Acquisto Ampli / Multieffetto

[yokonamie]

Salve a tutti,

presto prenderò QUALCOSA che mi permetta di upgradare la mia strumentazione. Perchè qualcosa?
Perchè sono ancora un po' indeciso sulla direzione da prendere.

Sono estremamente pro digitale e non mi faccio problemi a dover smanettare per ottenere i suoni che mi interessano.
Voglio qualcosa di comodamente trasportabile che faccia il suo lavoro in casa, prove e live.
Ho bisogno di 2-3 suoni e tendenzialmente dovrei essere a posto, ma per ottenerli da valvolari dovrei spendere troppo $$$.

Detto ciò posseggo un piccolo fender da 25watt transistor e una G3X della zoom che ha delle modulazioni molto belle, ma sulle distorsioni non è il massimo; il problema principale però è la scomodità del cambio patch/gestione effetti, che non credo si appresteranno a modificare nel breve termine.


Ho fatto qualche ricerca in giro e sono giunto a qualche conclusione

1) Peavey Bandit/Envoy con qualche OD a monte e la g3x nel S/R
2) Line6 Firehawk/HD500x + eventuale PA
3) Mustang 3

come spesa si aggirano più o meno tutti sui 300 - 400 euro.

Al momento il mio ordine di preferenza sarebbe 3-2-1, ma vorrei qualche idea/parere/consiglio da parte vostra!
Grazie

[Piero_93]

Ciao!

Premetto che non conosco per nulla il Firehawk... però secondo me tra le 3 scelte la migliore è decisamente la seconda. Il POD HD500x abbinato a un buon PA (che sia tuo personale piuttosto che quello che troverai nel posto dove andrai a suonare) piuttosto che collegato ad un amplificatore "fisico" (con modalità a 2 cavi, entrando nel return dell'ampli, o con la più complessa 4 cavi) dà risultati molto migliori rispetto a quelli che potresti avere con il Mustang. Inoltre è estremamente più versatile. Senza contare, ovviamente, che è decisamente più trasportabile una pedaliera piuttosto che un piccolo combo.

Io ho trovato la "pace dei sensi" (se così si può chiamare) con una GT-10 utilizzata per generare qualunque tipo di effetto e il preamp del mio ampli/un pedale overdrive o distorsore a seconda delle occasioni.

[neogia]

Ho acquistato recentemente il Firehawk FX come backup della mia pedalboard (aveo un POD HD 500x fino all'annno scorso venduto poi per fare cassa....) ed ho avuto per un periodo di circa un mese uno Zoom G3.

Tra Line6 e Zoom il gap è ancora ampio, nonostante ho trovato la G3 un interessante step in avanti rispetto ai multieffetti Zoom che ho avuto tra le mani anni fa e che ho trovato veramente scadenti come suoni, questo presenta alcune simulazioni ed effetti niente male anche se la utilizzabilità in sala o situazione live è fortemente penalizzata dalla modalità di switch che lo rende pressochè poco utilizzabile secondo e mie necessità. Come hai ben notato anche tu.

Passando invece a dirti la mia sui prodotti in questione di casa Line6 sono entrambe ottimi prodotti: ho avuto l'HD 500X per un annetto buono, i suoni sono molto belli (molto molto simili se non identici in entrambe i device tanto più che molti suoni HD sono presenti sul Firehawk con gli stessi identici parametri del 500x) ed entrambe le unità sono dei veri e propri carri armati. Ho venduto il 500x per fare cassa, ma quando mi sono deciso a rifarmi una pedalboard di backup  ho scelto il Firehawk perchè per le mie esigenze è più adatto. La differenza di costo tra le due unità è irrisoria  quindi avrei potuto bissare l'acquisto o muovermi sull usato ma il motivo per cui non ho optato di nuovo per il 500X sono le seguenti:
- è per un utilizzo troppo avanzato per le mie esigenze: io non utilizzo due ampli in cascata o paralleli ne tantomeno catene di effetti troppo complicate, non ho Variax e molte delle features dell HD sono sempre state inutilizzate da me
- per l'utilizzo che ne faccio avere 4 switch on/off per attivare gli effetti di ogni effetto sono pochi (considerando che uno era sempre occupato da un eq che fungeva da boost).
- l'interfaccia PC -nonostante sia molto utile - ha una grafica un pò poco intuitiva sopratutto per quel che riguarda l'assegnazione degli effetti agli switch e la modifica dei singoli parametri è talvolta un pò annosa con il mouse.
- per tirare fuori dei suoni decenti da cui partire ho dovuto passarci un bel pò di tempo e - rispetto alle patch del Firehawk che si trovano sul cloud -  ben poche patch uploadate dagli utenti erano utilizzabili. Quindi ho preferito partire da zero creando i miei effetti e poi da li il gioco è fatto....però questo ha richiesto un pò di settimane di ottimizzazione ed aggiustamenti di ogni singola patch..

Il Firehawk nasce in realtà dalla necessità di andare incontro ad utenti come me a cui interessa poco spippolarsi con canali stereo o doppi amplificatori e compagnia bella, è un unità piuttosto intuitiva e meno articolata nella creazione delle varie patches. I suoni sono molto belli (anche se devo ancora testarlo con il mio ampli che ha un uscita POWER AMP IN) al momento lo sto facendo suonare con un Harley Benton da 15w che mi hanno prestato entrando nel Return e devo dire che ne sono molto soddisfatto; nelle prossime settimane lo testerò in sala prove o in situazioni di jem session dove sarà il vero banco di prova e saprò dirti meglio.

Senza dubbio rispetto al 500X ha delle limitazioni/differenti caratteristiche:
- l'interfaccia solo via app (abdroid o ios) ha pro e contro sopratutto perchè il dispositivo in presenza di altri dispositivi bluetooth (mouse o tastiere) talvolta perde connessione anche se poi la ritrova o si riaccoppia con estrema facilità. Se si affiancasse anche una versione desktop sarebbe il top perchè a quel punto ognuno deciderebbe come e dove fare i suoi suoni senza obbligatoriamente utilizzare uno smartphone o tablet via bluetooth (il Firehawk ha anche una presa usb che al momento serve solo per aggiornare il firmware quindi la connessione USB è gia presente nel device....renderla utilizzabile al PC è solo questione di firmware). Si può configurare anche direttamente dal device ma io non amo questo tipo di configurazione sui prodotti Line6: troppi menu e sottomenu (sull'HD 500x addirittura si impazziva, infatti utilizzavo solo il tasto SAVE)....sul Firehawk si controlla volendo tramite il pedale e gli switch e se non erro si chiama LiveView o qualcosa del genere.
- rispetto all HD500x i blocchi di effetti non sono del tutto spostabili nel senso che sono consentiti degli spostamenti soltanto in alcuni punti della catena. Nel Pod HD 500x per esempio un delay lo potevi mettere anche come primo effetto prima del wha (nonostante risultasse penalizzato ....ma ognuno ha i suoi riferimenti di suoni quindi magari trovi pure chi lo faceva) mentre qui o lo metti prima dell'amp o prima/dopo del riverbero. Io personalmente non la trovo una limitazione visto che di solito tendo a creare delle patch molto classiche in cui la catena di effetti segue quella standard.
- rispetto al POD hd 500x qui puoi utilizzare un numero predefinito di effetti nel senso che se vuoi un suono con tre delay vuol dire che devi togliere uno tra : Modulazione, riverbero, fx loop, Stomp. Io ho trovato una patch sul cloud che ha due stomp (drives/distorsioni) ed utilizzo quella : per ciò che serve a me va benissimo visto che non ho mai utilizzato più di tre o quattro effetti assieme anche sul HD500x.L'esperienza mi ha insegnato che-sopratutto su questi aggeggi digitali- meno roba si mette meglio è il suono che esce, quindi con il digitale ho fatto mia la filosofia "less is more" ed in questa ottica avere due modulazioni e tre delay sommati ad un drive ed un comp mi creerebbe con ogni probabilità una patch che iucciderebbe la dinamica del suono e fruscierebbe da morire.
- infine una cosa veramente noiosa è che alcuni blocchi non si possono modificare o spostare nella catena (comp- equalizzazione- wha - noisegate e qualcun altro) al massimo si possono mettere in ON o OFF. Questa forse è l'unica vera limitazione che sento al momento su questa unità visto che spesso io non utilizzo eq o comp in alcuni effetti mentre invece mi avrebbe fatto comodo trasformarli in un drive o una modulazione addizionale.
Considera che quelle che al momento possono sembrare delle limitazioni sono - a detta di tutta la comunita Line6 Firehawks - dei vincoli che potrebbero tranquillamente sbloccarsi via firmware e conto che in futuro verrà resa una unità molto ma molto più flessibile rispetto a come è ora. GIà così com'è per me è un unità molto immediata ed ottima da utilizzare al plug n play, confido che Line6 ha sempre avuto un ottimo supporto software e firmware sui suoi prodotti e che lo standard nuovo tracciato da Helix verrà sicuramente riprodotto in piccolo su questa unità anche se al momento il Team L6 sta spingendo moltissimo gli aggiornamenti firmware dell Helix essendo il loro prodotto di punta.
Nonostante è appena una settimana che lo utilizzo devo dire che il FW mi ha veramente soddisfatto come usability. Per come sono fatto io  è molto più intuitivo ed immediato del HD500X, svestito di tante features che a me non servivano ed anche come interfaccia utente nonostante vi siano ancora margine per molte implementazioni via software delle app, creare un suono decente è veramente immediato ed intuitivo come utilizzare molte app su smartphone.

Dal punto di vista dei suoni che dirti: al momento lo sto programmando ed utilizzando su un ampli che di per sè penalizza ogni cosa (qualsiasi 15/20w inscatola il suono anche se lo si paga 2 mila euro è un dazio da pagare che è insita nella natura fisica del rapporto ampli/suono...basta saperlo) e nonostante le ovvie limitazioni dell Harley benton i suoni mi soddisfano molto sopratutto fronte drives/distorsioni dove di solito i prodotti digitali pagano più pegno. Certo se ci metto vicino il mio Riot o l'Okko Diablo Gain+ la differenza la si sente ma il gap è sempre minore, fìdati....te lo dice uno che nel 1990 suonava con i multieffetti della Yamaha o della Sony (visto che non ci stava granchè altro e le simulazioni di ampli erano un miraggio) e che ora in alcuni casi stenta a non riconoscere un buon drive digitale da un discreto pedale analogico.
Penso che nei prossimi 5 anni il gap verrà colmato del tutto, visti i notevoli passi avanti fatti dai vari Kemper, Fractal ed Helix....basta solo attendere che qella tecnologia venga standardizzata su macchine più alla portata di tutti: sono le leggi del marketing.
Non ho ancora testato la resa in presa diretta al mixer- di cui in giro sento parlare un gran bene dagli utilizzatori di POD e Firehawks - e prima o poi lo farò anche se essendo "vecchia scuola" cercherò sempre di far passare sti aggeggi per un ampli perchè preferisco sentire "l'aria mossa dal suono". Se cerchi in rete vi sono varie opzioni per utilizzare questi device: oltre il 4CM (il metodo a 4 cavi) che però trovo troppo macchinoso, si possono utilizzare anche direttamente nel RETURN della mandata effetti (il metodo che sto usando al momento sul Harley benton) o nel Power Amp-In degli ampli che ne sono dotati (anche se temo che questo metodo sia lo stesso che si ottiene con l'utilizzo del return). Io ho un Fender Blues Deluxe che ha l'uscita PowerAmpIn e quindi di solito sfrutto quella e con l'HD 500X andava una meraviglia: bypassavi il pre dell'ampli e quindi non avevi necessità di escludere ampli e cassa della patch. Appena torno al box a fare le prove lo proverò anche sul Firehawk ma sono certo che la resa sarà la stessa. Ad ogni modo l'unità ha anche uno switch dietro che permette di entrare direttamente nell'input dell ampli ma al momento non l'ho mai provato, ho solo notato che quando lo si attiva si ha un forte decremento del volume delle patches (credo sia dato dal fatto che escluda tutte le sezioni amp e cab degli effetti).
In cuffia ha la solita resa mediocre che hanno sti aggeggi, ma oramai mi sono rassegnato che questo è lo standard: accade lo stesso sul G3, sullo Yamaha THR10c , sul POD HD e su questo.....ma d'altronde suonare la chitarra elettrica in cuffia è già di per se una bestemia quindi va bene così.
Ora vado a cena....se serve altro chiedi pure .