è troppo avanzato per un principiante assoluto come me?
Considerate che tutto quello che so di teoria musicale è: le note sono Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si ( in italia), il rapporto tra le frequenze di una nota e la successiva è di 8:9, tutte le note coprono lo spazio di un'ottava, cioè la frequenza dell'ultima è doppia di quella della prima
Hai un mondo meraviglioso da scoprire. ::)
Ne sono certo, spero di trovare gli strumenti giusti per addentrarmici
Citazione di: Mr.Choi il 10 Febbraio, 2016, 03:12 PM
Ne sono certo, spero di trovare gli strumenti giusti per addentrarmici
E' il nostro migliore augurio questo e di strumenti giusti ne trovi diversi anche qui in Jamble. ::)
Citazione di: Mr.Choi il 10 Febbraio, 2016, 03:05 PM
Quindi Leavitt è troppo avanzato per un principiante assoluto come me?
È parecchio ostico e parte con un approccio molto accademico quasi al limite del classico. Io mi sento di sconsigliarlo caldamente come unico metodo semmai può integrare altro ma prima mi farei un po le ossa con proprio le basi quindi accordi, note sulla tastiera e così via. Se poi ci si prende mano e soprattutto si è motivati allora mi azzarderei col Leavitt ma non prima soprattutto da solo.
Io partirei coi manuali base di varini o comunque con qualche metodo per principianti, non ha senso partire a mille per poi magari scoprire che la chitarra non ti piace e che già solo il barrè ti fa venire la nausea.
Citazione di: Aleter il 10 Febbraio, 2016, 03:16 PM
Citazione di: Mr.Choi il 10 Febbraio, 2016, 03:05 PM
Quindi Leavitt è troppo avanzato per un principiante assoluto come me?
È parecchio ostico e parte con un approccio molto accademico quasi al limite del classico. Io mi sento di sconsigliarlo caldamente come unico metodo semmai può integrare altro ma prima mi farei un po le ossa con proprio le basi quindi accordi, note sulla tastiera e così via. Se poi ci si prende mano e soprattutto si è motivati allora mi azzarderei col Leavitt ma non prima soprattutto da solo.
Io partirei coi manuali base di varini o comunque con qualche metodo per principianti, non ha senso partire a mille per poi magari scoprire che la chitarra non ti piace e che già solo il barrè ti fa venire la nausea.
Grazie, seguirò il tuo consiglio. Anche i manuali di Varini si trovano in negozi di strumenti musicali o posso cercare nelle librerie ?
Si ma prendilo a piccole dosi.
Nel senso, fattene consigliare uno per principianti e vedi come va.
Chiedi pure qui una mano se ti serve. :reallygood:
Ok, grazie
Ottime considerazioni, Aleter, anche se avrei da ridire sulla presunta vecchiezza (a livello dei contenuti) del Leavitt, e ribadisco inoltre che per quanto riguarda gli ausili per l'apprendimento essa rappresenta piuttosto un vantaggio, perché su YouTube si trovano decine di video in cui è possibile vedere come eseguire brani ed esercizi.
Citazione di: Fidelcaster il 10 Febbraio, 2016, 04:39 PM
Ottime considerazioni, Aleter, anche se avrei da ridire sulla presunta vecchiezza (a livello dei contenuti) del Leavitt, e ribadisco inoltre che per quanto riguarda gli ausili per l'apprendimento essa rappresenta piuttosto un vantaggio, perché su YouTube si trovano decine di video in cui è possibile vedere come eseguire brani ed esercizi.
Resta comunque valido il consiglio di partire con qualche manuale più semplice, no?
Citazione di: Fidelcaster il 10 Febbraio, 2016, 04:39 PM
Ottime considerazioni, Aleter, anche se avrei da ridire sulla presunta vecchiezza (a livello dei contenuti) del Leavitt, e ribadisco inoltre che per quanto riguarda gli ausili per l'apprendimento essa rappresenta piuttosto un vantaggio, perché su YouTube si trovano decine di video in cui è possibile vedere come eseguire brani ed esercizi.
Caro Fidel nel libro originale stesso sono compresi i video col tipo (che suona una bellissima Guild tra l'altro) che spiega gli esercizi passo a passo. Ma ciò non toglie che per chi sia proprio alle prime armi non è esattamente quello che si considera una manuale di incoraggiamento, le TAB sono il demonio è vero, ma mi ricordo bene quando sulla classica fu bellissimo provare il riff di Smoke on The Water o l'intro di Stand By Me, e sono le cose che mi hanno incoraggiato a proseguire e comprare la prima vera chitarra. Allo stesso modo è bello provare a suonare alcune canzoni con dei semplici accordi e vedere che ne esce una specie di canzone. Ora il Leavitt per quanti pregi possa avere non ha certo una impostazione di incoraggiamento e di certo per molti aspetti non si può certo dire che sia moderno (non che questo sia un male però attenzione). E quindi mi sembra più un manuale per chi già ha un minimo di praticità ed intende portare avanti uno studio serio (anche se rimango dell'idea che quei libri in particolare si prestino molto poco ad uno studio individuale, anche perchè capitano cose come i duetti che con un maestro ci cadono a fagiolo ). Per chi come il nostro amico ha tanti dubbi (non mi sembra di vedere che la musica sia la passione numero 1 almeno per ora :D) mi sembra molto più indicato un metodo semplice che però da subito ti introduce alcuni concetti teorici ed alcuni brani su cui applicarli, se arrivati in fondo alla prima infarinatura la voglia e l'impegno ci sono ancora allora comincerei a guardare più su.
I libri che indicavo e che ho usato anche io sono questi Amazon.it: Manuale di chitarra. Corso completo per principianti. Con DVD - Massimo Varini - Libri (http://www.amazon.it/Manuale-chitarra-Corso-completo-principianti/dp/8850712375/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1455124271&sr=8-2&keywords=manuale+di+chitarra+varini)
Amazon.it: Manuale di chitarra. Con DVD: 2 - Massimo Varini - Libri (http://www.amazon.it/Manuale-chitarra-Con-Massimo-Varini/dp/8850714076/ref=sr_1_5?ie=UTF8&qid=1455124271&sr=8-5&keywords=manuale+di+chitarra+varini)
Oppure questo che credo li racchiuda entrambi
Amazon.it: Manuale di chitarra. Con 2 DVD - Massimo Varini - Libri (http://www.amazon.it/Manuale-chitarra-Con-Massimo-Varini/dp/8850714920/ref=sr_1_4?ie=UTF8&qid=1455124271&sr=8-4&keywords=manuale+di+chitarra+varini)
Arrivato alla fine se ancora sei motivato valuterei di aumentare il livello.
@Mr.Choi: di manuali più semplici purtroppo non ne conosco e quindi non te ne so consigliare. Il mio primissimo approccio alla chitarra è avvenuto tramite le famose "Prime lezioni di chitarra" di Sagreras (per chitarra classica), che non direi siano inizialmente più facili del Leavitt, anche se forse poi avanzano in modo un po' più graduale.
Aleter 4 DVD di Varini sono oggettivamente troppi per iniziare, okkio che poi bisogna aggiungere i costi per l'analista. :occhiolino:
Max non sono 4, ma 2, i primi link sono per i manuali separati (un DVD per manuale) il terzo link è il manuale che comprende i primi 2 che di conseguenza ha 2 DVD, tra l'altro tra una lezione e l'altra può passare anche una settimana ed il video di solito non dura più di una decina di minuti.
Io ho indicato il corso di varini perchè prima di andare a lezione quando ancora avevo seri dubbi sullo studio della chitarra, l'ho trovato chiaro e progressivo ma ce ne sono sicuramente tanti altri.
@Fidel sei tu stesso che hai detto che quel maestro con l'impostazione classica non è durato molto giusto ? Secondo me il Leavitt da solo non ti impara a suonare ma solo a fare un mare di esercizi (molto utili ma che se affrontati male rimangono esercizi fini a se stessi) ,e quindi per me ha senso solo se affiancato anche ad altro, sicuro che se ti avessero sparato da zero il leavitt davanti senza maestro l'avresti seguito pari pari senza annoiarti e divertendoti ? Tra l'altro dovrebbe essere nato come libro per la Berklee quindi pensato per studenti di un College di musica non per autodidatti.
@Aleter (risposta al tuo penultimo post): hai ragionissima a consigliare di imparare a suonare canzoni semplici che piacciono per mantenere o coltivare la motivazione, ma ciò non toglie che un metodo strutturato non faccia altro che bene, specialmente se offre a chi non ha ancora deciso bene cosa vuole imparare a suonare dei brani non sgradevoli (ad ne sono anche di carini!) di difficoltà progressiva.
Avevo fatto il conto 1+1+2 ma forse ho letto male i link. :acci:
Scherzo Aleter perdonami, quando Varini comincia a parlare è un fiume inarrestabile ed io non riesco a seguirlo :-[
Naturalmente non intendo in alcun modo sconsigliare il metodo di Varini, che non conosco. Se è accompagnato da dvd è senz'altro un'ottima cosa.
@Non dico che un metodo strutturato faccia male, su questo non ci piove ma secondo me quel libro da solo è come spararsi ad un ginocchio ma del resto come molti altri testi di teoria, bisogna sapere come affrontarlo (io ad esempio del primo non ho fatto tutto ma per alcune cose ho usato più volte il secondo) . Tra l'altro la notazione non è sempre delle più chiare e non sempre è facile capire che chiede il libro (sempre parlando dell'esercizio sul volume 2 relativo ai rivolti nel pentagramma compaiono delle quadre che non si capisce bene a che servano :acci:) Per i brani non so fatti a tempo non sono male ma li ho sempre studiati per dovere e non per piacere, mi ricordano davvero troppo gli esercizi che facevo col flauto alle medie.
Ho indicato Varini perchè lo conosco ma come lui sicuramente ce ne sono mille, con alcune semplici basi che permettono di chiarire le idee, se poi ci si convince e ci si mette impegno per me si può riuscire ad affrontare anche il Leavitt o altri "mattoni" simili.
PS non me ne vogliate ho i manuali del Leavitt originali e li uso ma proprio non mi vanno giù, anche se non nego la qualità degli insegnamenti.
Grazie, credo che seguirò i vostri consigli: cercherò prima un manuale più elementare ( alla "guitar for dummies") per poi passare al Leavitt qualora volessi "fare sul serio".
Concordo pienamente con la tua scelta Mr. Choi,solo tu puoi conoscere tempi,impegni,dedizione per una questione che ti incuriosisce certamente,ma non priva di ostacoli e lavoro duro.Quindi iniziare in questo modo da parte tua,lo trovo molto intelligente.