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I Custom Tweed '57 ma adesso ti ci metto anche i Marshall HW

Aperto da bananas, 27 Luglio, 2016, 09:10 AM

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bananas

Ciao belli,
non mi ricordo se si può mettere il link, intanto lo metto poi casomai gli admin lo tolgono:

Custom Amplifiers | Series | Fender®

Per me al momento fuori budget, però sono sempre stato molto attratto da questa linea di amp di mamma Fender. Sarebbero gli amp costruiti in teoria ancora bene, alla vecchia, handwired e con materiali di qualità.
Considerati i prezzi che vanno dai circa 1000 ai circa 3000 neuri, a mio parere sembrano reggere piuttosto bene la concorrenza dei vari boutique su quella fascia di prezzo. Recentemente riaggiornati, le precedente versione di questi amp,  si può trovare sul mercato dell'usato a prezzi davvero interessanti.
Lasciate perderei i video del tubo, ho preso i primi della lista giusto per identificarli, comunque che ne pensate?



Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

Fidelcaster

Citando Joe Bonamassa (quasi alla lettera): "Ci sono ampli Fender buoni, e ampli Fender cattivi. Io ho uno di quelli buoni. Sopra c'è scritto "Dumble""  :D
:ditanaso:


bananas

Ah sì sì per carità, non discuto mica. Se poi l'ha detto il Bonamassa dev'essere sicuramente così :D.
Certo che per un Dumble, ammesso che si riesca a trovarne uno originale, bisogna sganciare molti ma molti di più mila neuri. E poi ha un carattere tutto suo, bellone neh a quanto possiamo sentire nei dischi, non discuto neppure quello.
Rimane il fatto che avendo sentito un Twin Tweed Custom '57 dal vivo, capisco perché il suo nonnino originale dell'epoca, col quale la versione reissue handwired attuale sembra reggere decentemente il confronto, sia alla base del suono di tanti veneratissimi musicisti che hanno fatto la storia, sempre col permesso dell'ottimo Bonamassa.
A me piace pure il più piccolo Deluxe. Peccato che questi, a mio avviso, ottimi Fender amp sembrino snobbati dai chitarristi super boutique più o meno professionisti, i quali spendono parecchio di più o circa uguale per amp molto simili e che sono comunque tutti tentativi di reissue dei pessimimissimi Fender amp storici.  :sarcastic:
Peccato che non ci siano prove sul Tubo degne di nota. Bisogna proprio accontentarsi di quel che si trova:







Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

bananas

Eh niente, cosa volete che vi dica: ogni tanto mi imbatto in qualche video del Tubo che mi ricorda quanto siano brutti, cattivi e scadenti gli amp Fender attuali ;D:









Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

bananas

Continuando sulla stessa strada, ecco un'altra linea di amp che personalmente trovo strepitosi. Anche qui, come per i "pessimissimi" Fender, sul mercato dell'usato si possono trovare a prezzi interessanti. Per chi come me ama la tradizione legata a quei suonini lì, è una festa. Direi che vale un po' lo stesso ragionamento fatto per i Fender: a parità di prezzo, se non addirittura meno rispetto a tanta roba validissima super boutique, mi terrei volentieri sul cabinet il logo dei brand originali. Valutazione personalissima ovviamente.

https://marshallamps.com/products/amplifiers/handwired-series/







Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

Max Maz

Da possessore ultraventennale di un Bluesbreaker posso dire,  con una certa serenità,  che il 1958x è,  come direbbe Fantozzi,  una...... .. pazzesca

:figuraccia:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


bananas

Quando diventerò ricco e famoso, no famoso no mi accontento di ricco, penso che affiancherò al mio scamuffissimo Blues Junior Tweed che più lo suono e più lo amo, un 1974x. Poi sono indeciso se completare il trio con un Deluxe Reverb o magari un Vibrolux  o perché non un Vibroverb...



Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.


Max Maz

Lascia le X dove si trovano,  niente può valere quei prezzi.

Questa storia del point to point,  handwired ecc.  serve soltanto a far lievitare i prezzi.  :facepalm2:
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


bananas

Citazione di: Max Maz il 14 Agosto, 2016, 11:31 AM
Lascia le X dove si trovano,  niente può valere quei prezzi.

Questa storia del point to point,  handwired ecc.  serve soltanto a far lievitare i prezzi.  :facepalm2:

Caro Max,
concordo con te sul fatto che di per sé con la tecnologia a nostra disposizione, soprattutto rispetto alla centralità della progettazione, "handwired", oggi, non significa molto. Il mio Bj tweed per esempio è un modesto prodotto industriale. Però non te lo regalo e continuo a godermelo io, col tuo permesso s'intende. Insieme al suo conaccio Jensen reissue che con gli Od proprio non va a quanto dicono sui forum, mentre io me lo godo e sto felice con lui in compagnia dei miei tre scatolotti sfriccicosi.
Il discorso della strumentazione in sé potremmo anche chiuderlo subito con roba tipo le decentissime Squier vibe accompagnate dagli amp Yamaha Thr: poca spesa e tanto sugo; sia che uno sappia davvero suonare con un minimo di stile personale, cuore, e sia in grado di creare anche un pizzico di empatia in chi lo ascolta oppure no.
Mi preme dire però che esistono un'infinità di approcci diversi a una stessa passione come quella che condividiamo su questo forum. Tutti egualmente leciti e interessanti. Soprattutto utili per come la vedo io. Specialmente quelli più lontani dal mio. Non c'è un giusto e uno sbagliato in senso assoluto. C'è il piacere che ciascuno può ricavare dal proprio approccio personale a quella stessa passione, e condividerlo con altri. Ecco, pensandoci bene c'è un approccio invece con il quale personalmente non simpatizzo per nulla: è quello dei giudizi tranchant. Il mio invece è più quello filologico, piuttosto diffuso tra gli appassionati di blues e dintorni. Un approccio storico, sociologico, musicologico, anche per quanto concerne la strumentazione.
Con un Helix e un'Ibanez Super Strat non c'è praticamente suono a cui non ci si possa avvicinare piuttosto efficacemente. Ciò non toglie che tra comprare un Helix nuovo e mettermi a caccia di un amp, magari anche handwired, usato per circa lo stesso prezzo, sceglierò l'amp usato (qualora avessi i neuri necessari d'avanzo). Proprio con quel tal cono e la tal circuitazione più o meno elementare. Sono anche tra quelli che non trova così orridi i nuovi Deluxe Reverb Reissue figli del Marketing con la loro bella pcb industriale, tuttavia non pretendo che si debba essere d'accordo con me, né giudico negativamente chi la pensa diversamente. Come dire, a ciascuno il suo.  :etvoila:

ps. trova le differenze nel gear del simpatico Philip Syce nei due videi qui sotto  :D:





pps. Ti lascio giù anche uno dei suoni "modernosi" in ambito blues che apprezzo di più in questo periodo:

Occhio perché se mi parte lo shuffle grattugiato te lo tengo sotto anche una mezz'oretta intanto che ci fai sopra il tuo stupendo assolo di pause. E comunque tre Strato sono proprio il minimo sindacale.

Max Maz

Lungi da me la volontà di dare sentenze,  come sempre riporto la mia esperienza personale sperando possa essere utile. 
Tutto qui. 
Ancora oggi non capisco cosa siano esattamente la virtù e l'errore (FdA)


thebluesman

Ho suonato una volta dal vivo con una Fender Twin '57 ed un Deluxe '57 da 12 watt: amplificatori straordinari.

Un paio di settimane parlavo del Marshall 1974x con un caro amico ed esperto chitarrista (i Fender Twin erano i suoi): è davvero handwired e me ne ha parlato benissimo. Detto da lui, Fenderiano convinto, mi fido sulle qualità di quest'ampli

Caligarock

Da ex possessore di una Marshall JTM45 reissue (non quella handwired), dico che questa suonava già in maniera eccelsa. A confronto la handwired non meritava assolutamente la notevole differenza di prezzo. D'accordo col Max che in casa Marshall sono più operazioni di marketing che di effettiva diversificazione del prodotto.
In casa Fender la cosa la trovo un pò diversa, si tratta comunque in generale di altri prodotti, non mi risulta che il Twin 57 abbia due produzioni, una factory e una hw, per cui quel prodotto lì lo trovi solo di un certo tipo, e sono ottimi prodotti. La trovo una cosa più intelligente.
Caligarock :guitar:


bananas

Ecco allora un altro pessimo amp che mi garba parecchio. In particolare perché unisce le caratteristiche timbriche tweed con il tremolo, pur essendone io al momento sprovvisto è uno degli effetti che mi piacciono di più, e con un selettore di potenza. Peccato per la firma di EC che ne aumenta il prezzo di parecchio quindi non si può fare, poi non riesco proprio ad avere gear firmato. Avevo una Strato SRV, gran chitarra, ma alla fine l'ho venduta. La maledetta firma sulla paletta mi inibiva, mi ricordava continuamente la distanza tra il mio modestissimo chitarrismo e quello stellare del firmatario.



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