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Kemper: soluzione per suonare in casa?

Aperto da Bone.Surgeon, 27 Aprile, 2015, 09:41 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Elliott

Allora devi rinunciare all'  "All in a Box"

Vu-meter

Secondo me te la cavi meglio con un multieffetto. Basta guardare quali siano quelli più ricchi di presets che simulino i suoni di chitarristi blasonati. Quasi tutti hanno un qualche "gilmour sound", per dire. Ma magari altri nomi sono più difficili da trovare. Esistono alcuni multieffetti poi, che hanno ampie comunità di utenti che si scambiano i preset fatti in proprio che richiamano questo o quel nome.
Ricordo ad esempio un tizio che con al semplicissima Zoom G3x ( o una boss gt100, ora non ricordo), simulava Metheny, Stern, ed altri e pubblicava su youtube i parametri per ottenere quel sound.

E' evidente che poi però , le mani di quei musicisti, ce le devi mettere tu... e lì, diventa davvero difficile  :laughing: :sarcastic:
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luvi

Citazione di: JourneyMan il 21 Aprile, 2019, 11:01 AM
Per questo mi chiedo quale sia il prodotto che soddisfa quei criteri che ho elencato.
Questo se ho capito il discorso che volevi fare. Poi magari non ho capito nulla...  :-[

Forse non mi sono spiegato bene io: il mio intervento era riferito esclusivamente ai criteri di scelta da te elencati, a partire dalla "profilazione del chitarrista"...

Intendo dire, data la mia premessa, che sceglierei una macchina digitale che contenga le simulazioni di quegli amplificatori e pedali che possano essere funzionali a ciò che immagini ti possa far comodo per "giocare con i suoni", dato che i preset te li fai come vuoi e quelli di fabbrica o fatti da altri raramente soddisfano le tue esigenze o rappresentano il massimo che si possa ottenere dalla macchina.

Personalmente, ad esempio, alla luce dei suoni con i quali mi piace "giocare", pongo come filtro di ricerca la presenza di buone simulazioni di ampli Fender, Plexi e Mesa "vecchio stile", Dumble et similia o di pedali come il Tube Screamer, il chorus CE2, ecc. molto più che cercare aed esempio preset dedicati a questo o quel chitarrista in questo o quel brano, che poi sotto le mie mani non suonano quasi mai come mi aspetto...

Purtroppo versatilità, qualità e completezza non sempre vanno a braccetto con l'immediatezza d'uso.
Un buon compromesso è senza dubbio la Mooer GE200 (se ne accetti i limiti operativi, naturalmente), ma il digitale in genere ha una curva di apprendimento più lunga dell'analogico, è inevitabile.  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

guest2683

Comunque mi sento un po' come uno che chiede come fare ad arrivare a Milano ignorando cosa sia un'automobile, una motocicletta, un pullman, un treno e un aereo. Ognuno dà un suggerimento però poi gli tocca spiegare pure com'è fatta una moto o una macchina ecc. :lol:

Come dicevo, ho campato troppo bene e di rendita con la strumentazione che ho sempre avuto. Mi sono disinteressato per troppo tempo di tutte le innovazioni badando solo a suonare per locali il più possibile capendo le capacità di quel che avevo e sfruttando quello.
Ora però mi sento come uno sceso sulla terra arrivando da un altro pianeta.  :laughing:

Mi tocca leggere un'enciclopedia del digitale!

Elliott

Citazione di: JourneyMan il 21 Aprile, 2019, 03:13 PM
Mi sono disinteressato per troppo tempo di tutte le innovazioni badando solo a suonare per locali il più possibile capendo le capacità di quel che avevo e sfruttando quello.


Non hai idea di quanto ti invidi

guest2683

Citazione di: Elliott il 21 Aprile, 2019, 03:26 PM
Citazione di: JourneyMan il 21 Aprile, 2019, 03:13 PM
Mi sono disinteressato per troppo tempo di tutte le innovazioni badando solo a suonare per locali il più possibile capendo le capacità di quel che avevo e sfruttando quello.


Non hai idea di quanto ti invidi

Se sull'altro topic facevo il discorso dei figli, è proprio perché anch'io ora invidio il me stesso di una volta, quello che suonava live.  :laughing:
Quel periodo è inevitabilmente finito.
E può reinventarlo solo chi ha figli musicisti, in versione migliorata.

Ovviamente possiamo ancora suonare live, sia io che tu, però - parlo per me - non mi ci vedo più a tenere in spalla strumenti di frassino per tre ore, conoscere ragazze nelle pause, tornare a casa alle 4 del mattino con le orecchie che fischiano come turbogetti ecc.  ::)

In realtà ora voglio suonare solo per me, avere una conoscenza teorica della musica da jazzista, saper manovrare qualunque tipo di chitarra elettrica e acustica, la leva, lo slide, gli effetti. Saper improvvisare su qualunque brano, fosse anche fusion, capire davvero cosa stanno suonando quelli che ascolto, collezionare chitarre e strumentazioni varie, ascoltare quanta più musica possibile, andare ai concerti. In poche parole dedicare alla musica più tempo possibile, possibilmente condividendola con persone che hanno lo stesso obiettivo, sottraendo quanto più tempo possibile al lavoro e ai suoi strascichi.  :laughing:

E quindi forza con le proposte: helix, kemper, amplifire, G3 ecc.!

Elliott

Citazione di: JourneyMan il 21 Aprile, 2019, 06:19 PM


Ovviamente possiamo ancora suonare live, sia io che tu

Io? Suonare live?

:lol:

Si, nelle carceri come pena alternativa alla detenzione  :lol:

Caro Journey, suono da troppo poco tempo (e sono troppo capra) solo per aver la pretesa di pensarlo  :facepalm2:


Cris Valk

Il Kemper per il momento è l'unico aggeggio chitarristico che mi attizza...proprio per il motivo che è bello complesso e pieno di controlli,e che si puo' profilare :hey_hey: prenderei la versione a rack se potessi...
Sometimes I wish I'd never been born at all...

 

guest2683

Citazione di: Elliott il 21 Aprile, 2019, 06:47 PM
Citazione di: JourneyMan il 21 Aprile, 2019, 06:19 PM


Ovviamente possiamo ancora suonare live, sia io che tu

Io? Suonare live?

:lol:

Si, nelle carceri come pena alternativa alla detenzione  :lol:

Caro Journey, suono da troppo poco tempo (e sono troppo capra) solo per aver la pretesa di pensarlo  :facepalm2:

Non esiste la capra, a meno che non sia uno che non abbia voglia di far nulla. Se ce la faccio io, ce la fa davvero chiunque. Si comincia come seconda chitarra standosene in un angolino a suonare senza esagerare delle cose semplici. E si impara sera dopo sera.
Qualche giorno fa sono andato a vedere una eccellente tribute dei Pink Floyd. Il chitarrista se la tirava alla grande, con dei suoni identici a Gilmour, una pedaliera ampia un metro quadro, assoli eccellenti.
Poi... mi sono accorto che c'era pure un secondo chitarrista, che, si sa, nei Pink Floyd non è indispensabile. Se ne stava lì tranquillo a fare le sue parti di sostegno udibili solo agli orecchi fini e non certo al pubblico non addentro. Serata dopo serata acquisirà sicurezza. Che poi l'unica cosa che si apprende suonando live è proprio questo: confidenza, sicurezza nei propri limitati mezzi e solidità.
Teoricamente non si apprende un accidente, live. Lo testimonia quella capra che sono. Solo un paio di anni fa mi sono ricordato che c'è la teoria, la pratica intelligente e non solo l'ottusa esecuzione.
Daje Elliott

Elliott


luvi

Citazione di: JourneyMan il 21 Aprile, 2019, 08:17 PM
Teoricamente non si apprende un accidente, live. Lo testimonia quella capra che sono.

Dipende dal genere che suoni e da ciò che intendi imparare...

Se militi in una tribute band ti do ragione, al massimo imparerai a stare sul palco ed acquisirai maggiore sicurezza (per questo non mi interessano le tribute bands), se suoni invece musica  nella quale l'improvvisazione è importante e sopratutto non sei l'unico a praticarla, impari... moltissimo!  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.

guest2683

Citazione di: luvi il 22 Aprile, 2019, 09:42 AM
Citazione di: JourneyMan il 21 Aprile, 2019, 08:17 PM
Teoricamente non si apprende un accidente, live. Lo testimonia quella capra che sono.

Dipende dal genere che suoni e da ciò che intendi imparare...

Se militi in una tribute band ti do ragione, al massimo imparerai a stare sul palco ed acquisirai maggiore sicurezza (per questo non mi interessano le tribute bands), se suoni invece musica  nella quale l'improvvisazione è importante e sopratutto non sei l'unico a praticarla, impari... moltissimo!  ::)

Ma se non hai delle basi teoriche non impari nulla e improvvisarai in modo limitato dietro a quelle quattro cose che hai in testa, vendendole per oro, qualunque sia il genere.
Se invece hai delle basi, improvvisando e mettendole in pratica sera dopo sera, allora sì.

Nel caso di Elliott (che deve aver avuto un'esperienza traumatica o quanto meno negativa alle spalle, credo), sarebbe meglio acchiappare la prima occasione utile al volo per suonare live qualsiasi cosa, possibilmente musica leggera, ed acquisire sicurezza eseguendo ritmiche con accordi semplicemente maggiori o minori. Poi a casa si continua nel processo di apprendimento. Nel giro di un anno, facendo solo queste due cose, si fanno passi da gigante.

P.s. quello che ho appreso ieri nel video sulla concatenazione che si ottiene con banali inversioni di accordi, più accordi di sus2 e sus4, avrei potuto suonare live altri tre decenni e non l'avrei mai imparato, perché ho suonato live tanto senza sviluppare neanche un minimo di teoria. È fantastico starsene a casa e imparare gusardando video intelligenti come quelli (non per niente Paul Davids è seguitissimo in tutto il mondo, perché sa farti divertire apprendendo, per chi non ha difficoltà con l'inglese). Ma parallelamente è piacevole pure avere una band e fare quattro accordi in croce. O anche solo avere un amico che suoni qualunque cosa e suonare assieme in coppia anche solo sul divano.

luvi

Citazione di: JourneyMan il 22 Aprile, 2019, 09:58 AM
Ma se non hai delle basi teoriche non impari nulla e improvvisarai in modo limitato dietro a quelle quattro cose che hai in testa.

Occhio, che se suoni blues o jazz, ascoltando gli altri musicisti e suonando impari moltissimo!
Storicamente ci sono artisti che hanno studiato "soltanto" in questo modo e che di teoria non sapevano granché (pensiamo soltanto a Wes Montgomery, uno dei maestri assoluti della chitarra jazz).

Ovvio che uno studio metodico e l'apprendimento della teoria sui libri aiutano, ma non sottovaluterei mai la prima opzione!  ::)
Non sempre la realtà dei fatti è affascinante, ma cercare di ignorarla è poco saggio.


Elliott

Citazione di: JourneyMan il 22 Aprile, 2019, 09:58 AM

Nel caso di Elliott (che deve aver avuto un'esperienza traumatica o quanto meno negativa alle spalle, credo), sarebbe meglio acchiappare la prima occasione utile al volo per suonare live qualsiasi cosa,

No JourneyMan nessuna esperienza traumatica  :laughing:

Semplicemente ho intrapreso questo percorso 2 anni e mezzo or sono all'età di 44 anni per cui, al di la della curva di apprendimento dovuto a motivi fisiologici (età) ed alle limitate disponibilità che posso dedicare allo studio...non è così facile.

Al di la del fatto che a questa eta si è completamente persa quella spregiudicatezza nell'imbarcarsi in qualunque esperienza in barba a buon senso e pudore.

Ho fatto una breve esperienza di band (che aveva il solo fine di ritrovarsi in sala per passare un paio d'ore in compagnia) dove eravamo bene o male tutti dello stesso (basso) livello ma, solo un paio sembravamo esserne consapevoli. Nonostante tutto, mi ha insegnato tanto e vorrò ripeterla. Ma i live...lasciamoli a chi sa suonare :D.



m4ssi

Ho provato il kemper, è uno strumento geniale, ma è pensato appunto per profilare i propri suoni così da non dover portarsi dietro ampli e poter entrare in impianto.
Lui fa una fotografia del suono in quelle specifiche condizioni di eq e con la chitarra usata in quel momento. Non hai molto margine di ridefinire quel suono. Ecco perchè io lo ritengo un prodotto bello sì, ma per professionisti. Pensare di comprare uno dei tanti profili in rete e ritrovarsi l'identico suono, credimi, è impossibile. Perchè non sarà mai la stessa chitarra e soprattutto, non sarà mai la stesso mano. Ha senso comperarlo se si intende profilare i/il proprio ampli. Con i nuovi aggiornamenti i suoi effetti interni sono bellissimi ed il remote funziona benissimo.
Altrimenti meglio un oggetto tipo helix o fractal, dentro hai tutto e i modelli di ampli li puoi equalizzare come vuoi, con possibilità infinite di suoni. Però devi spenderci parecchio tempo, è un approccio diverso dall'analogico. A mio avviso è anche indispensabile una cassa attiva.
Music Man Addicted

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