Slow Blues with Jude

[Stevie J]

Eccoci ragazzi, ho registrato un sample un po' più lungo con Jude. Perdonatemi stecche, ritardi ed altri errori, se lo scopo non fosse stato solo farvi sentire la canzone l'avrei re-incisa completamente.

Comunque, si tratta di improvvisazione a braccio su una base blues in C, suonando la pentatonica nelle posizioni di Cm.

Ho utilizzato la mia nuova Harley Benton telecaster, passando in tutte e 3 le posizioni dei PU con il tono più o meno a metà.

Effetti utilizzati: clean boost costruito da me, vox delaylab, isp decimator e boss rv5. A metà più o meno sono entrato anche col clone ts8 al minimo, tanto per sporcare un po' il suono, in catena dopo il boost.

Ampli: emulazione ac30.

Spero sia di vostro gradimento 

user287995280 · slow-blues-with-jude

PS
Considerando che sono andato praticamente a braccio, ed era la prima volta che provavo a suonare su questa base, cosa ne pensate del mio livello chitarristico?

[BackinBlack]

per essere la prima volta sulla traccia non c'è male,bravo
ti posso chiedere da quanto e quando suoni?

[Fidelcaster]

Mi è piaciuto! 

[Max Maz]

Ciao Holy, man mano che suonavi entravi sempre di più nell'atmosfera blues del pezzo.
Dai dai, il percorso è tracciato. 

[Stevie J]

Ragazzi voi mi lusingate sempre, mi sono riascoltato stamattina e tra stecche, ritardi, imprecisioni, e il cantino leggermente scordato ho fatto questa faccia qua: 

Vero è che fino a un mesetto o due fa non mi sarei neanche sognato di riuscire a improvvisare una cosa del genere... Ad ogni modo, grazie a questa cosa ho scoperto che registrarsi (anche se in questo caso era più per farvi ascoltare il suono della te-52), è molto utile per capire "come si suona", soprattutto farlo a distanza di molte ore, perchè quando si suona, ci son sempre molti fattori di distrazione: la concentrazione sul ritmo, sullo strumento, sulla musicalità del solo, in più mettiamoci pure l'emozione (vengo da una scuola di teatro, nella quale appresi una cosa importantissima e comune a tutti i tipi di arte: provare un'emozione per poterla trasmettere). Tutto questo agglomerato di fattori, che per conto loro sono imprescindibili a qualsiasi buona esecuzione (ad es. voglio vedervi io a riuscire a trasmettere qualcosa a chi ascolta senza prima provarla voi stessi), distraggono da un ascolto oggettivo.
Invece, registrando, è possibile riascoltarsi con calma, e senza tutte quelle altre cose che portano via l'80-90-99% della nostra concentrazione.

Gli obiettivi adesso saranno:
- proseguire nello sviluppo dell'ear training blues
- migliorare la varietà dei miei soli (collegato al primo)
- acquistare fluidità nell'esecuzione generale (questa credo si acquisisca con pratica e tempo);

Nonostante in linea di massima non mi sia piaciuto, sono comunque contento, perchè, per quanto facesse schifo, era comunque una cosa "ascoltabile". Non nel senso che uno direbbe "wow! me la metto in macchina perchè mi piace", ma nel senso che appunto, si può ascoltare per poterla analizzare, perchè comunque è un ascolto con un inizio e una fine (e tanti, tantissimi intoppi e brutture immezzo  )

[Stevie J]

per essere la prima volta sulla traccia non c'è male,bravo
ti posso chiedere da quanto e quando suoni?

E' sempre difficile per me rispondere a questa domanda...
Ho iniziato a suonare la chitarra che avevo 11-12 anni (ora ne ho 31), ma smisi verso i 14 e appresi solo una prima infarinatura (non c'avevo capito nulla... sapevo solo pigiare i tasti). Poi ripresi verso i 16, in pieno periodo metal-adolescenziale, quando una "band" di "ragazzini" più grande cercava altri componenti, loro erano un batterista e un chitarrista di 21 anni bravissimi, io uno che nel frattempo aveva imparato "a memoria" gli accordi sul capotasto e ancora faticava a fare il fa. Lì, l'altro chitarrista mi insegnò gli accordi power, in modo che potessi fare il ritmico (ancora una volta imparati a memoria).

Dopo neanche un annetto smisi di nuovo, tornai a fare musica verso i 20anni come cantante, andando pure a lezione per diversi anni (dai 20 ai 23), da qui iniziai a crescere come musicista veramente, verso i 23 ri-cominciai ad andare a lezione di chitarra (da un maestro poco bravo, anche se non avevo la qualità per capirlo, mi insegnò alcuni concetti armonici ma a livello tecnico mi fece crescere con parecchie brutture, col senno di poi: suonare col mignolo della destra appoggiato alla chitarra, fare bending esclusivamente con l'anulare aiutato dall'anulare... ho dovuto lavorare il doppio per togliermele), andai a lezione da lui per circa 7-8 mesi, imparai i concetti armonici di base: triadi, costruzione degli accordi e scale pentatoniche (senza alcun accenno all'improvvisazione).
Per diversi anni la musica fu scrivere le mie canzoni e suonarle in giro in piccoli concerti.

Poi, verso i 27 stop: fine dell'università, vendita di quasi tutta la mia strumentazione e trasferimento all'estero. Son tornato 2 anni e mezzo fa, da un anno e poco più ho ricominciato ad acquistare l'attrezzatura (ora è più che completa), ho messo in piedi una band brit-rock nella quale ero l'unico chitarrista (nonchè cantante), che durò dallo scorso agosto fino ad aprile.
Che studio con costanza adesso è da marzo scorso, quando la band iniziava a dare segni di scricchiolamento, pensai "ok, se si scioglierà la band dedicherò il tempo che dedicavo a lei, a studiare per diventare bravo con la chitarra". Di fatto, era la prima volta che mi sentivo così motivato a crescere e diventare bravo: ho sempre visto l'esercitarsi, il fare le scale, ecc come una noia, invece da un po' di tempo provo piacere nel farlo, mi rilassa molto... Sarà che adesso lavoro e attraverso la chitarra scarico molto, ma sono sempre più innamorato di questo strumento. O altrimenti sarà l'essere maturato, cresciuto... Da aprile studio in media un'ora al giorno, ma in questo periodo estivo riesco a raggiungerne tranquillamente quasi sempre un paio, e farlo mi piace.
Spesso si sente dire che molti chitarristi "di livello base", quando strimpellano fanno quello che sanno, quello che gli viene, magari ripetono quella canzone, e per molti anni io stesso ho fatto così; ora invece quando strimpello, anche se si tratta di imbracciare la chitarra da staccata per 5 minuti, vado di scale ed esercizi.

Ho già contattato Gae Manfredini e da settembre voglio fare almeno un anno di lezione da lui. Ora sto cercando di apprendere al meglio le scale maggiori, visto che sono il cuore della chitarra. In modo da essere il più avanti possibile e fare fruttare al meglio quello che un così grande chitarrista potrà insegnarmi.

Scusa se mi sono dilungato, come ti dicevo, trovo sempre difficile rispondere a quella domanda 

[BackinBlack]

per essere la prima volta sulla traccia non c'è male,bravo
ti posso chiedere da quanto e quando suoni?

E' sempre difficile per me rispondere a questa domanda...
Ho iniziato a suonare la chitarra che avevo 11-12 anni (ora ne ho 31), ma smisi verso i 14 e appresi solo una prima infarinatura (non c'avevo capito nulla... sapevo solo pigiare i tasti). Poi ripresi verso i 16, in pieno periodo metal-adolescenziale, quando una "band" di "ragazzini" più grande cercava altri componenti, loro erano un batterista e un chitarrista di 21 anni bravissimi, io uno che nel frattempo aveva imparato "a memoria" gli accordi sul capotasto e ancora faticava a fare il fa. Lì, l'altro chitarrista mi insegnò gli accordi power, in modo che potessi fare il ritmico (ancora una volta imparati a memoria).

Dopo neanche un annetto smisi di nuovo, tornai a fare musica verso i 20anni come cantante, andando pure a lezione per diversi anni (dai 20 ai 23), da qui iniziai a crescere come musicista veramente, verso i 23 ri-cominciai ad andare a lezione di chitarra (da un maestro poco bravo, anche se non avevo la qualità per capirlo, mi insegnò alcuni concetti armonici ma a livello tecnico mi fece crescere con parecchie brutture, col senno di poi: suonare col mignolo della destra appoggiato alla chitarra, fare bending esclusivamente con l'anulare aiutato dall'anulare... ho dovuto lavorare il doppio per togliermele), andai a lezione da lui per circa 7-8 mesi, imparai i concetti armonici di base: triadi, costruzione degli accordi e scale pentatoniche (senza alcun accenno all'improvvisazione).
Per diversi anni la musica fu scrivere le mie canzoni e suonarle in giro in piccoli concerti.

Poi, verso i 27 stop: fine dell'università, vendita di quasi tutta la mia strumentazione e trasferimento all'estero. Son tornato 2 anni e mezzo fa, da un anno e poco più ho ricominciato ad acquistare l'attrezzatura (ora è più che completa), ho messo in piedi una band brit-rock nella quale ero l'unico chitarrista (nonchè cantante), che durò dallo scorso agosto fino ad aprile.
Che studio con costanza adesso è da marzo scorso, quando la band iniziava a dare segni di scricchiolamento, pensai "ok, se si scioglierà la band dedicherò il tempo che dedicavo a lei, a studiare per diventare bravo con la chitarra". Di fatto, era la prima volta che mi sentivo così motivato a crescere e diventare bravo: ho sempre visto l'esercitarsi, il fare le scale, ecc come una noia, invece da un po' di tempo provo piacere nel farlo, mi rilassa molto... Sarà che adesso lavoro e attraverso la chitarra scarico molto, ma sono sempre più innamorato di questo strumento. O altrimenti sarà l'essere maturato, cresciuto... Da aprile studio in media un'ora al giorno, ma in questo periodo estivo riesco a raggiungerne tranquillamente quasi sempre un paio...

Ho già contattato Gae Manfredini e da settembre voglio fare almeno un anno di lezione da lui. Ora sto cercando di apprendere al meglio le scale maggiori, visto che sono il cuore della chitarra. In modo da essere il più avanti possibile e fare fruttare al meglio quello che un così grande chitarrista potrà insegnarmi.

Scusa se mi sono dilungato, come ti dicevo, trovo sempre difficile rispondere a quella domanda 

no no figurati mi è piaciuto leggere la tua storia;immagina che a me hanno regalato la chitarra a 6 anni,ho fatto due lezioni e l'ho posata;poi l'anno scorso,più o meno in questo periodo ho sognato un fatto (penso di andare a scrivere un post giusto per fare due chiacchiere) e da lì ho iniziato a cercare chitarre elettriche,ampli,marche economiche perché la volevo all'istante (pur avendo la classica a casa).
I miei saggiamente hanno aspettato e,mentre io ho iniziato a strimpellare solo a febbraio/marzo (immagina che testa di coccio ) ho raccolto i soldi e a giugno ho fatto il grande passo

[Stevie J]

Beh, hai fatto bene 

[marcellom]

Caro Holy... il blues uscirà da solo dalle tue mani a furia di ascoltarlo e di suonarlo. Per adesso vai benissimo,  ti vedo superappassionato e questa è la spinta giusta per raggiungere grandi traguardi! 

[richi_orange]

Bravo holy, mi è piaciuto molto. Concordo con te che la registrazione aiuta a sentirsi e capire cosa non va. Anche io ieri sera mi sono registrato e ho ancora i brividi da quante stecche e imprecisioni [emoji1]

Continua così!!!! La fluidità verrà con il tempo e ascoltare molto blues aiuta tantissimo

[Stevie J]

Grazie ragazzi