2 - La Scala Maggiore

[Vu-meter]

Salve a tutti !

La volta scorsa avevamo visto cosa sia lo studio questa fantomatica   "Armonia" e cosa sia in sostanza la Scala Cromatica .

Se vi siete persi la lezione, peggio per voi ..   ; no, scherzo , la trovate QUI.

Oggi vedremo di introdurre una scala davvero importante : la scala maggiore . La scala maggiore è una ottima base di partenza per lo studio dell' armonia , in quanto volutamente oppure no, tutti la conosciamo già , almeno in parte . La scala Maggiore che normalmente tutti conosciamo è quella di Do Maggiore, che è così composta :

Do - Re - Mi - Fa - Sol - La - Si - Do ( riparte dall' ottava superiore )


Facciamo un breve confronto con la scala cromatica :

   

Scala Cromatica :

Do

-

Do#/Reb

-

Re

-

Re#/Mib

-

Mi

-

Fa

-

Fa#/Solb

-

Sol

-

Sol#/Lab

-

La

-

La#/Sib

-

Si

-

Do

Scala Maggiore di Do :

Do

-

Re

-

Mi

-

Fa

-

Sol

-

La

-

Si

-

Do

Notato niente ? Come no ?

La scala Maggiore nasce, come tutte le altre scale, da quella cromatica.

In un certo senso abbiamo estrapolato 7 sole note da un insieme di 12 .
Con quale criterio ?   e io che ne so ? ( scherzo )

Data una nota di partenza , abbiamo applicato una regolina : estrapolare le note che fossero ad una certa "distanza" . Mi spiego meglio; ricordate la lezione precedente ? facciamo un ripassino :

... Torniamo invece ai nostri amici SEMITONI lasciati in precedenza . Questi 12 valori potete immaginarli come se fossero i gradini di una scala. Ogni gradino , ogni passetto , vi fà per l' appunto avanzare di un semitono verso l' alto ( in senso fisico l' alto inteso come una misura da terra, mentre in senso musicale l' alto inteso come intonazione ). Ogni 12 gradini avrete un pianerottolo ( l' OTTAVA ) . Avete percorso immaginariamente questa scala ? Bene . La scala sulla quale siete appena virtualmente saliti si chiama SCALA CROMATICA .

La scala cromatica è pertanto una scala che sale di ogni singolo gradino (semitono) fino alla meta (l'infinito) . Ogni rampa di 12 gradini c'è un pianerottolo ( l' ottava ) . Che c'è su stò pianerottolo ? Bè , ci sono delle piante e degli zerbini e cose così ... Scherzi a parte il pianerottolo niente altro è che la ri-partenza verso la rampa successiva che ha i medesimi gradini .
Così come si è dato un nome alle rampe ed alla scala , andiamo a vedere i nomi dei gradini che le compongono :

Do - Do#/Reb - Re - Re#/Mib - Mi - Fa - Fa#/Solb - Sol - Sol#/Lab - La - La#/Sib - Si

ecco qua i nostri gradini . Ogni volta che avete immaginariamente salito quella scala avete posato alternativamente il piede destro e quello sinistro su questi semitoni . Ogni volta che siete arrivati al pianerottolo , siete arrivati alla linea di confine che separa il Si ( l' ultimo gradino della rampa ) dal Do seguente ( cioè il primo gradino della rampa seguente ) ....

In base a questo esempio, possiamo dire che per fare la scala maggiore sono partito da un certo gradino ( in questo caso il Do ) ed ho iniziato saltando due gradini per arrivare alla nota successiva ( in questo caso Re ) , ho fatto altri due gradini per arrivare alla nota successiva ( in questo caso Mi ) , ho fatto un solo gradino per arrivare alla nota successiva ( in questo caso Fa ), altri due gradini per arrivare alla nota successiva ( in questo caso Sol ),  altri due gradini per arrivare alla nota successiva ( in questo caso La ), altri due gradini per arrivare alla nota successiva ( in questo caso Si ),un solo gradino per arrivare alla nota successiva ( "al pianerottolo" (in questo caso Do )) e ricominciare ..

Tutto chiaro ? ho saltato rispettivamente due gradini, altri due gradini, un solo gradino, altri due gradini, altri due gradini, altri due gradini, un solo gradino e sono arrivato al pianerottolo.
Tenendo presente che in musica questi "gradini" si chiamano semitoni ho dunque fatto dei salti di : due semitoni, due semitoni, un semitono, due semitoni, due semitoni, due semitoni, un semitono. Ora , siccome due semitoni si definiscono come un tono sarebbe più corretto dire che ho fatto: un tono, un tono, un semitono, un tono, un tono, un tono, un semitono.
Bene . Sapete cosa avete individuato ? la base per comprendere le scale: gli intervalli.
Così si chiamano questi "saltini" che avete fatto sulla vostra ipotetica scala materiale .



Possiamo dunque definire la scala maggiore una scala composta dai seguenti intervalli :

Tono - Tono -Semitono -Tono -Tono -Tono -Semitono





Lo so .. vi vedo .. vi state chiedendo : " sì, ma a me che mi importa di tutto questo discorso ? "  
Forse qualcuno : " e mi hai fatto leggere fino a qui per dirmi questa massa di roba inutile ? "  

In realtà ciò che avete appena imparato è molto potente ed è la base per capire tutta la teoria musicale .
Se so di quali intervalli è fatta una certa scala , potrò automaticamente crearmi tutte le scale che voglio ....  

infatti se adesso vi chiedessi di dirmi la scala maggiore di Re , voi andreste a rivedervi la scala cromatica e applichereste la regola sopra vista; cioè partendo da Re saltereste un tono, un tono, un semitono, un tono, un tono, un tono, un semitono. Cosa otterreste ? Andiamo a vedere

Scala Cromatica :

Do

-

Do#/Reb

-

Re

-

Re#/Mib

-

Mi

-

Fa

-

Fa#/Solb

-

Sol

-

Sol#/Lab

-

La

-

La#/Sib

-

Si

-

Do

Scala Maggiore di Re:

Re

-

Mi

-

Fa#

-

Sol

-

La

-

Si

-

Do#

-

Re

Spero sia chiaro .. Capito questo meccanismo la scala maggiore non avrà più segreti per voi .

La prossima volta approfondiremo ancora questi argomenti, spiegando ad esempio, ma non solo, perchè ho scelto di chiamare Fa# e non Solb e Do#e non Reb. Stay tuned .

Al momento vi saluto e vi invito a postare le vostre eventuali difficoltà ( o a segnalare eventuali miei errori ) .

Vu

[Coccobill]

 

[Vu-meter]