Roland Blues Cube guitar amplifier

[Fidelcaster]

Ho visto che costa 500 euro.. lo Stage costa circa 70 euro di più e ha loop, effetti e il doppio della potenza  non ha senso 

Dove hai visto il prezzo?

[Fidelcaster]

Ho visto che costa 500 euro.. lo Stage costa circa 70 euro di più e ha loop, effetti e il doppio della potenza  non ha senso 

Dove hai visto il prezzo?

Comunque per me di senso ne ha, perché l'imbarazzo della scelta sarebbe tra un modello col controllo di Presence (Artist) e il modello più economico che mi dà tutto ciò di cui ho bisogno - e del canale Crunch e dei 30W in più dello Stage (non parliamo poi dei 50W dell'Artist!) non ho assolutamente bisogno.  L'Hot sembra fatto apposta per me! (Se non fosse per l'assenza del Presence!  )

[Fidelcaster]

[F@ber]

Mi aggiungo alla lista. Sono proprio curioso di sentire come suona il Blues Cube Hot.

[Fidelcaster]

Mi aggiungo alla lista. Sono proprio curioso di sentire come suona il Blues Cube Hot.

Non so quanto si dovrà aspettare per poterlo provare nei negozi. Intanto sono uscite diverse demo dal NAMM 2016 con Alex Hutchings, con registrazioni un po' di fortuna, e questa migliore demo del nuovo Vibrato Waza Craft con Tom Quayle, registrata con un BC Hot:

[F@ber]

Si avevo visto il video di Alex Hutchings con Lee Andertons al NAMM. Devo dire che la tecnologia Valve Logic sviluppata da Roland sia molto interessante. Più credibile delle simulazioni digitali. In un blind test credo che nessuno o pochissimi si accorgerebbero che non si tratti di un ampli valvolare.

[Max Maz]

Sarà una sciocchezza ma a me questa storia del Waza mi convince poco poco poco, non come qualità di prodotto perchè non la conosco  ma come significato della scelta commerciale. 

[F@ber]

Max, ti riferisci ai pedali Boss? Si, in effetti anch'io la vedo più come trovata commerciale nel senso più un tentativo di riacquisire quella credibilità che col tempo era alquanto scemata. Diciamocelo, oggi Boss non ha più l'appeal degli anni '80 - '90 e la concorrenza gli ha mangiato una buona fetta di quel mercato che era diventato in quegli anni quasi un monopolio assoluto, soprattutto tra gli hobbisti.

[Fidelcaster]

Se esiste domanda di pedali boutique, e soprattutto di pedali boutique che sono poco più che cloni di vecchi pedali Boss, che c'è di strano nel fatto che Boss se ne esca con una sua linea boutique?

[F@ber]

Se Boss avesse mantenuto gli standard qualitativi degli anni che furono magari oggi si ritroverebbe con la metà dei competitors che gli "rubano" buona parte del mercato dell'effettistica, la stragrande maggioranza dei quali, come tu stesso hai detto, produce cloni degli stessi Boss. Va da sé che una produzione "boutique" di parvenza è a dir poco paradossale in questi termini. Non trovi?

[Fidelcaster]

Non ho idea di come effettivamente sia cambiata la qualità dei pedali Boss negli anni. Comunque no, non ci trovo niente di paradossale. La domanda si diversifica? Si diversifica anche l'offerta.

[Max Maz]

In tutta sincerità Fidel l'operazione commerciale, anche se il pedale internamente fosse completamente ridisegnato, mi sembra ... come dire .... irridente, ma come sempre è solo una questione personale.   

Io non riesco a prendere in considerazione un amplificatore come questo Cube che sembra costare 500/600 euro quando con 100 euro in più ci posso prendere, usato, un prodotto artigianale a valvole.
Se il costo fosse la metà sarebbe un'altra cosa ed il mio ego si potrebbe inchinare alla mia incapacità.
Ma per un 20/25 % di differenza di costo preferisco un prodotto a mio avviso decisamente migliore e mi concentro a maledire la mia lentezza nell'apprendere.

[F@ber]

La discussione richiederebbe un topic dedicato, semmai qualche moderatore ci penserà. Io ad esempio mi sento di condividere maggiormente le scelte strategiche del nuovo corso imprenditoriale di Digitech piuttosto che quello di Boss. Secondo me ma non solo, Digitech aveva col tempo acquisito la nomea di prodotto "cheap" ma nell'anno passato l'azienda americana ha dato un forte segnale in controtendenza con l'uscita di prodotti quali il Polara, l'Obscura e il Ventura che nella loro "diversità" possono ritagliarsi una propria fetta di mercato e pare proprio che ci stiano riuscendo. Boss invece sembra rimasta ferma e senza idee. Dà l'impressione di rincorrere la concorrenza non di anticiparla. Basti pensare ai prodotti con tecnologia Cosm. Arrivati sul mercato dopo che Line 6 aveva già buttato le reti e le raccoglieva piene zeppe di pescato.

[Max Maz]

Fino a che rimarrà inerente al prodotto giustamente presentato da Fidelcaster credo che possiamo parlarne tranquillamente qui.
Se il discorso prenderà una piega diversa provvederemo a dividere il topic. 

[Fidelcaster]

In tutta sincerità Fidel l'operazione commerciale, anche se il pedale internamente fosse completamente ridisegnato, mi sembra ... come dire .... irridente, ma come sempre è solo una questione personale.   

Io non riesco a prendere in considerazione un amplificatore come questo Cube che sembra costare 500/600 euro quando con 100 euro in più ci posso prendere, usato, un prodotto artigianale a valvole.

Se il costo fosse la metà sarebbe un'altra cosa ed il mio ego si potrebbe inchinare alla mia incapacità.
Ma per un 20/25 % di differenza di costo preferisco un prodotto a mio avviso decisamente migliore e mi concentro a maledire la mia lentezza nell'apprendere.

Purtroppo Max io non credo in Babbo Natale, nelle leggende di internet e nel marketing, perciò mi tocca cercare di leggere e capire come sono fatte le cose e poi affidarmi alle mie orecchie. I meravigliosi prodotti boutique li lascio a chi ha l'hobby dello shopping, a me basta trovare della strumentazione che suona come voglio io e costa quando ritengo di dover spendere. Dal mio punto di vista comprare un amplificatore che richiede una più frequente manutenzione per suonare come un altro che non la richiede è una sciocchezza. Se un buon ampli industriale a transistor era abbastanza buono per B. B. King, lo è certamente anche per me.