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L’equalizzazione dell’amplificatore, il circuito che plasma il suono.

Aperto da Tiziano66, 27 Novembre, 2013, 09:21 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Tiziano66

Cerchiamo di capire il funzionamento dell'equalizzatore in un amplificatore.

I controlli sono: Bass (o Low), Mid e High che sono presenti sulla maggior parte degli amplificatori in commercio. Alcuni amplificatori o stadi di preamplificatore hanno i soli controlli di alte e basse o un controllo "contour" (soprattutto nei transistor) al posto del pot delle medie frequenze. Troviamo anche alcuni esemplari con controlli del tipo Depth e Resonance.
Per semplificare il discorso, prendiamo come esempio i controlli classici.

Questi controlli di frequenza non sono altro che dei potenziometri con una scala 0-10 (alcuni Mesa Boogie addirittura 11) e lavorano su una frequenza preimpostata dal produttore (sulla gamma cui sono deputati), controllando l'andamento della curva di equalizzazione.

I potenziometri hanno un semplicissimo tipo di funzionamento e sono detti potenziometri passivi: in pratica funzionano da filtri attenuatori di frequenza. Messi al massimo (a 10 o a ore 17) non intaccano minimamente il segnale originale , mentre attenuano completamente la gamma se posti al minimo (a 0 oppure a ore 19).
È fondamentale questo tipo di funzionamento in quanto, spesso, si porta a pensare alla posizione a metà (5 o a ore 12) come un'azione flat, ossia senza azione dell'eq; un tipico pensiero in questo senso è che dovrebbe attenuare da 0 a 5 e boostare da 5 a 10: ma invece non è così.
La posizione in cui tutti i controlli sono al massimo è una posizione neutra, in cui non vi è attenuazione e il preamplificatore sprigiona tutta la sua caratteristica come è stato progettato, senza tagli.
Solitamente si attenuano i controlli a seconda delle nostre esigenze ed eventualmente (è luogo comune) si tende a partire a ore 12 a plasmare il suono, dove i controlli sono a metà attenuazione. Da questo punto c'è la possibilità di lavorare tagliando una frequenza evitando di avere sovrabbondanza di una gamma rispetto a un'altra, oppure aprendo il controllo rispetto ad un'altro.

Oltre a questi tipici controlli passivi, esistono anche quelli attivi (tipico esempio gli ampli per il basso o i moduli esterni d'equalizzatore).
Se un controllo passivo non apporta nessun guadagno al segnale, il controllo attivo alza il segnale in dB oltre che plasmarlo: scelta la curva di equalizzazione, potremo quindi decidere di alzarne la risposta generale tradotta in volume.

Un piccolo chiarimento sul termine "flat".
La parola ci porterà alla mente gli equalizzatori grafici dei sistemi hi-fi, i cui controlli che agivano su determinate frequenze potevano essere portati a 0dB, senza attenuare né guadagnare. Appunto flat, neutri, così come neutri saranno i controlli di un amplificatore a ore 10, mentre la risposta reale, se misurata in uno spettrogramma in modo da vedere la curva del suono, non sarà mai una linea piatta, ma farà in quel caso denotare le differenze fra i diversi amplificatori e le loro voci caratteristiche.

Alcuni esempi standard d'equalizzazione.

Clean
Strumming o corde singole, è bene lavorare sulle frequenze medie, tagliandole per ottenere un suono più preciso e quasi acustico negli arpeggi o nelle parti a più corde, mantenendo invece in linea di massima un'equalizzazione "tutto a 5" o più aperta per accompagnamenti a note singole come il funk (grande differenza è data anche da chitarra e pickup).

Rock
Scavare le medie poco al di sotto del 5, enfatizzando le alte a seconda del tipo di amplificatore o di suono voluto. Per esempio basse a 5, medie a 4, alte a 5 su di un amplificatore di carattere British; alte a 7 per suoni meno presenti su ampli di stampo americano.

Blues
Basse a 4 e alte 5, con medie attorno agli 8. È un suono morbido e molto aperto, adatto sia ad accompagnamenti crunch, sia a suoni bluesy, a seconda del livello di saturazione.

Assolo
Basse 5, medie 10, alte 3. Con una buona dose di saturazione, cattura la presenza di ogni nota senza però sgranare la definizione, creando quindi una pasta sonora molto fluida e incisiva.
Logicamente in ambito solistico i fattori da considerare sono molti, dai pedali agli effetti, ai controlli della chitarra.

V shape
Alte e basse a 10 e medie a 0.
Tipico del metal, dove spesso si utilizzavano amplificatori con controllo attivo dell'equalizzatore come su amplificatori Mesa Boogie.

Non dimentichiamo che la risposta generale dell'amplificatore è fortemente influenzata dal suo volume e dalla quantità di saturazione, che apre il suono e introduce armoniche, per cui attenzione a non abusare dell'equalizzatore e soprattutto ai suoni che produrremo: spesso il bel suono che otteniamo a casa non è compatibile con il suono della band, perdendosi nel timbro del basso e nel set di batteria, dove soprattutto i piatti metteranno a dura prova la presenza delle nostre alte.

Il più possibile fate i vostri suoni su di una base suonata o in sala prove, mai all'ultimo momento dal vivo, ricordando di usare l'equalizzatore in special modo in sottrazione. Se avete un suono troppo brillante con poche basse, non alzate il controllo delle basse, ma attenuate le alte,...

Un classico metodo per equalizzare la chitarra su un ampli che non conosciamo:
- tutto a ore 12
- iniziamo a plettrare le corde gravi a vuoto o un power chord per sistemare le basse in modo da non averle troppo invasive.
- stessa cosa sui cantini per le alte.
- il controllo delle medie è quello che divide il genere: tagliate nel metal, enfatizzate nel blues, ma una regolazione ottimale è determinare un corretto bilanciamente fra basse e alte.
- provate a suonare Mi basso e cantino insieme, muovendo il controllo fino a bilanciare la risposta di entrambe le corde.  Tutto questo, logicamente, è differente a seconda del grado di saturazione.

Di seguito alcune mie "personali" regolazioni.

4Roses

[allegato eliminato da un amministratore]

Vigilius

Chitarre: Stratocaster (troppe!)
Amplificatori: un paio e tutti 'casinisti'!
Pedali ed effetti: troppi e spesso inutili!

Citazione di: luvi il 16 Ottobre, 2009, 06:35 PMIl problema è eleggere la strumentazione a "fine", anziché a "mezzo": questo è poco sano, perché l'unico elemento che si finisce per non migliorare siamo noi stessi.



Son of Aleric

"There was this organ in the corner sweating out great steaming music and i thought that was the instrument for me"
Jon Lord (1941-2012), New Musical Express, March 1971



marcellom

Bellissimo questo topic.
Io sono uno di quelli che trovato in suono che gli piace,  poi dimentica l'EQ dell'ampli e lavora sui pedali...
Ora che mi hai chiarito un po le idee,  utilizzerò anche questo aspetto spesso trascurato..
Mi piacerebbe uno specchietto riepilogativo dei settings se l'hai già fatto 4roses..se no,  appena posso lo faccio io O0
Bel colpo :)

Guido_59

on so cosa dire : grazie è sufficiente ?  :thanks:  :goodpost:  :fan:
Se sapessi come si fa lo aggiungerei anch'io tra i preferiti .
Volevo sottoporvi un metodo che mi avevano insegnato e che credo si trovi anche sul tubo .
Si parte mettendo tutti i controlli di tono a zero 0 .
Poi si suona la corda più bassa il MI basso e si alzano i bassi fino a che si sente un suono bello "bump" , ma non troppo ( spiegarlo a parole non è facile ) e si lascia regolato così
Poi la corda più acuta il cantino e si alzano gli alti fino a che si sente un bel suono brillante , ma non stridente e poi lo lascia regolato così.
Infine si regolano i medi suonando accordi fino a sentire le note belle distinte e chiare.
Spiegato così forse è una ciofeca, ma se lo cercate sul tubo con che so "How to set a guitar amp" con l'esempio sonoro almeno si capisce.
Grazie ancora
Guido
Epiphone Elitist Les Paul Custom+Squire vintage modified jazz bass fretless;  Line6 Helix LT;BABYFACE PRO ;AKG K702+DOCET CUFFIA AMP


  ; ; ;

Tiziano66

Mmmmm...partire con i controlli principali tutti tagliati non mi pare una grande soluzione.
Non si capisce subito di che pasta è fatta l'ampli...anzi a dire il vero bisognerebbe partire con tutti i controlli al massimo e cominciare a tagliare, ma il suono è "troppo".

4Roses

Tiziano66

Citazione di: marcellom il 27 Novembre, 2013, 11:02 PM
Bellissimo questo topic.
Io sono uno di quelli che trovato in suono che gli piace,  poi dimentica l'EQ dell'ampli e lavora sui pedali...
Ora che mi hai chiarito un po le idee,  utilizzerò anche questo aspetto spesso trascurato..
Mi piacerebbe uno specchietto riepilogativo dei settings se l'hai già fatto 4roses..se no,  appena posso lo faccio io O0
Bel colpo :)
Marcello ordina e la pecora gialla beeee esegue.
Aggiunto le mie personali regolazioni nel primo post.

4Roses


marcellom

Sapevo di poter contare sulla tua precisione  Svizzera!  Forza Pecora!  O0

Vu-meter

 :shocking: :shocking: :shocking:


:yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy: :yeepy:


Un altro colpo a segno per l'uomo stellare !

:bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2: :bravo2:

Topic immediatamente stickato !!

Più tardi se ho tempo ne faccio un bel pdf ( da affiancare a quello attuale ) e lo allego ( su permesso di 4Roses naturalmente ) e magari lo mettiamo anche nel portale, che ne dici , mitico ?



Citazione di: Guido_59 il 27 Novembre, 2013, 11:07 PM

on so cosa dire : grazie è sufficiente ?  :thanks:  :goodpost:  :fan:
Se sapessi come si fa lo aggiungerei anch'io tra i preferiti .


Ciao Guido, se guardi nei menu in alto, troverai una voce "preferiti" dove sono memorizzati i tuoi topic prediletti. Per farci finire dentro un topic, basta che guardi nel menu sopra il topic , accanto alla voce "rispondi" , troverai la voce "aggiungi ai preferiti" ..


Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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nihao65

 :goodpost:
veramente ottimi consigli

Citazione di: 4RosesGroove il 27 Novembre, 2013, 11:14 PM
Mmmmm...partire con i controlli principali tutti tagliati non mi pare una grande soluzione.
Non si capisce subito di che pasta è fatta l'ampli...anzi a dire il vero bisognerebbe partire con tutti i controlli al massimo e cominciare a tagliare, ma il suono è "troppo".
4Roses

Sono d'accordissimo anche su questo. In effetti su molti tipi di ampli, soprattutto di vecchio stampo, cioè con le regolazioni eq che di fatto sono solo dei filtri passivi, il vero suono è con la regolazione "tutto a manetta"; ne accennava anche Vigi in un suo video.
Penso sarebbe meglio partire da questa situazione e lavorare x sottrazione

Nihao


Tiziano66

Ci sono alcuni ampli o gruppi che li usano, che rendono il meglio con i controlli tutti aperti. Vedi i Marshall dei ZZ Top o degli AC/DC.
Ma gli ampli non sono gli unici ad avere queste eq passive...basta pensare alle chitarre o agli effetti analogici.
Per i primi, la regola base sono con le regolazioni al massimo, per i secondi vale il discorso fatto con gli ampli.

4Roses

Moreno Viola

Topic utilissimo, anzi direi addirittura fondamentale per un primo approccio agli amplificatori e che tra l'altro risponde a uno dei grandi dilemmi al quale mi trovo di fronte quando cambiando saletta, cambia anche l'amplificatore.
Grazie mitico 4Roses!
Chi semina vento, raccoglie tempesta.


alexrockinprogress

Io suono tutto aperto cioe con i toni tutti al massimo  volume del finale a meta e pre a ore 9  sul canale pulito . Gli altri canali non li uso
Chitarra di liuteria Antipop
Amp Bugera 333 + 412 Bugera
Whawha Dunlop crybaby Zack Wilde
Mooer Yellowcomp
Nux Drive Core
Antipop Overdrive Booster
Pedale volume
Small clone Chorus
Digitech XDD


Vu-meter

Citazione di: alexrockinprogress il 28 Novembre, 2013, 07:58 PM
Io suono tutto aperto cioe con i toni tutti al massimo  volume del finale a meta e pre a ore 9  sul canale pulito . Gli altri canali non li uso

Il vero rocker !  :ookk: :reallygood:

Vu :)
"Chi è lento all'ira è migliore di un uomo potente, e chi controlla il suo spirito di uno che cattura una città." Proverbi 16:32
"La lingua mite può rompere un osso." Proverbi 25:15



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Stevie J

Caspita, complimenti Vu!

Guida molto interessante e ben fatta  :bravo2:  :bravo2:  :bravo2:

Però non ho ben capito come leggere l'interessantissima tabella che hai postato..

Cosa significa Clean1, clean2, ecc? Sono diverse impostazioni per il pulito?

Qiamdo dici es: clean+OD i valori sono riferiti sempre all'EQ dell'ampli o a quello del pedale OD?
Se invece dice Disto? Può essere interpretato come clean+distorsore o è il canale distorto dell'ampli?

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